Mi piacerebbe conoscere i pilastri della cultura europea universalmente riconosciuti da tutti i paesi del continente..prendi anche solo l'inghilterra e nota tra inglesi, gallesi, scozzesi e irlandesi se si sentono un tutt'uno..per non parlare di inglesi con francesi o con tedeschi..
Io non sento di avere nulla in comune con un tedesco e nemmeno con un francese..a partire dalla lingua e le abitudini alimentari per passare alla concezione dell'esistenza e al valore della famiglia nella società..
Siamo un continente di stati con divisioni regionali al loro interno che pretendono di fingersi un unica federazione solo per imitare gli USA e per timori economici (instavamo meglio prima dell'Euro)
Allora passiamo ai pilastri principali:
1) Il sistema democratico simile a tutti con gli stessi diritti umanistici più o meno riconosciuti, un esempio per tutti la pena di morte è stata abolita in tutti gli stati, in USA ad esempio vi sono ancora stati che l'applicano e altri no.
2) sistema sanitario, riconosciuto ed unificato universale in tutti gli stati, negli USA è a pagamento. idem per il sistema verfare, anche se con differenze materiali sulla consistenza degli aiuti
3) Rapporto stato laico e religione, simile in tutta europa (poi si sa che il vaticano influisce più in Italia, ma va beh sono dettagli)
4) diritti civili praticamente identici in tutti gli stati
5) sistema giuridico, praticamente identico in tutta europa e abbastanza diverso da quello americano.
potrei continuare all'infinito,
in sunto l'europa condivide la stessa cultura umanistica, sociale, democratica, economica, religiosa (seppur con le divisioni del cattolicesimo), giuridica, ecc. assai diverse a tutto il resto del pianeta, compresi gli"evoluti" USA, perfino gli inglesi, che io stesso ho definito prima non europei, hanno più punti di contatto con il resto d'europa che con gli USA.
La lingua è ovviamente diversa e in parte pure le origini etniche, ma questo accade in tutte le grandi aggregate mondiali, comprese USA, Russia, Cina.
Per la cultura alimentare in fondo anche un milanese ha differenti tradizioni culinarie rispetto a un napoletano, questa mi sembra più una ricchezza che un elemento di divisione.
Le divisioni di cui parli sono solo a livello campanilistico, non molto dissimili da quelle tra un piemontese e un siciliano o tra un catalano e un basco o addirittura tra un prussiano e un bavarese.