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Ivan Gazidis, AD del Milan, manda un messaggio tramite video sui social. Ecco le sue parole
"Cari milanisti, vi parlo dalla mia casa di Milano, dove sono rinchiuso mentre viviamo questa tragedia intorno a noi. In questi giorni abbiamo capito chi e cosa conta di più. Penso agli infermieri, ai medici, agli operatori sanitari, ma anche alla polizia, alle forze dell'ordine, agli autisti dei bus, ai macchinisti, ai commessi dei supermarket, a tutti i lavoratori dei servizi essenziali. A tutti quelli che, in un modo o nell'altro, si prendono cura di noi, sui quali facciamo affidamento. Grazie dal profondo del cuore. La priorità del Milan è semplice, è la salute e la sicurezza dei giocatori, del personale, dei tifosi e della nostra comunità. Torneremo ad allenarci solo quando tutto sarà in sicurezza, per giocatori, staff, tifosi per tutti gli italiani. Ci stiamo impegnando in diversi modi per dare un aiuto concreto, c'è un comunicato stampa sul nostro sito che spiega tutto. Stiamo pensando agli anziani ma anche ai giovani. Quando la stagione ripartirà non dimenticheremo gli eroi di questi mesi che con coraggio e professionalità aiutano migliaia di persone. Sono felice e orgoglioso, siete in tanti a unirvi in questi sforzi nello stesso modo con cui avete sempre sostenuto il nostro grande club. Abbiamo il dovere di guardare avanti e assicurarci che superi questa crisi, in modo sano e forte. Lo faremo su basi sicure. Stiamo partecipando attivamente, a tutti i livelli, con le autorità sportive nazionali e internazionali per gestire il calcio in questa emergenza. Il calcio porta gioia e questo è importante, faremo la nostra parte per ricostruire la speranza e la gioia, l'orgoglio e la solidarietà quando usciremo da questo terribile momento. I club non sono solo delle società che giocano a calcio, hanno un ruolo nella comunità, rappresentano i valori senza i quali il calcio non sarebbe nulla. Saremo ricordati per come ci comporteremo in questi giorni. Vogliamo che sentiate il Milan vicino, vogliamo rendervi orgogliosi. Ho visto così tanto da parte vostra e da tutti gli italiani che sento speranza, orgoglio e ottimismo per il futuro, sono fiero di far parte di questo club e di questa fantastica città. Restiamo uniti in questi momenti difficili, saremo ancora di più una squadra compatta quando usciremo da questa crisi. Più umani, più uniti, più forti che mai. Avanti Italia. Sempre Milan".
"Cari milanisti, vi parlo dalla mia casa di Milano, dove sono rinchiuso mentre viviamo questa tragedia intorno a noi. In questi giorni abbiamo capito chi e cosa conta di più. Penso agli infermieri, ai medici, agli operatori sanitari, ma anche alla polizia, alle forze dell'ordine, agli autisti dei bus, ai macchinisti, ai commessi dei supermarket, a tutti i lavoratori dei servizi essenziali. A tutti quelli che, in un modo o nell'altro, si prendono cura di noi, sui quali facciamo affidamento. Grazie dal profondo del cuore. La priorità del Milan è semplice, è la salute e la sicurezza dei giocatori, del personale, dei tifosi e della nostra comunità. Torneremo ad allenarci solo quando tutto sarà in sicurezza, per giocatori, staff, tifosi per tutti gli italiani. Ci stiamo impegnando in diversi modi per dare un aiuto concreto, c'è un comunicato stampa sul nostro sito che spiega tutto. Stiamo pensando agli anziani ma anche ai giovani. Quando la stagione ripartirà non dimenticheremo gli eroi di questi mesi che con coraggio e professionalità aiutano migliaia di persone. Sono felice e orgoglioso, siete in tanti a unirvi in questi sforzi nello stesso modo con cui avete sempre sostenuto il nostro grande club. Abbiamo il dovere di guardare avanti e assicurarci che superi questa crisi, in modo sano e forte. Lo faremo su basi sicure. Stiamo partecipando attivamente, a tutti i livelli, con le autorità sportive nazionali e internazionali per gestire il calcio in questa emergenza. Il calcio porta gioia e questo è importante, faremo la nostra parte per ricostruire la speranza e la gioia, l'orgoglio e la solidarietà quando usciremo da questo terribile momento. I club non sono solo delle società che giocano a calcio, hanno un ruolo nella comunità, rappresentano i valori senza i quali il calcio non sarebbe nulla. Saremo ricordati per come ci comporteremo in questi giorni. Vogliamo che sentiate il Milan vicino, vogliamo rendervi orgogliosi. Ho visto così tanto da parte vostra e da tutti gli italiani che sento speranza, orgoglio e ottimismo per il futuro, sono fiero di far parte di questo club e di questa fantastica città. Restiamo uniti in questi momenti difficili, saremo ancora di più una squadra compatta quando usciremo da questa crisi. Più umani, più uniti, più forti che mai. Avanti Italia. Sempre Milan".