Il virus della figlia dei “Ferragnez”: virus sinciziale

mandraghe

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Pur di vendere un giornale in più scriverebbero qualunque roba...ma del resto che dire dei titoli acchiappa click che girano sul web? Ormai metà delle pagine si presentano con titoli VOLUTAMENTE fuorvianti per ingganare / attrarre l'utente...
Sempre detto i giornali un tempo davano le notizie, adesso vendono spazi pubblicitari...è tutta un'altra storia..

Non scherzo se dico che non compro un giornale da oltre 15 anni. E come me fanno in tanti. Nei bar mi capita di sfogliarli e sono una roba abominevole. Pagine infestate di pubblicità, articoli (e a volte titoli!) con refusi ed errori di ortografia, nomi e date sbagliati, contenuti scadenti che spesso ricalcano i lanci ANSA, editoriali penosi, ecc.

Non stupisce se poi abbiamo giornali storici come LaStampa che ormai vende lo stesso numero di copie che 20 anni fa vendeva un discreto quotidiano locale, Repubblica il prossimo anno scenderà sotto le 100mila copie, quest'ultima ed il Sole24ore stanno licenziando a manetta, ed oggi a superare le 100 copie vendute in edicola son solo Corriere, Gazzetta e (per poco) Repubblica, ma tutti con numeri ridicoli rispetto a 15-20 anni fa.

Solo uno scemo come Elkann poteva comprare un gruppo editoriale decotto come quello di De Benedetti, il quale starà ancora eiaculando forte al pensiero di essersi sbarazzato di un gruppo che produceva solo perdite su perdite.

Questa notizia in particolare è solo un piccolissimo esempio della qualità attuale della stampa attuale.

Allarmismo e clickbait: quando a guidare le scelte editoriali son queste due vie il risultato (squallido) è scontato.
 
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Il Corsera lancia l’allarme su un “nuovo” virus che sta colpendo i neonati, compresa la figlia dei Ferragnez: il virus sinciziale. Il quotidiano dedica una sorta di speciale su cosa sia questo virus. In realtà, si tratta del virus della bronchiolite, sempre esistito.
Stanno pure facendo terrorismo assurdo sull'influenza (e propaganda per relativo vaccino già che ci sono)
 

Ruuddil23

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Il Corsera lancia l’allarme su un “nuovo” virus che sta colpendo i neonati, compresa la figlia dei Ferragnez: il virus sinciziale. Il quotidiano dedica una sorta di speciale su cosa sia questo virus. In realtà, si tratta del virus della bronchiolite, sempre esistito.
Beh ce lo siamo detti tante volte che questo giornale è l'avamposto del terrorismo nostrano. Lo sanno che esiste il reato di procurato allarme? Purtroppo sta gentaglia crea odio nei confronti della categoria intera dei giornalisti, anche di quelli che il loro mestiere lo fanno dignitosamente
 

Toby rosso nero

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Il Corsera lancia l’allarme su un “nuovo” virus che sta colpendo i neonati, compresa la figlia dei Ferragnez: il virus sinciziale. Il quotidiano dedica una sorta di speciale su cosa sia questo virus. In realtà, si tratta del virus della bronchiolite, sempre esistito.

Continuano a speculare sui bambini e a sfruttarli per i loro interessi.
In un paese serio andrebbe tolta immediatamente la custodia dei figli a questi irresponsabili.
 

Ruuddil23

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Non scherzo se dico che non compro un giornale da oltre 15 anni. E come me fanno in tanti. Nei bar mi capita di sfogliarli e sono una roba abominevole. Pagine infestate di pubblicità, articoli (e a volte titoli!) con refusi ed errori di ortografia, nomi e date sbagliati, contenuti scadenti che spesso ricalcano i lanci ANSA, editoriali penosi, ecc.

Non stupisce se poi abbiamo giornali storici come LaStampa che ormai vende lo stesso numero di copie che 20 anni fa vendeva un discreto quotidiano locale, Repubblica il prossimo anno scenderà sotto le 100mila copie, quest'ultima ed il Sole24ore stanno licenziando a manetta, ed oggi a superare le 100 copie vendute in edicola son solo Corriere, Gazzetta e (per poco) Repubblica, ma tutti con numeri ridicoli rispetto a 15-20 anni fa.

