Ma Inzaghi non era il nuovo Conte, quello con le p., il grande motivatore, quello con la fame di vincere, il fuoco dentro? Suvvia...
Ragazzi, siamo realisti. Sono il primo ad aver amato Pippo come giocatore, ma Inzaghi non è per niente un leader. Non ha personalità. E' un moscio, proprio come Allegri. Anzi, direi peggio. Perché Allegri comunque negli spogliatoi più o meno si impone e talvolta sa arrabbiarsi. Pippo è l'amico dei calciatori, non sa prendere le redini della situazione, sia quando è tutto calmo, sia quando le cose non vanno per il verso giusto. E non è tatticamente educato. Il suo è, per l'appunto, solo ENTUSIASMO tattico. Ma di organizzazione c'è ben poco. E non può fare dichiarazioni del genere. Deve imparare a dare tensione ai propri giocatori, come Conte e Mourinho, ma anche Garcia. Deve tenerli sempre sulle spine e fargli rendere conto che tutte le partite valgono la vita. Non può essere così buonista.
Riguardo a Muntari invece ha ragione. Molto meglio di Poli, è sempre abile ad inserirsi e a contribuire in zona gol. E' molto falloso ma almeno regge di più ed ha uno scopo rispetto all'ex-Sampdoria. Detto ciò questa partita è in parte colpa sua, ma non del tutto. Pippo ha sì delle colpe, ma i nostri giocatori chiave non hanno reso quanto dovevano. E non parlo di Menez, che almeno le sue occasioni le ha avute. Ma del nostro Neymar e del grande erede di Maldini.