Scusate, poi magari verrò smentito e i nati male potranno (putroppo) permettersi mercati faraonici, ma...
Onestamente ormai è un refrain trito e ritrito:
1) Arrivano voci di corridoio su possibili acquirenti interessati all'Inda;
2) Milanisti nel panico, con i soliti mantra: "Loro cadono sempre in piedi", "Soltanto noi abbiamo la dirigenza dei commercialisti con la calcolatrice" e via dicendo;
3) Ai media - Gazza in primis - non pare il vero di rilanciare il tutto definendo l'affare praticamente fatto, con articoli della serie: "Chi è Investcorp" "Ecco tutto il patrimonio economico della galassia Investcorp, il gruppo creato dai probabili futuri proprietari dell'Inter" e annunciando gli immancabili colpi di mercato, Mbappé, Haaland, e via dicendo sono praticamente già in nerazzurro;
4) Si leggono strategie di mercato strampalate ignorando il fatto (o facendo finta di ignorare) che non è più possibile fare come ai tempi di Silvio e Moratti che il presidente spende e spande e poi ripiana di tasca propria - eccezion fatta ovviamente per il PSG con i suoi magheggi - e che chiunque dovesse arrivare dovrebbe PER REGOLAMENTO prima intraprendere un percorso virtuoso per raggiungere alcuni risultati di bilancio e soltanto in seguito potrebbe riprendere a fare investimenti pesanti, benchè vincolati alle capacità di fatturato.
5) Metabolizzato quanto sopra, si guarda poi alla realtà e - volenti o nolenti - cosa resta? Resta che la situazione dice che PER ORA noi abbiamo i conti in ordine e loro non sanno dove sbattere la testa e sono sempre più disperati.
Riassumendo il tutto: non sarebbe il caso di stare un attimino calmi, noi milanisti in primis?