Guerriglia e molestie sul Garda. Africani: "Questo è il nostro territorio"

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io onestamente in certe situazioni userei l'esercito armato, naturalmente.
Si circondano e si identificano uno a uno.
Non funziona così perché non è tecnicamente possibile. Quando si ritrovano delinquenti in numero così elevato, la priorità è la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini che si trovano nella zona delle violenze, quindi ristabilire l’ordine pubblico. Le identificazioni si fanno in un secondo momento, cosa che sicuramente avverrà. Come penso, e auspico, che buona parte(tutti è impossibile) dei responsabili venga chiamata a rispondere.
Il problema a mio parere è che non puoi farti prendere di sorpresa: una volta che duemila delinquenti si son ritrovati e tu parti da zero, la battaglia l’hai persa perché non puoi pensare di schierare 400-500 uomini(o quelli che servono)in tempo utile per evitare che i suddetti delinquenti passino all’azione.
Pare che questi delinquenti si siano dati appuntamento via social, quindi sarebbe interessante sapere perché si sia stati colti impreparati. Anche se, a discolpa di chi aveva il compito di garantire l’ordine pubblico, bisogna dire che non è facile organizzare una difesa in assetto antisommossa in zone abitualmente frequentate da famiglie con bambini.
 

Swaitak

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Caos sul Garda nel 2 giugno scorso.
Lancio di sassi e bottiglie contro la polizia, risse a colpi di bastonate e coltellate, minacce ai passanti, vetrine distrutte. Un migliaio di giovani migranti africani, sia irregolari sia di seconda generazione, ha occupato il lungolago del Garda, nel territorio compreso tra Peschiera e Castelnuovo. Forse radunati da un video su Tik tok.
Lo slogan era "Siamo venuti a riprenderci il nostro territorio, l’Africa deve venire qui”.
Ai 600 africani se ne sono poi aggiunti altri 1500 arrivati in treno.

Ore di terrore anche per un gruppo di cinque ragazze italiane in viaggio per Gardaland, accerchiate e molestate ripetutamente dai nordafricani sul treno.
"Le ragazze bianche su questo treno non possono salire."
Anche le donne di colore hanno dato manforte ai "colleghi" maschi.

Aperta un'inchiesta.
hanno fatto bene, l'invasore bianco deve essere respinto in Rwanda
 

Dexter

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Caos sul Garda nel 2 giugno scorso.
Lancio di sassi e bottiglie contro la polizia, risse a colpi di bastonate e coltellate, minacce ai passanti, vetrine distrutte. Un migliaio di giovani migranti africani, sia irregolari sia di seconda generazione, ha occupato il lungolago del Garda, nel territorio compreso tra Peschiera e Castelnuovo. Forse radunati da un video su Tik tok.
Lo slogan era "Siamo venuti a riprenderci il nostro territorio, l’Africa deve venire qui”.
Ai 600 africani se ne sono poi aggiunti altri 1500 arrivati in treno.

Ore di terrore anche per un gruppo di cinque ragazze italiane in viaggio per Gardaland, accerchiate e molestate ripetutamente dai nordafricani sul treno.
"Le ragazze bianche su questo treno non possono salire."
Anche le donne di colore hanno dato manforte ai "colleghi" maschi.

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Esercito con l'ordine non di sparare ma direttamente di uccidere a vista
 

Andris

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la cosa peggiore è che non sia un evento improvviso, ma pianificato da tempo perchè ogni anno hanno inventato questa rimpatriata di "nuovi italiani" o presunti avventori.
il sindaco stesso ha dichiarato di aver allertato le autorità...poi se si preferisce avere il presidio solo sui no tav e no nato...
 
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E' quello che ci meritiamo,avendo fatto entrare cani e porci per svariati anni,ricongiungimenti familiari,matrimoni finti solo per la cittadinanza e PD (e sinistra) miserabili che per anni,anni e altri anni ci hanno completamente distrutto.

