Quelli stanno rosicando che un italiano nato in USA trasferitosi con la madre italiana in Italia da piccolissimo, che ha studiato in Italia, ha imparato a correre in Italia li ha messi dietro nel dopo Bolt, certi che sarebbero tornati loro sul podio più alto in una specialità dove per loro fare secondi è un fallimento. Parlano poi loro che hanno il più alto numero di centometristi dopati e squalificati della storia. Queste cose mi fanno godere in una vittoria di una medaglia storica.
Infatti è meraviglioso, pensa che questi per anni sono arrivati dietro i Giamaicani quando andava in giro un certo Bolt, Asafa Powell e big company di nerette super androgine (che ci sono pure ora) che facevano man bassa di medaglie d'oro tra 100, 200 e staffette, finita l'era Bolt hanno preso qualche oro ai mondiali (medagliette per loro, ciò che gli frega sono i big events, le Olimpiadi) fino ad arrivare alle olimpiadi di quest'anno in cui dal nulla sbuca fuori un italo-americano che ha rinnegato la sua metà afroamericana e si mette dietro il mondo intero gareggiando per l'Italia.. e per giunta non spiaccica mezza parola di inglese.
Noi diciamo che gareggia per l'Italia ma il problema non è mai esistito, è italiano di diritto.. certo, la logica dice che quelli forti vanno a gareggiare per le super potenze nel caso avessero la possibilità di farlo ma noi che questo qui fosse fortissimo lo abbiamo scoperto da poco tempo, c'erano le potenzialità ma nessuno se lo sarebbe mai aspettato, l'Italietta, l'atletica sempre così degradante, tecnici scadenti ecc ecc.
Ma poi parlano questi che hanno una storia di centrometristi dopati che fa paura, ne hanno fatte di ogni pur di vincere 'sto cavolo di oro nei 100, nei 200 e nel salto in lungo e poi vince l'oro un italiano.. LOL.
Brutta estate per l'impero... prima il calcio e il dramma ora l'oro nei 100 che sfugge.. mi sa che si venderà meno pasta nei prossimi anni, garantito!
Bisognerà tutelare in qualche modo questo atleta perché subirà attacchi continui ancora per molto tempo e avrà ancora più pressione addosso, occhio.
Un saluto agli USA