Gli obiettivi del 2030 secondo i sindaci delle grandi città mondiali

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Secondo quanto suggerisce un rapporto della rete "C40", che riunisce alcuni dei sindaci delle principali città mondiali, tra gli obiettivi "ambiziosi" da raggiungersi entro il 2030 figurano zero veicoli privati e un solo volo di andata e ritorno per persona, in un raggio massimo di 1.500 chilometri, ogni tre anni. Accanto agli obiettivi ambiziosi, ci sono anche obiettivi "progressivi", d'impatto inferiore.
Della rete "C40" sono membri il sindaco di Roma Gualtieri e il sindaco di Milano Sala. Tra i principali finanziatori delle iniziative della rete figurano grandi multinazionali e enti istituzionali: tra di essi, Bloomberg Philantropies, il governo del Regno Unito, il Ministero degli Esteri danese, Ikea, L'Oréal, Open Society Foundation, FedEx, Google, il Consiglio dei Sindaci per le Migrazioni, la Clinton Foundation e la Banca Mondiale.
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Secondo quanto suggerisce un rapporto della rete "C40", che riunisce alcuni dei sindaci delle principali città mondiali, tra gli obiettivi "ambiziosi" da raggiungersi entro il 2030 figurano zero veicoli privati e un solo volo di andata e ritorno per persona, in un raggio massimo di 1.500 chilometri, ogni tre anni. Accanto agli obiettivi ambiziosi, ci sono anche obiettivi "progressivi", d'impatto inferiore.
Della rete "C40" sono membri il sindaco di Roma Gualtieri e il sindaco di Milano Sala. Tra i principali finanziatori delle iniziative della rete figurano grandi multinazionali e enti istituzionali: tra di essi, Bloomberg Philantropies, il governo del Regno Unito, il Ministero degli Esteri danese, Ikea, L'Oréal, Open Society Foundation, FedEx, Google, il Consiglio dei Sindaci per le Migrazioni, la Clinton Foundation e la Banca Mondiale.
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Si stanno cacando sotto, spero che tutta sta "sofferenza" che ci vogliono infliggere servirà almeno a qualcosa.

Perchè se tra 80 anni si ritroveranno comunque con buona parte delle città costiere sommerse, tutta 'sta fatica per niente.

Saranno contenti quelli delle compagnie aeree :asd:

Comunque, come ho scritto allo sfinimento, non c'è proprio nulla da fare.
E' intrinseco nell' essere umano non riuscire a risolvere i problemi anticipandoli.
Non ci si scappa, l' abbiamo scolpito nel DNA

E' da quando sono uscito dall' utero di mia mamma che sento dei problemi climatici a venire, poi ad un certo punto tutti di fretta a furia con soluzioni che probabilmente manco funzioneranno perchè è troppo tardi
 

Swaitak

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Secondo quanto suggerisce un rapporto della rete "C40", che riunisce alcuni dei sindaci delle principali città mondiali, tra gli obiettivi "ambiziosi" da raggiungersi entro il 2030 figurano zero veicoli privati e un solo volo di andata e ritorno per persona, in un raggio massimo di 1.500 chilometri, ogni tre anni. Accanto agli obiettivi ambiziosi, ci sono anche obiettivi "progressivi", d'impatto inferiore.
Della rete "C40" sono membri il sindaco di Roma Gualtieri e il sindaco di Milano Sala. Tra i principali finanziatori delle iniziative della rete figurano grandi multinazionali e enti istituzionali: tra di essi, Bloomberg Philantropies, il governo del Regno Unito, il Ministero degli Esteri danese, Ikea, L'Oréal, Open Society Foundation, FedEx, Google, il Consiglio dei Sindaci per le Migrazioni, la Clinton Foundation e la Banca Mondiale.
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Soros c'hai 92 anni, che te ne fott del 2030?
 
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Soros c'hai 92 anni, che te ne fott del 2030?

Lasciando perdere il nome "Soros", qui da me, un po' di anni fa, un medico ha speso una montagna di soldi per farsi intitolare e rifare il lungolago, era ultraottantenne.
Chissà i figli che bestemmie :asd:

Sai, qualcuno vuole restare nella "storia" quando ne hai possibilità.
 