Un degrado assoluto.
Andate in giro la sera e guardate quanti marocchini,tunisini,egiziani e africani in generale impestano le nostre città e osservate bene come si comportano. Hanno ragione loro,l'italia ormai è in mano loro.
Ormai sono tutti di "seconda generazione",quindi non puoi neanche prenderli a calci nel cù e rispedirli al mittente.

w la boldrini
 

Pamparulez2

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L'esercito lo usavano per le autocertificazioni e per chi portava in giro il cane senza mascherina...
...niente...hai già detto tutto tu. In queste tue poche parole credo sia racchiusa tutta la frustrazione e l'impotenza che noi cittadini "normali" proviamo davanti a questo stato canaglia, in cui si sono persi i valori, i diritti, i doveri, le responsabilità.
Uno stato in cui ormai il delinquente, di ogni categoria, ha più privilegi e vantaggi dell'onesto. Un paese in cui essere l'onesto rappresenta sotto ogni punto di vista una debolezza.
A me spiace tanto per mio figlio, che è piccolo e chissà in quale situazione crescerà...
 
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Caos sul Garda nel 2 giugno scorso.
Lancio di sassi e bottiglie contro la polizia, risse a colpi di bastonate e coltellate, minacce ai passanti, vetrine distrutte. Un migliaio di giovani migranti africani, sia irregolari sia di seconda generazione, ha occupato il lungolago del Garda, nel territorio compreso tra Peschiera e Castelnuovo. Forse radunati da un video su Tik tok.
Lo slogan era "Siamo venuti a riprenderci il nostro territorio, l’Africa deve venire qui”.
Ai 600 africani se ne sono poi aggiunti altri 1500 arrivati in treno.

Ore di terrore anche per un gruppo di cinque ragazze italiane in viaggio per Gardaland, accerchiate e molestate ripetutamente dai nordafricani sul treno.
"Le ragazze bianche su questo treno non possono salire."
Anche le donne di colore hanno dato manforte ai "colleghi" maschi.

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Ma si continuino così che è un attimo riaprire i lager.
 
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Non funziona così perché non è tecnicamente possibile. Quando si ritrovano delinquenti in numero così elevato, la priorità è la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini che si trovano nella zona delle violenze, quindi ristabilire l’ordine pubblico. Le identificazioni si fanno in un secondo momento, cosa che sicuramente avverrà. Come penso, e auspico, che buona parte(tutti è impossibile) dei responsabili venga chiamata a rispondere.
Il problema a mio parere è che non puoi farti prendere di sorpresa: una volta che duemila delinquenti si son ritrovati e tu parti da zero, la battaglia l’hai persa perché non puoi pensare di schierare 400-500 uomini(o quelli che servono)in tempo utile per evitare che i suddetti delinquenti passino all’azione.
Pare che questi delinquenti si siano dati appuntamento via social, quindi sarebbe interessante sapere perché si sia stati colti impreparati. Anche se, a discolpa di chi aveva il compito di garantire l’ordine pubblico, bisogna dire che non è facile organizzare una difesa in assetto antisommossa in zone abitualmente frequentate da famiglie con bambini.
la parte dell'ordine pubblico la davo per scontato con l'intervento dell'esercito armato.
 

admin

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Caos sul Garda nel 2 giugno scorso.
Lancio di sassi e bottiglie contro la polizia, risse a colpi di bastonate e coltellate, minacce ai passanti, vetrine distrutte. Un migliaio di giovani migranti africani, sia irregolari sia di seconda generazione, ha occupato il lungolago del Garda, nel territorio compreso tra Peschiera e Castelnuovo. Forse radunati da un video su Tik tok.
Lo slogan era "Siamo venuti a riprenderci il nostro territorio, l’Africa deve venire qui”.
Ai 600 africani se ne sono poi aggiunti altri 1500 arrivati in treno.

Ore di terrore anche per un gruppo di cinque ragazze italiane in viaggio per Gardaland, accerchiate e molestate ripetutamente dai nordafricani sul treno.
"Le ragazze bianche su questo treno non possono salire."
Anche le donne di colore hanno dato manforte ai "colleghi" maschi.

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Andava aperto il fuoco
 
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