Femministe scatenate: bestemmie, insulti, statue imbrattate.

Stanis La Rochelle

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Conosco delle ragazze che sono femministe latenti.

E' tutto un autocelebrarsi, le donne di qui, le donne di là ... Ritengono gli uomini fondamentalmente esseri inferiori e violenti, eventualmente da usare per farsi mantenere. Il bello è che pretendono gentilezza, adorazione, quando sono le prime ad essere arroganti e insopportabili. Se poi provi ad essere gentile ti respingono come iene perché non la vogliono loro in primis questa gentilezza, accettarla sarebbe un manifesto segno della loro debolezza intrinseca.

Infatti sono emarginate e in pochi riescono a filarsele, ma solo per poco tempo, dopodiché ne stanno al largo. Solo qualche idiota disperato si fa abbindolare, senza ovviamente cavarne un accidente.

Bene così, la selezione naturale saprà cosa fare.

Sta cosa che sono emarginate è una grande stupidata, sarà una minima parte.

Insieme al femminismo estremo e dannoso, si sta diffondendo una piaga di zerbinismo altrettanto estremo. Io vedo una gran massa di omuncoli elevare qualunque essere di sesso femminile a Dea. Se fai una critica a una donna troverai subito una platea di maschi zerbini pronti ad accorrere in suo soccorso, sperando di annusare un pelo di figa digitale...

C'è una piaga di melma maschile che alimenta l'ego di ste invasate. Basta anche vedere nei media come tutti si pieghino e nessuno riesce a rimanere a testa alta per più di 5 minuti.

Sta cosa poi che le femministe sono tutte cesse e non chiavano è abbastanza ridicola poi. Fondamentalmente ora come ora la maggioranza delle donne giovani sono femministe, sono convinto che lo siano tutte ormai. A meno che non vivano in un paesino senza connessione internet
 

gabri65

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Atteggiamento deleterio che mette in ombra gli eventuali concetti positivi e risalta invece la caciara e gli insulti da ambo le parti, come lo si può vedere già in questa pagina


La descrizione mi sembra piuttosto accurata. L unica parte che per esperienza personale non trovo sempre vera è questa:

"Se poi provi ad essere gentile ti respingono come iene perché non la vogliono loro in primis questa gentilezza, accettarla sarebbe un manifesto segno della loro debolezza intrinseca"

Nella mia esperienza le buone maniere e la gentilezza non sono state respinte. Se si crea lo spazio per infondere fiducia, si possono fare grandi cose. È come far uscire un cane che non vuole lasciare la cuccia perché trattato male in passato. Questo vale per chiunque, non femministe e maschi di vario genere.

Se le femministe sono come le descrivi (e secondo me, mediamente, non ci sei andato lontano) allora a me onestamente scatta più compassione che astio. Piuttosto mi girerei incaxxato verso la società che fa sentire le donne brutte come "sbagliate" o "difettate".
La stessa frustrazione l ho vista e sentita diverse volte nei maschi senza capelli, in quello molto bassi e in chi compra vestiti taglia 4xl. Se cominciamo a fare selezione naturale mi sa che restiamo io, tu e la soubrette fresca di chirurgia estetica

Sta cosa che sono emarginate è una grande stupidata, sarà una minima parte.

Insieme al femminismo estremo e dannoso, si sta diffondendo una piaga di zerbinismo altrettanto estremo. Io vedo una gran massa di omuncoli elevare qualunque essere di sesso femminile a Dea. Se fai una critica a una donna troverai subito una platea di maschi zerbini pronti ad accorrere in suo soccorso, sperando di annusare un pelo di figa digitale...

C'è una piaga di melma maschile che alimenta l'ego di ste invasate. Basta anche vedere nei media come tutti si pieghino e nessuno riesce a rimanere a testa alta per più di 5 minuti.

Sta cosa poi che le femministe sono tutte cesse e non chiavano è abbastanza ridicola poi. Fondamentalmente ora come ora la maggioranza delle donne giovani sono femministe, sono convinto che lo siano tutte ormai. A meno che non vivano in un paesino senza connessione internet

Alcune premesse d'obbligo sul mio pensiero, che ho espresso molto velocemente e forse troppo generalizzato. Di questo faccio ammenda senza problemi.

Io ritengo la donna una PERSONA, paritaria all'uomo, con esattamente gli stessi diritti, rispetto e quant'altro. Ci differenzia l'aspetto biologico, il sesso, con tutte le conseguenze che non vado ovviamente a disquisire.

