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Renegade
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Intervistato dal Corriere della Sera, Filippo Inzaghi ha lasciato alcune dichiarazioni esclusive a sfondo rossonero, queste le parole dell'allenatore del Milan: ''Questa società è come una famiglia per me. Il presidente mi ha detto che mi vorrebbe come allenatore del Milan per i prossimi vent'anni. Questo è un sogno che condivido, voglio essere un Ferguson per questo Milan. Quest'ambiente mi ha dato tutto, mi sono tutti molto vicini e mi sosterranno sempre. Non sogno di vincere trofei, ma di restare al Milan il più al lungo possibile. L'acquisto più importante? Il ritorno del Presidente Silvio Berlusconi al Milan. Con lui siamo più forti, i tifosi possono stare tranquilli perché grazie a questo ritorno si tornerà a vincere trofei e ad essere il Milan di un tempo. Il Derby? Spero di vincere ma spero anche che si consideri che alleno solo da pochi mesi. Quindi non si può pretendere molto da me. Ho da dimostrare molto e se una partita non dovesse andare bene sono sicuro che i giudizi cambierebbero troppo in fretta. Torneremo a vincere trofei, comunque. La squadra? Contro la Sampdoria abbiamo fatto la nostra miglior partita. Me l'ha detto anche Arrigo Sacchi e ciò mi rende molto orgoglioso. Sono contento dello spirito del gruppo. Non posso rimproverare assolutamente niente ai ragazzi, neanche una minima cosa. Non ho dato neanche una multa perché non ci sono stati ritardi né comportamenti sbagliati. Sono pieni di serietà e onorano la maglia. Non gli posso muovere neanche una piccola critica.''