Cosa c'è di così difficile da capire che (poca, varia, molta) gente legge, ha informazioni e constata dati discordanti sui vaccini, e quindi avanza dubbi sulla legittimità di vederselo imporre quasi obbligatoriamente? E che quindi preferisce affidarsi al fato e magari contrarre la malattia in maniera lieve e possibilmente guarirne, specie se è abbastanza giovane e senza grossi problemi di salute?
Il messaggio negativo che emerge da questi vaccini è che, sì, saranno anche efficaci e riducono i contagi, ma quando succede qualcosa sei fregato. Magari se becchi il Covid ti ammali ma poi guarisci.
Rifatevela con il carrozzone mediatico, la politica e la lobby economica che ha imbastito questo gioco al nascondino, dove si dicono mezze verità, solo quando comoda, di qualsiasi natura siano, solo ad uso e consumo della creazione di un accrocco confusionario e fuorviante, e che ovviamente penalizza il normale cittadino che magari non ha niente contro il concetto di vaccino.
A me a volte sembra che l'unico scopo non sia somministrare un vaccino, ma la paura.
E tutto questo detto, per la milionesima volta, da persona che sa cos'è un vaccino, e non ha niente contro di essi, essendosene fatti altri in precedenza.