Il mio esempio era solo un fatto puntuale, legato a questi episodi, e che voleva mettere in risalto un modalità di pensiero che è altrettanto retrograda quanto il modo di pensare maschile, secondo il quale la donna è buona solo per i fornelli di casa. Lungi da me, non sono né razzista né sessista.

Per quanto riguarda il discorso della gentilezza, Mille, sono d'accordo che è un gesto carino se fatto senza secondi scopi, e la gentilezza è sempre un'atteggiamento ammirevole indipendentemente se rivolto ad una donna o un uomo. Purtroppo, in questo caso specifico, l'ho riportato perché mi sembrava aderente al modo di pensare di queste qui. Ma è solo una sensazione personale, non voglio certamente essere un'assolutista.

L'esempio che ho portato io è certamente estremizzato, anche perché le tipe che ho citato sono tutto sommato né brutte né disdicevoli. E' proprio una loro forma mentis, arroccata su posizioni ottuse a prescindere. Poi quanto sia comune con la maggioranza di quelle che sono le protagoniste di questo thread, non saprei dire.

Comunque, fondamentalmente, ritengo queste forme di femminismo solo uno sfogo superficiale di problemi ben più a monte, quali invidia, insoddisfazione, egocentrismo.

PS
Stanis, per quanto riguarda lo zerbinismo, non posso che essere d'accordo. Se devo fare un esempio che posso dare per certo, possiamo anche smetterla con l'ipocrisia. Tutto dipende dall'avvenenza della donna di cui stiamo parlando. Nella mia azienda, esistono donne non attraenti che lavorano e non sono considerate, e donne attraenti che guadagnano il doppio di me. Lo sappiamo benissimo tutti come funziona. Chi lo stabilisce questo? Noi uomini? Per il pelo di figa? Sono sempre i soliti discorsi.

PS, 2^ tempo
L'emarginazione era intesa nel senso che gli uomini, una volta visto che elementi hanno davanti, se la danno a gambe levate. Ovviamente non sono emarginate dalle loro compagne di merende, che, a quanto pare, sono parecchie. Questo sì. Che si divertano tra di loro, questo volevo dire.
 

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Sta cosa che sono emarginate è una grande stupidata, sarà una minima parte.

Insieme al femminismo estremo e dannoso, si sta diffondendo una piaga di zerbinismo altrettanto estremo. Io vedo una gran massa di omuncoli elevare qualunque essere di sesso femminile a Dea. Se fai una critica a una donna troverai subito una platea di maschi zerbini pronti ad accorrere in suo soccorso, sperando di annusare un pelo di figa digitale...

C'è una piaga di melma maschile che alimenta l'ego di ste invasate. Basta anche vedere nei media come tutti si pieghino e nessuno riesce a rimanere a testa alta per più di 5 minuti.

Sta cosa poi che le femministe sono tutte cesse e non chiavano è abbastanza ridicola poi. Fondamentalmente ora come ora la maggioranza delle donne giovani sono femministe, sono convinto che lo siano tutte ormai. A meno che non vivano in un paesino senza connessione internet

A me sembra che alla maggioranza delle giovani donne non ne può fregar di meno di questi argomenti, ma proprio niente.
Sul fatto che non siano emarginate purtroppo è vero, non si ha nemmeno il coraggio di attaccarle quando applicano due pesi e due misure. Basti pensare che la Clinton o la moglie di Obama andavano a capo scoperto in giro per il mondo senza problemi, le ministre scandinave che facevano tanto le superfemministe (però i diritti li hanno proposti i politici maschi) sono andate velate nello stesso posto e nessuno ha osato criticare.

Una decisione suicida è quella di includere i movimenti femministi nel mondo dei VIDEOGIOCHI. Sta diventando assurdo con le donne che già giocano poco e non programmano nulla e molte aziende hanno i programmatori uomini che fanno il lavoro e necessitano del prestanome donna. L'attività preferita delle femministe dei videogiochi.....è la giornalista dei videogiochi che è un'attività sempre meno utile dato che al mondo di oggi si può diffondere feedback immediato e quindi un giornalista pagato per pompare un videogioco viene subito smentito.
Veramente c'è qualcuno convinto che serva più "diversità" per vendere più videogiochi?
 

Clarenzio

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Ecco la guru di questa gentaglia. Estremisti, ideologizzati, intolleranti, beceri e spesso violenti

Meraviglioso il disegnino stilizzato di uno pseudo-bandito con un foularino rosa a coprire il volto (il rivoluzionario 2.0?).
ma poi perchè un uomo?
Tecnicamente è quasi più demenziale il disegnino che la scritta.
 