Solo uno scemo come Elkann poteva comprare un gruppo editoriale decotto come quello di De Benedetti, il quale starà ancora eiaculando forte al pensiero di essersi sbarazzato di un gruppo che produceva solo perdite su perdite.

Questa notizia in particolare è solo un piccolissimo esempio della qualità attuale della stampa attuale.

Allarmismo e clickbait: quando a guidare le scelte editoriali son queste due vie il risultato (squallido) è scontato.
Personalmente ormai sono arrivato a sfogliare nei bar solo giornali locali e solo notizie su lavori e progetti riguardanti la città dove vivo e quelle limitrofe.
 
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Il Corsera lancia l’allarme su un “nuovo” virus che sta colpendo i neonati, compresa la figlia dei Ferragnez: il virus sinciziale. Il quotidiano dedica una sorta di speciale su cosa sia questo virus. In realtà, si tratta del virus della bronchiolite, sempre esistito.
Li proporrei come ministri della salute.
Due santi, due apostoli.
Patrimonio dell'umanità.
 

mandraghe

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Personalmente ormai sono arrivato a sfogliare nei bar solo giornali locali e solo notizie su lavori e progetti riguardanti la città dove vivo e quelle limitrofe.

Gli unici quotidiani che un pò stanno reggendo sono infatti quelli locali dove magari si trovano notizie che sui circuiti nazionali non si trovano. Ma per il resto è un disastro, tra 10 anni molti cosiddetti giornaloni saranno out. E internet, nonostante quello che di dicono, c'entra relativamente. La verità è che il prodotto che vendono è scadente e giornalisti seri non ce ne sono più.

Faccio un esempio: un tempo i giornalisti che si occupavano di cronaca avevano agganci tra la mala e, per fare bene il loro mestiere, correvano anche qualche rischio. Però se succedeva una rapina o un omicidio riuscivano a decifrarlo quasi subito, tanto è vero che perfino le forze dell'ordine chiedevano loro informazioni e pareri. E purtroppo spesso pagavano di persona: penso ad esempio a Mario Francese o a Mauro De Mauro, entrambi uccisi dalla mafia perché sapevano troppo e ciò che sapevano era frutto di indagini private ad alto rischio.

Oggi invece si scrivono articoli su Fedez ammantandoli col solito allarmismo squalldo acchiappa click. Che pena.
 

Ruuddil23

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Gli unici quotidiani che un pò stanno reggendo sono infatti quelli locali dove magari si trovano notizie che sui circuiti nazionali non si trovano. Ma per il resto è un disastro, tra 10 anni molti cosiddetti giornaloni saranno out. E internet, nonostante quello che di dicono, c'entra relativamente. La verità è che il prodotto che vendono è scadente e giornalisti seri non ce ne sono più.

Faccio un esempio: un tempo i giornalisti che si occupavano di cronaca avevano agganci tra la mala e, per fare bene il loro mestiere, correvano anche qualche rischio. Però se succedeva una rapina o un omicidio riuscivano a decifrarlo quasi subito, tanto è vero che perfino le forze dell'ordine chiedevano loro informazioni e pareri. E purtroppo spesso pagavano di persona: penso ad esempio a Mario Francese o a Mauro De Mauro, entrambi uccisi dalla mafia perché sapevano troppo e ciò che sapevano era frutto di indagini private ad alto rischio.

Oggi invece si scrivono articoli su Fedez ammantandoli col solito allarmismo squalldo acchiappa click. Che pena.
Adesso ormai lecchinaggio e allarmismo sono il mantra di questi personaggi. I nomi che hai fatto sono dei giganti che purtroppo non torneranno più. Ci toccano le Gruber, i Mentana, i Giannini, esaltati anche come grandi giornalisti :D
 

Toby rosso nero

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La Ferragni continua a smerciare online la salute della figlia e scrive ai follower:
"Non respira ancora bene. Inviateci tutti vibrazioni positive così che possiamo lasciare l'ospedale e finalmente tornare a casa."
 
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