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Fanno bene, ma mi sembra un pò una lotta contro i mulini a vento. La maggioranza del mondo è ancora in via di sviluppo e delle tesi ECO-Sostenibili ti interessa poco quando non hai da mangiare sul tavolo.
 
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Fanno bene, ma mi sembra un pò una lotta contro i mulini a vento. La maggioranza del mondo è ancora in via di sviluppo e delle tesi ECO-Sostenibili ti interessa poco quando non hai da mangiare sul tavolo.

"fanno bene"

Anche se mi girano un po' le palle.

Quelli del "benessere" ci hanno lasciato disastri economici, sociali e ambientali.

E se la tirano pure: verissimo che hanno tutti lavorato come dei somari e sviluppato tutto il mondo occidentale, ma hanno anche ampiamente vissuto sopra le loro possibilità.

E mi girano le palle che saremo noi, nella nostra unica vita, a pagare tutto questo.

1) Andando in pensione a 70 anni, e con mensilità da fame
2) Puppandoci tutti gli estremisti ecologisti, e ci forzeranno a rinunciare a determinate cose
3) pagando già oggi montagne di tasse per servizi cosi cosi
 

Swaitak

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Lasciando perdere il nome "Soros", qui da me, un po' di anni fa, un medico ha speso una montagna di soldi per farsi intitolare e rifare il lungolago, era ultraottantenne.
Chissà i figli che bestemmie :asd:

Sai, qualcuno vuole restare nella "storia" quando ne hai possibilità.
Se vogliono entrare nella storia, suggerisco di costruire un arca di Noè futuristica o un Bunker Anti natura.
Se sei convinto che gli effetti possano essere riassorbiti in tempi brevi, devi staccare tutto, qualsiasi dispositivo dell'era post-industriale.
Togliere l'auto allo zio pippo che si alza alle 6 per andare in campagna, mentre Stadioni ed i suoi omologhi girano col nuovo suv Bmw, non ha alcun senso
 
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Nomaduk

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Secondo quanto suggerisce un rapporto della rete "C40", che riunisce alcuni dei sindaci delle principali città mondiali, tra gli obiettivi "ambiziosi" da raggiungersi entro il 2030 figurano zero veicoli privati e un solo volo di andata e ritorno per persona, in un raggio massimo di 1.500 chilometri, ogni tre anni. Accanto agli obiettivi ambiziosi, ci sono anche obiettivi "progressivi", d'impatto inferiore.
Della rete "C40" sono membri il sindaco di Roma Gualtieri e il sindaco di Milano Sala. Tra i principali finanziatori delle iniziative della rete figurano grandi multinazionali e enti istituzionali: tra di essi, Bloomberg Philantropies, il governo del Regno Unito, il Ministero degli Esteri danese, Ikea, L'Oréal, Open Society Foundation, FedEx, Google, il Consiglio dei Sindaci per le Migrazioni, la Clinton Foundation e la Banca Mondiale.
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il 2030 sarà un anno cruciale, come il 2020 (covid), il 2010(crisi economica), il 2000(moneta europea, lotta al terrorismo) e potrei continuare...
 

varvez

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Secondo quanto suggerisce un rapporto della rete "C40", che riunisce alcuni dei sindaci delle principali città mondiali, tra gli obiettivi "ambiziosi" da raggiungersi entro il 2030 figurano zero veicoli privati e un solo volo di andata e ritorno per persona, in un raggio massimo di 1.500 chilometri, ogni tre anni. Accanto agli obiettivi ambiziosi, ci sono anche obiettivi "progressivi", d'impatto inferiore.
Della rete "C40" sono membri il sindaco di Roma Gualtieri e il sindaco di Milano Sala. Tra i principali finanziatori delle iniziative della rete figurano grandi multinazionali e enti istituzionali: tra di essi, Bloomberg Philantropies, il governo del Regno Unito, il Ministero degli Esteri danese, Ikea, L'Oréal, Open Society Foundation, FedEx, Google, il Consiglio dei Sindaci per le Migrazioni, la Clinton Foundation e la Banca Mondiale.
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Si, come no.

