Hauge:"Kjaer leader, si prende cura di me".

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Hauge, intervistato da un quotidiano danese, su Kjaer:"Nel Milan ha una grande importanza. Quando parla tutti ascoltano e lo rispettano. Quando ha qualcosa da dire non puoi che ascoltarlo. Lo chiamiamo “Il Vichingo”. Il mio rapporto con Kjaer? È naturale che io parliamo un po’ di più tra di noi che con gli altri perché entrambi parliamo la nostra lingua madre. Si prende cura di me, mi dice cosa devo fare e quando faccio qualcosa di buono si complimenta. C’è sempre e ti dà sempre quella spinta più quando vede che ci sono delle cose che possono essere fatte in modo migliore. Ti aiuta sia dentro che fuori dal campo. Il malore di Eriksen? Era una situazione davvero difficile per tutti ma è rimasto calmo. Simon è riuscito a compattare la squadra e a prendersi la responsabilità. Ha salvato la vita di Christian, è stato un momento impattante per tutti. Non sono rimasto sorpreso, quando si presentano situazioni del genere dimostra che leader è”.

 

[Zosimo2410]

Hauge, intervistato da un quotidiano danese, su Kjaer:"Nel Milan ha una grande importanza. Quando parla tutti ascoltano e lo rispettano. Quando ha qualcosa da dire non puoi che ascoltarlo. Lo chiamiamo “Il Vichingo”. Il mio rapporto con Kjaer? È naturale che io parliamo un po’ di più tra di noi che con gli altri perché entrambi parliamo la nostra lingua madre. Si prende cura di me, mi dice cosa devo fare e quando faccio qualcosa di buono si complimenta. C’è sempre e ti dà sempre quella spinta più quando vede che ci sono delle cose che possono essere fatte in modo migliore. Ti aiuta sia dentro che fuori dal campo. Il malore di Eriksen? Era una situazione davvero difficile per tutti ma è rimasto calmo. Simon è riuscito a compattare la squadra e a prendersi la responsabilità. Ha salvato la vita di Christian, è stato un momento impattante per tutti. Non sono rimasto sorpreso, quando si presentano situazioni del genere dimostra che leader è”.

Questo sì che si merita un rinnovo a 6 netti.

Non il magico duo di centrocampo di origine Mirabelliana

 

[Baba]

Non sapevo che danesi e norvegesi parlassero la stessa lingua.

 

[enigmistic02]

Hauge, intervistato da un quotidiano danese, su Kjaer:"Nel Milan ha una grande importanza. Quando parla tutti ascoltano e lo rispettano. Quando ha qualcosa da dire non puoi che ascoltarlo. Lo chiamiamo “Il Vichingo”. Il mio rapporto con Kjaer? È naturale che io parliamo un po’ di più tra di noi che con gli altri perché entrambi parliamo la nostra lingua madre. Si prende cura di me, mi dice cosa devo fare e quando faccio qualcosa di buono si complimenta. C’è sempre e ti dà sempre quella spinta più quando vede che ci sono delle cose che possono essere fatte in modo migliore. Ti aiuta sia dentro che fuori dal campo. Il malore di Eriksen? Era una situazione davvero difficile per tutti ma è rimasto calmo. Simon è riuscito a compattare la squadra e a prendersi la responsabilità. Ha salvato la vita di Christian, è stato un momento impattante per tutti. Non sono rimasto sorpreso, quando si presentano situazioni del genere dimostra che leader è”.

Kjaer è un grande.

E Hauge per me può diventare un bel giocatore.

 

[Jino]

Hauge, intervistato da un quotidiano danese, su Kjaer:"Nel Milan ha una grande importanza. Quando parla tutti ascoltano e lo rispettano. Quando ha qualcosa da dire non puoi che ascoltarlo. Lo chiamiamo “Il Vichingo”. Il mio rapporto con Kjaer? È naturale che io parliamo un po’ di più tra di noi che con gli altri perché entrambi parliamo la nostra lingua madre. Si prende cura di me, mi dice cosa devo fare e quando faccio qualcosa di buono si complimenta. C’è sempre e ti dà sempre quella spinta più quando vede che ci sono delle cose che possono essere fatte in modo migliore. Ti aiuta sia dentro che fuori dal campo. Il malore di Eriksen? Era una situazione davvero difficile per tutti ma è rimasto calmo. Simon è riuscito a compattare la squadra e a prendersi la responsabilità. Ha salvato la vita di Christian, è stato un momento impattante per tutti. Non sono rimasto sorpreso, quando si presentano situazioni del genere dimostra che leader è”.

Kjaer è la dimostrazione che nel calcio serve semplicemente occhio da parte di un dirigente...e non assurde regole berlusconiane di italMilan...o assurde regole Elliot di under 23....un calciatore lo si deve prendere se è bravo, altro che nazionalità, altro che età....o uno a calcio ci sa giocare, o non ci sa giocare, è semplice!

 

[Gas]

Non sapevo che danesi e norvegesi parlassero la stessa lingua.

Conosco un po' il norvegese e ti confermo che sono due lingue con la stessa 'radice', quindi un norvegese e un danese possono capirsi. Un po' come noi italiani con lo spagnolo, anche se non l'abbiamo studiato un po' siamo in grado di capirlo.