La prima volta che ho sentito questa frase è stato nel 1974...fu Fanfani a pronunciarla prima che si svolgesse il referendum sul divorzio...ma per fortuna siamo ancora qui...
Ha mai provato a porti il dubbio che il problema principale sia la tua mentalità chiusa e bigotta e non un documentario che semplicemente si pone l'obbiettivo d'informarti che al di fuori del tuo mondo chiuso a riccio ne esiste un'altro fatto di diversità conciliabili?
Premesso che parliamo di cose diversissime, e premesso che io con la DC centro come Galliani con il calciomercato ritengo che il divorzio, benché sacrosanto diritto, abbia oggi assunto come era immaginabile la funzione di una facile via di uscita comoda con cui evitare i problemi anziché affrontarli..non a caso il 50% dei matrimoni finisce in divorzio (con relative cause annesse)..a sto punto la gente faccia a meno di sposarsi no? Perché parliamoci chiaro, se una parte dei matrimoni finisce in divorzio per ragioni giustissime, la maggior parte finisce in divorzio per puro egoismo di uno dei due coniugi..
Detto ciò, io il dubbio me lo sono posto, ma sono giunto alla conclusione che l'etichetta di "bigotto" è ormai l'arma con cui i lobotomizzati (e chi manovra certi fili) attaccano chi non accetta certe evoluzioni del pensiero..perché intendiamoci, un conto è che uno dica bigotto a chi pensa che le donne dovrebbero stare in casa a badare ai figli e alla casa mentre il maschio lavora, un conto è ritenere bigotto chi non accetta che si metta in dubbio la base dell'esistenza umana ovvero il rapporto uomo/donna che genera figli.
Realtà conciliabili? Certo, se si chiamano le cose col loro nome...
Comunque guarda, io sono il primo a sapere che certe cose sono ormai inevitabili, spero solo avverranno quando non sarò più qui a vederle...