BlackAngelBlackAngel
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Per me sono due le possibili situazioni che hanno reso il Milan quello che è attualmente.
Potrebbero sembrare ipotesi azzardate, assurde, ma non ne vedo altre; ragionandoci su e conoscendo i personaggi le trovo in realtà le più razionali.
1) Berlusconi non può liberarsi di Galliani e quest'ultimo se ne approfitta.
Il pelato si è liberato di tutte le altre figure presenti al Milan ed ha messo su un sistema di procuratori "fidati" con cui chiude affari che, calcisticamente parlando, sono al limite della follia.
Berlusconi ci perde quei 100/150 milioni l'anno che, in percentuali da verificare, finiscono nelle tasche del geometra e dei suoi amici.
2) Riciclaggio.
Il sistema messo su da Galliani in questo caso è un diktat del capo, che sfrutta la rete di procuratori amici con trasferimenti ultra-gonfiati e commissioni paradossali per far rientrare alla base soldi, dopo i giri necessari per passare sotto traccia.
A Berlusconi conviene, a Galliani conviene, ai procuratori conviene.
L'unica altra possibilità che vedo, ma che ritengo decisamente improbabile, è la demenza completa di testa asfaltata, che non si rende conto ne' di quanto stia mandando tutto allo sfascio ne' di quanto ci stia rimettendo.
Ma anche in questo caso resterebbe comunque l'assoluta malafede di Galliani.
Ragazzi...rendiamoci conto che, per un verso o per l'altro, l'operato della società degli ultimi anni nasconde necessariamente qualcosa di veramente marcio sotto; non siamo più una squadra di calcio.
Potrebbero sembrare ipotesi azzardate, assurde, ma non ne vedo altre; ragionandoci su e conoscendo i personaggi le trovo in realtà le più razionali.
1) Berlusconi non può liberarsi di Galliani e quest'ultimo se ne approfitta.
Il pelato si è liberato di tutte le altre figure presenti al Milan ed ha messo su un sistema di procuratori "fidati" con cui chiude affari che, calcisticamente parlando, sono al limite della follia.
Berlusconi ci perde quei 100/150 milioni l'anno che, in percentuali da verificare, finiscono nelle tasche del geometra e dei suoi amici.
2) Riciclaggio.
Il sistema messo su da Galliani in questo caso è un diktat del capo, che sfrutta la rete di procuratori amici con trasferimenti ultra-gonfiati e commissioni paradossali per far rientrare alla base soldi, dopo i giri necessari per passare sotto traccia.
A Berlusconi conviene, a Galliani conviene, ai procuratori conviene.
L'unica altra possibilità che vedo, ma che ritengo decisamente improbabile, è la demenza completa di testa asfaltata, che non si rende conto ne' di quanto stia mandando tutto allo sfascio ne' di quanto ci stia rimettendo.
Ma anche in questo caso resterebbe comunque l'assoluta malafede di Galliani.
Ragazzi...rendiamoci conto che, per un verso o per l'altro, l'operato della società degli ultimi anni nasconde necessariamente qualcosa di veramente marcio sotto; non siamo più una squadra di calcio.