Mi pare che ogni volta che raggiungiamo il pareggio di bilancio poi spunta fuori qualcosa di 'inedito' per giustificare le mancate spese durante il mercato. Il problema principale del calcio, per raggiungere certi traguardi, è rappresentato dal fatto che "più spendi, meno spendi". La soluzione alternativa è mettere un monte ingaggi di 1,5-2 mln di euro, avere un'ottima rete di osservatori (tipo Udinese) e un buon settore giovanile, avere una media stipendi che si aggiri attorno ai 300.000-400.000 euro, puntare ad arrivare settimi (per restare fuori dall'europa), salvarsi tranquillamente come fa il Catania ogni anno e poi vendere 1-2 pezzi pregiati ogni estate così da avere i soldi per comprare nuovi giocatori nei Paesi emergenti (Colombia, Cile, stati della Ex-Jugoslavia, ecc.).
Naturalmente tutto questo implica smettere con le fregnacce del 'Club più titolato al mondo'...