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Concettualmente l'insulto è insulto, ci sarà qualche persona di colore a cui può dare più fastidio se gli tocchi la madre e magari non si sente minimamente scalfito da uno che gli fa il verso della scimmia. Classificare gli insulti presuppone già classificare le persone su base discrezionale. Sono discorsi complessi e soggettivi, il punto è che se domani la turca esce dal campo dopo che gli professionalizzano la moglie di base non puoi dirgli nulla. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime domeniche, il primo che passa può fermare una partita che sia tifoso ignorante di turno o calciatore preso male.Ignorare è l’unica cosa che non va fatta. L’unico modo per sensibilizzare e per finirla con questo schifo è parlarne e reagire con azioni forti.
Direi che si è sorvolato e minimizzato abbastanza.
Per quanto riguarda la differenza tra Fdp e fare il verso della scimmia….che dire, il fatto che si debba spiegarlo la dice lunga su quanto lavoro ci sia ancora da fare.
L’insulto è una cosa, l’insulto razzista è un’altra. Insultare qualcuno per la sua provenienza, per il suo colore della pelle, per i suoi gusti sessuali, è discriminazione.
P.s. dove sta scritto che discriminare sia peggio di insultare puramente? Domani uno si sveglia, si crea una nuova categoria, e l'insulto diventa discriminatorio in automatico