7vinte

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Dura condanna di Damiano del Popolo della Famiglia verso la Cirinná: «Si ripassi la storia e scoprirà come milioni di ragazzi sono morti per difendere la Nostra Patria. Su Dio non si scherza: rispetto per la fede altrui». La stessa Cirinna:"denuncio chi strumentalizza il motto fascista (Dio, Patria Famiglia, ndr) per riportarci al Medioevo". Nessuna condanna e silenzio tombale dal PD
 

Clarenzio

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Dura condanna di Damiano del Popolo della Famiglia verso la Cirinná: «Si ripassi la storia e scoprirà come milioni di ragazzi sono morti per difendere la Nostra Patria. Su Dio non si scherza: rispetto per la fede altrui». La stessa Cirinna:"denuncio chi strumentalizza il motto fascista (Dio, Patria Famiglia, ndr) per riportarci al Medioevo". Nessuna condanna e silenzio tombale dal PD

E cosa doveva dire questo PD fatto di quaquaraqua? La Cirinnà è una loro senatrice..

Ecco, appunto, chiediamoci se una senatrice della Repubblica Italiana possa o meno andare in piazza sorridendo con in mano un cartello con scritto che la Patria è una m***a.

Purtroppo è uno degli ultimi rimasugli di una generazione di sessantottini falliti che hanno reso l'Italia un Paese più povero, sia economicamente che a livello di valori.
 
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Sta cosa che sono emarginate è una grande stupidata, sarà una minima parte.

Insieme al femminismo estremo e dannoso, si sta diffondendo una piaga di zerbinismo altrettanto estremo. Io vedo una gran massa di omuncoli elevare qualunque essere di sesso femminile a Dea. Se fai una critica a una donna troverai subito una platea di maschi zerbini pronti ad accorrere in suo soccorso, sperando di annusare un pelo di figa digitale...

C'è una piaga di melma maschile che alimenta l'ego di ste invasate. Basta anche vedere nei media come tutti si pieghino e nessuno riesce a rimanere a testa alta per più di 5 minuti.

Sta cosa poi che le femministe sono tutte cesse e non chiavano è abbastanza ridicola poi. Fondamentalmente ora come ora la maggioranza delle donne giovani sono femministe, sono convinto che lo siano tutte ormai. A meno che non vivano in un paesino senza connessione internet
A me non stupirebbe che il femminismo sia accentuato anche per questi discorsi. Ma il fatto fondamentale è che non c'è uno schieramento giusto e una sbagliato,un lato alimenta l altro. Chiunque sente quotidianamente dell ingenuità da parte di maschi e femmine, poi i filtri personali ci fanno vedere più un lato che l altro. Io vedo gente in paranoia ovunque, quando li ascolto quasi mi dimentico che sia una ragazza o un ragazzo. "quest estate neanche ci vado al mare, guarda che gambe che c ho gnegne, "sto perdendo i capelli, non mi guarderanno più in faccia" etc etc etc
 
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Alcune premesse d'obbligo sul mio pensiero, che ho espresso molto velocemente e forse troppo generalizzato. Di questo faccio ammenda senza problemi.

Io ritengo la donna una PERSONA, paritaria all'uomo, con esattamente gli stessi diritti, rispetto e quant'altro. Ci differenzia l'aspetto biologico, il sesso, con tutte le conseguenze che non vado ovviamente a disquisire.

Il mio esempio era solo un fatto puntuale, legato a questi episodi, e che voleva mettere in risalto un modalità di pensiero che è altrettanto retrograda quanto il modo di pensare maschile, secondo il quale la donna è buona solo per i fornelli di casa. Lungi da me, non sono né razzista né sessista.

Per quanto riguarda il discorso della gentilezza, Mille, sono d'accordo che è un gesto carino se fatto senza secondi scopi, e la gentilezza è sempre un'atteggiamento ammirevole indipendentemente se rivolto ad una donna o un uomo. Purtroppo, in questo caso specifico, l'ho riportato perché mi sembrava aderente al modo di pensare di queste qui. Ma è solo una sensazione personale, non voglio certamente essere un'assolutista.

L'esempio che ho portato io è certamente estremizzato, anche perché le tipe che ho citato sono tutto sommato né brutte né disdicevoli. E' proprio una loro forma mentis, arroccata su posizioni ottuse a prescindere. Poi quanto sia comune con la maggioranza di quelle che sono le protagoniste di questo thread, non saprei dire.

Comunque, fondamentalmente, ritengo queste forme di femminismo solo uno sfogo superficiale di problemi ben più a monte, quali invidia, insoddisfazione, egocentrismo.

