I posti di lavoro non si creeranno mai in un paese vittima di corruzione, nepotismo, tasse elevatissime, carenza delle infrastrutture e mafia, è come pretendere di far crescere un albero rigoglioso dall'asfalto. Oggi chi apre un'azienda in questo paese o ha soldi da buttare oppure è fortemente masochista, l'investimento migliore che possa fare un giovane oggi è comprarsi un biglietto aereo ed emigrare in paesi in cui lo stato non abbia come unico obiettivo quello di spremere e inculare i suoi cittadini per banchettare alle loro spalle. Votate destra, sinistra, alto, basso, cambierà zero, questo è un paese marcio nelle fondamenta e inadatto alla competizione nel mondo globale di oggi. Campiamo ancora di rendita con i soldi fatti negli anni del boom, dai '50-'60 (quando gli americani ci hanno permesso il "miracolo economico" finanziandoci col Piano Marshall e facendo ripartire l'economia) agli '80 (in cui ci siamo indebitati fino al collo), ora questa e le prossime generazioni pagheranno le conseguenze dell'inettitudine dei governi degli ultimi 30 anni.
Come se non bastasse, a tutto questo si è aggiunta l'incapacità intrinseca di contrastare la bassa natalità e l'invecchiamento della popolazione, arrivando alla geniale conclusione di alcuni di farci invadere da stranieri non qualificati per pagare pensioni che non vedremo mai. Seriamente, se non è una barzelletta di paese questo...