Dovesse essere ripetuto lo schema di accordo per i due giocatori, concepito da Genoa ed Inter un mese fa e non realizzato, si tratterebbe di un acquisto dei due a cinque milioni l'uno, il loro prestito al Genoa per un paio di anni, e l'eventuale riconoscimento al Genoa di venticinque milioni l'uno al raggiungimento, al termine del biennio, di obiettivi di valorizzazione dei giocatori (essenzialmente, il loro impiego in prima squadra per minutaggio e presenze). L'esborso iniziale sarebbe stato limitato dunque a questi dieci milioni complessivi, essendo i premi finali collegati ad obiettivi di esito incerto. Non sappiamo ovviamente il contenuto di accordi del Genoa con altre squadre. Quello con l'Inter non era di base irragionevole: i giocatori hanno qualità indiscutibili ma devono maturare esperienza agonistica, così il club di adozione sarebbe stato fortemente motivato a farlo. Vedremo ora.