PS
Stanis, per quanto riguarda lo zerbinismo, non posso che essere d'accordo. Se devo fare un esempio che posso dare per certo, possiamo anche smetterla con l'ipocrisia. Tutto dipende dall'avvenenza della donna di cui stiamo parlando. Nella mia azienda, esistono donne non attraenti che lavorano e non sono considerate, e donne attraenti che guadagnano il doppio di me. Lo sappiamo benissimo tutti come funziona. Chi lo stabilisce questo? Noi uomini? Per il pelo di figa? Sono sempre i soliti discorsi.

PS, 2^ tempo
L'emarginazione era intesa nel senso che gli uomini, una volta visto che elementi hanno davanti, se la danno a gambe levate. Ovviamente non sono emarginate dalle loro compagne di merende, che, a quanto pare, sono parecchie. Questo sì. Che si divertano tra di loro, questo volevo dire.
Grazie per la risposta Gabri. In realtà ero abbastanza sicuro che non sei un tipo ne settoriale ne razzista ecc. Volevo appunto sentire meglio la tua sull argomento dato che ti leggo volentieri
 

gabri65

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Grazie per la risposta Gabri. In realtà ero abbastanza sicuro che non sei un tipo ne settoriale ne razzista ecc. Volevo appunto sentire meglio la tua sull argomento dato che ti leggo volentieri

Grazie a te caro, contraccambio il piacere. :) Queste femministe estremiste sono un conto, le Donne (D maiuscola, tipo le mie adorate ziette per cui nutro autentica venerazione), un altro. Femminilità vs femminismo. A distanze incolmabili proprio.
 

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Atteggiamento deleterio che mette in ombra gli eventuali concetti positivi e risalta invece la caciara e gli insulti da ambo le parti, come lo si può vedere già in questa pagina


La descrizione mi sembra piuttosto accurata. L unica parte che per esperienza personale non trovo sempre vera è questa:

"Se poi provi ad essere gentile ti respingono come iene perché non la vogliono loro in primis questa gentilezza, accettarla sarebbe un manifesto segno della loro debolezza intrinseca"

Nella mia esperienza le buone maniere e la gentilezza non sono state respinte. Se si crea lo spazio per infondere fiducia, si possono fare grandi cose. È come far uscire un cane che non vuole lasciare la cuccia perché trattato male in passato. Questo vale per chiunque, non femministe e maschi di vario genere.

Se le femministe sono come le descrivi (e secondo me, mediamente, non ci sei andato lontano) allora a me onestamente scatta più compassione che astio. Piuttosto mi girerei incaxxato verso la società che fa sentire le donne brutte come "sbagliate" o "difettate".
La stessa frustrazione l ho vista e sentita diverse volte nei maschi senza capelli, in quello molto bassi e in chi compra vestiti taglia 4xl. Se cominciamo a fare selezione naturale mi sa che restiamo io, tu e la soubrette fresca di chirurgia estetica

Grazie a te caro, contraccambio il piacere. :) Queste femministe estremiste sono un conto, le Donne (D maiuscola, tipo le mie adorate ziette per cui nutro autentica venerazione), un altro. Femminilità vs femminismo. A distanze incolmabili proprio.

Mi riquoto e ti riquoto perché il discorso evidenziato è degno di nota, e lo avevo "dimenticato" nella mia risposta.

Spero di aver capito quello che vuoi dire, e hai ragione. Purtroppo questo aspetto dipende in larga parte da noi maschietti, che per la nostra sete sessuale incancellabile, tendiamo a favorire la ragazza/donna/femmina solo per ovvi motivi. E' ingiusto, specie nel mondo del lavoro e della realizzazione professionale, oltreché nella vita di tutti i giorni.

Esiste un detto, che credo sia conosciutissimo:

"se devi scegliere una segretaria brutta ma capace o una bella ma non capace, chi scegli?"
La risposta è ovviamente la segretaria "bella ma non capace", con la spiegazione che quella brutta rimane brutta, mentre quella bella può diventare capace. :)

Poi lasciamo perdere la reazione inconscia che può avere una Donna quando si vede una Mara Carfagna riuscire a raggiungere posizioni di rilievo e diventa un modello di riferimento, quando invece una "normale" o "difettata" viene scaricata dalla società solo per colpa del suo DNA. Credo che ci vuole un modello mentale molto ma molto astratto per vincere queste limitazioni.

Capisco quindi le femministe "sobrie" da questo punto di vista, questo modo di vedere la Donna è insulso e non giustificabile.

Detto questo, credo che le femministe di questo thread non facciano poi i loro stessi interessi, si rendono ridicole e, come dici te, inficiano guerre giuste e le degradano a pura contestazione becera e con slogan agghiaccianti, tirando in ballo la povera patria che non c'entra nulla.
 
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