Basta con il buonismo boldriniano a tutti i costi; che in Africa manchino le strutture è un dato di fatto, un ragazzino che cresce lì può anche essere bravo con i piedi ma non riceve la stessa preparazione tecnica e tattica che riceve un suo coetaneo che cresce nel settore giovanile di un club europeo e questo, ad alti livelli, fa la differenza.
Se sei un fenomeno riesci ad emergere e arrivi al top (come Drogba, Eto'o o Yaya Tourè), altrimenti magari in europa ci arrivi comunque, ma resti un giocatore di forza fisica, magari anche dotato tecnicamente, ma che tatticamente vale poco, e gli esempi dei vari Taiwo, Muntari, Traorè e compagnia bella sono sufficientemente esplicativi.
E nel nostro campionato l'aspetto tattico è fondamentale.