Io non voglio nemmeno entrare in ambiti economici, perchè parliamoci franchi, abbiamo le basi per fare una discussione di questo tipo? Io no.
Sento fare discorsi sui soldi, di economia, di budget, entrate e uscite da bambini. E non è riferito a te. Parlo solo che qui dentro pochi, pochissimi se ne intendono di quelle cose.
Non voglio fare discorsi tautologici, perché non ho la verità in tasca e qui dentro nessuno la possiede.
E' lapalissiano però ammettere che qualcosa di poco chiaro, poco trasparente stia accadendo (non voglio scriverlo in maniera palese perché non voglio beccarmi querele e nella rete non si sa mai) o che magari la società non venga gestita nel modo corretto.
Quello che dico è questo: nel momento in cui tu, dirigente di una società di calcio gloriosa, sai che l'azionista di riferimento non spilla più un centesimo, devi cambiare rotta. Non puoi sempre sperare nel caval Donato che ti viene a salvare mettendo centinaia di milioni di euro come accaduto nel 2001 e nel 2002 dopo due undicesimi posti consecutivi. La situazione si è ripresentata nel 2006 quando Berlusconi aveva chiaramente fatto capire che da quel momento in poi avrebbe chiuso i rubinetti. Ma Galliani ha continuato nei rinnovi a giocatori ultratrentenni, sperando di fatto che Berlusconi dopo un po' ricominciasse a cacciare la grana. E invece no, non accadde nulla di tutto questo...
Sia chiaro, io le colpe a Berlusconi le do, altrimenti sembra che questo post sia l'apologia di Silvio composta dal sottoscritto, ma non è così. Però Galliani ha fatto i suoi danni, ormai irreparabili.