Aron si è registrato in aprile 2014. Non vi sembrate strano che lui viene qui solo per difendere la societa e Galliani ????
Lol.
nei secoli dei secoli amen.
abbiamo già conosciuti tantissimi utenti del "sono ben informato!" e sappiamo tutti come sono finiti...
se sei ben informato aaron nn avere paura di dirci la fonte almeno possiamo capire se crederti o meno!
Conosco gente dell'orbita Milan. Fare i nomi è impossibile, rischierei grosso. Non li fanno neanche i giornalisti che hanno le loro fonti (e le fonti sono quasi sempre dirigenti, procuratori, allenatori, giocatori o membri dell0entourage di giocatori/allenatori).
Conosciuti in diversi modi: in modo completamente casuale (abito in zona Milanello e ho conosciuto uno di Milanlab); in modo più ricercato in certi posti (conosco qualche ex giocatore del Milan, però non chiedetemi se lavorano per il club); qualcuno tramite lavoro (ho conoscenze anche tra i giornalisti).
Pienamente d'accordo, però [anche se non in questo caso], non si può far spacciare l'opinione personale per verità assoluta.
Anche nel calcio, come in tutte le altre cose, ci sono verità inconfutabili che scindono dalle opinioni personali.
Ma ci mancherebbe.
Su Seedorf comunque di opinioni personali ce ne sono molto poche.
...e bla bla bla....
Secondo me sei un infiltrato che porta avanti il lavoro di Galliani. Non per altro, ma siccome non hai fatto altro che riportare la solita pletora di m.inchiate che ci propinano ogni santo giorno e che siamo stanchi di leggere/sentire, mi viene da pensare che sei uno di coloro sui quali il lavaggio del cervello stà avendo i suoi effetti, oppure sei in malafede e alleato del nemico.
Bene, non fosse ancora chiaro, sappiate che tutto quanto sopra esposto non ottiene altro che l'effetto di compattare sempre di più il fronte pro-seedorf... almeno sino a quando i tifosi continueranno a ragionare con la propria testa anteponendo il buon senso alla bieca partigianeria.
Non sono un estimatore di Galliani, ma da qui a considerarlo il male del Milan ce ne passa..
Gli errori più grossi va ricordato che li ha fatti la proprietà.
Il fronte pro-Seedorf quale sarebbe? A cosa è dovuto? Dall'aver detto semipubblicamente che la rosa faccia schifo? Lo sappiamo. E basta questo a creare il fronte pro-Seedorf?
Quello in cui la società sbaglia è questa pubblica demonizzazione di Seedorf, mai vista nella storia del calcio italiano. Doveva restare tutto riservato.
Ma Seedorf, a parte una bella idea di gioco, non ha altro. Non sa farsi voler bene dallo spogliatoio, non accetta i consigli, gestisce male gli allenamenti, dà pessimi esempi di condotta, applica differenze di trattamento, mette davanti le preferenze personali a quelle tecniche...
Se tu vieni chiamato a gennaio per aggiustare la classifica e al tempo stesso per fare apprendistato per la stagione successiva, ma che cosa serve dire ai capiultrà che la rosa fa pena? Cosa possono pensare i giocatori del loro allenatore se questi anzichè motivarli li insulta?
Come se bastasse questo per rifondare la squadra. La rosa fa schifo e per magia Berlusconi gli compra chi vuole? Non accadrà, neanche se ci fosse Guardiola in panchina.
L'ottica in cui bisogna entrare è che il Milan che spendeva soldi per mandare Papin in tribuna è finita. Non c'è la base. Non abbiamo uno stadio, la tassazione strozza i club italiani e la proprietà non vuole più investire di tasca propria.
La nuova ottica, e su questa la società si deve dare una mossa (i casini interni non aiutano per nulla), è creare un modello basato sullo sviluppo di una cantera (che in parte sta avvenendo e Mastour nè è il simbolo); sull'acquisto a basso prezzo di giocatori non completamente affermati ma sul trampolino di lancio (gli Iturbe, i Jorginho ecc.); l'ingaggio di parametri zero effettivamente utili e presi in largo anticipo, che consentirebbe di effettuare colpi importanti alla Llorente, Lewandovski e Pogba.
Cantera stile Barcellona, filosofia alla Borussia Dortmund.
L'importante per me non è tornare a vincere subito, ma stabilire un piano di rilancio. A causa dei problemi societari (e del fatto che Galliani per un colpo che azzecca, ne sbaglia due) c'è il rischio di fare l'anno prossimo la stessa stagione che ha fatto l'Inter con Stramaccioni. Pochissimi giovani e diversi giocatori già fatti ma assolutamente non all'altezza.
In pratica un brancolare nel buio come l'Inter post-triplete, che pensando di andare avanti con lo stesso gruppo "demourinhizzato" sta per iniziare il terzo anno senza Champions League.