Un quarto di mondo si mette di traverso al restante per le distopiche politiche "green" che, in realtà, sono solo pretesti per la limitazione della mobilità, l'espropriazione di proprietà privata e - soprattutto - la limitazione del movimento di capitale.

Esattamente come "lotta al terrorismo" e "COVID", anche questa è la nuova frontiera che ha un'unica finalità: la salvaguardia dei grossi capitali e delle grosse operazioni finanziare, la limitazione della spesa privata (l'inflazione, purtroppo, erode in parte anche il loro capitale) e il mantenimento di uno status di "dominio" da parte di USA e UK che sta, inevitabilmente, declinando.

Hanno iniziato la campagna terroristica con la "glaciazione " (fine anni '70, guarda caso in concomitanza con l'inizio del liberismo sfrenato), hanno proseguito negli anni '90 con "il grande riscaldamento globale" (Al Gore), falliti questi temi si sono adoperati con la "lotta al terrorismo", poi il "grande crash" nel 2007-2008, poi il "COVID". Tutte armi, perlopiù spuntate, della stessa politica: la salvaguardia del dollaro e delle operazioni spregiudicate dei grossi investitori. Anche se quest'ultima ha funzionato, almeno in parte.

Postilla: a questa menata del "green" ci credono solo quattro gonzi, così come alle mascherine et simila. Li abbiamo visti i potenti, dalla foto di rito senza mascherina (tolta opportunamente appena fuori dai riflettori) all'ultima buffonata di Vilnius dove un primo ministro arriva con l'auto e a pochi metri dalla sala congressi si fa riprendere mentre pedala una bici (elettrica).

Auguri a chi verrà.
 

Tifo'o

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Si stanno cacando sotto, spero che tutta sta "sofferenza" che ci vogliono infliggere servirà almeno a qualcosa.

Perchè se tra 80 anni si ritroveranno comunque con buona parte delle città costiere sommerse, tutta 'sta fatica per niente.

Saranno contenti quelli delle compagnie aeree :asd:

Comunque, come ho scritto allo sfinimento, non c'è proprio nulla da fare.
E' intrinseco nell' essere umano non riuscire a risolvere i problemi anticipandoli.
Non ci si scappa, l' abbiamo scolpito nel DNA

E' da quando sono uscito dall' utero di mia mamma che sento dei problemi climatici a venire, poi ad un certo punto tutti di fretta a furia con soluzioni che probabilmente manco funzioneranno perchè è troppo tardi
Il problema è orami noi tutti viviamo nel confort..

Oggi in tv il nostro telegiornale nostrano ha fatto interviste all'Aerporto della gente in massa che parte per le vacanze.. la giornalista achiedeva "Ma questo comportamento non rischia di peggiore il problema climatico" il tipo risponde "Sono pronto a pagare di più (varie tasse sul clima) ma non rinuncerò mai a viaggiare".


La verità è che non c'è soluzione.. nessuno è disposto a non andare in macchina a non avere il frigo in casa a non avere AC a non avere 3 televisori in casa 4949584 computer ecc ecc.. e la gente che parla di energia rinnovabile bla bla bla.. qualsiasi cosa inquina anche fare una turbina aeolica.

La colpa è di tutti (sì anche io stesso )
Se si vuole risolvere sto problema l'unico modo è proprio soluzioni drastiche. Abbiamo visto col Corona.. 1 anno di chiusure. Pochi voli, fabbriche a mezzo servizio, niente crociere..

Servirebbe tipo 10 anni di chiusura totale. Niente aerei (se non per emergenze), niente crociere, niente auto, basta produrre zizzonate.
Ma è utopico ovviamente per obbi motivi.

Dunque mi aspetto che tra massimo 10 anni vedremo i pomodori come se fosse oro. Già il tigri ed eufrate si stanno prosciugato.. l'africa che già di suo asciutto sarà ancora peggio con conseguenze di nuovi barconi in arrivo. Per l'Europa la situazione sarà disastrosa Sudeuropa che ormai piove poco o quando piove ci sono alluvioni pazzesche.
 
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