Io credo che la prima vera ragione per la quale sia tanto criticata, è perché si pone in maniera arrogante, è perché si pone in maniera sicura di ciò che dice, è perché tocca argomenti che pochi suoi coetanei trattano, è perché tocca argomenti che la stragrande maggioranza degli adulti, ignora.
Il giudizio quindi è figlio del provare antipatia verso di lei.
Io credo che il tema del cambiamento climatico, dell'inquinamento dei mari, dell'inquinamento atmosferico, ecc ecc, sia un tema molto delicato che presto o tardi toccherà l'umanità da vicino talmente tanto, che non potrà essere superficializzato ed ignorato, anche da noi comuni cittadini.
Tutto ciò a cui assistiamo, piogge torrenziali che scaricano esagerate quantità di acqua in 2 ore, tanto da fare allagare Senigallia,
il distaccamento del ghiacciaio alla Marmolada, e chi più ne ha, più ne metta,
non siano banali casualità che accadono saltuariamente, ma è tutto figlio del cambiamento delle temperature.
Voglio dire,
siamo a novembre inoltrato, abbiamo appena trascorso un Ottobre con temperature da mezza manica o poco più...non è normale.
La terra sta cambiando, moriremo tutti? Non penso, ma se l'umanità non fa qualcosa, i figli dei nostri figli e via andare, non vivranno come noi.
Il problema non è occidentale, non è politico,
il problema è geologico...è mondiale.
Ci abbiamo messo poco eh, a far cambiare il clima, poco... pensate all'industrializzazione... non si parla di mln di anni fa, ma di 1 secolo.
Io penso che tutti noi dovremmo fare qualcosa, non si possono vedere tutte ste auto in colonna, ad esempio a Milano, con una persona sola all'interno.
Poi, non per misoginia, ma su 10 auto saranno 7 donne...
e lo so perché io mi sposto in città con la bici elettrica, a volte mi perdo via a fare mentalmente queste statistiche.
Dobbiamo, nel nostro piccolo, fare uno sforzo.
Banalmente anche non comprare la frutta già confezionata nella plastica,
ma riempire i sacchetti biodegradabili e pesarla.
Sì ci vuole più tempo, ma stiamo facendo qualcosa di utile per tutti... nel nostro piccolo.
