Tralasciando i termini utilizzati concordo con Feltri nella sostanza.
A che servono questi gay pride dove si vestono come se fosse carnevale?
Che facciano le loro lotte per i diritti nelle sedi più appropriate (personalmente sono contrario però alle adozioni).
Non servono? Leggi i commenti di chi ride e si esalta perché il mentecatto li chiama fr*ci, di chi ride di fronte alla mortificazione gratuita di un altro essere umano.
Non c'è nulla di speciale nell'essere omosessuale, né nulla che di per sé ti possa rendere orgoglioso di esserlo. Se non quando ti trovi di fronte a questi mentecatti e allora capisci che ci vuole fegato per essere quel che sei nonostante il disprezzo della gente. Se esiste il gay Pride che tanto fa schifo ringraziate chi disprezza, senza di loro non ce ne sarebbe bisogno.
Ecco a che serve il gaypride: a dimostrare a se stessi e agli altri di non provare e di non dover provare (mostrandolo a chi ancora a causa di gente come Feltri se ne vergogna) alcuna vergogna nell'essere ciò che si è. Ed ecco anche perché non c'è la necessità di un Eteropride, nessuno ride dell'essere etero di un altro.