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Dopo due settimane dalla strage del mercato nel Donbass con 16 morti e 30 feriti, la peggiore negli ultimi mesi tra i civili, ovviamente un attimo dopo bollato come attacco russo dalla corte di Kiev parlando di "missile russo di una disumanità assoluta" e dai mass media accoliti, sono emersi gli studi approfonditi di esperti indipendenti che sono arrivati alla conclusione della matrice ucraina.
Tutto pubblicato ieri sera dal New York Times.
Addirittura era stato impedito inizialmente ai giornalisti del quotidiano americano di visionare la zona dell'impatto con i detriti del missile.
Il missile è arrivato da nord-ovest, ovvero la zona controllata dall'Ucraina, e lo si nota chiaramente dalle immagini.
Sono stati studiati frammenti, immagini satellitari, testimoni oculari, per finire post social dei residenti
L'accusa alla Russia non stava in piedi anche tecnicamente, perchè il sistema S-300 non trasporta una testata compatibile con i danni fatti.
I danni sono compatibili con missili 9M38 lanciati dagli ucraini più volte nella zona attraverso sistema mobile Buk, tanto che si vedono segni di bruciatura nelle loro trincee, e anche l'analisi delle perforazioni negli edifici adiacenti lo dimostra
Gli esperti ammettono che un missile del genere possa andare fuori rotta per varie ipotesi, non si azzardano ovviamente a ipotizzare il dolo.
I residenti confermano le attività di lancio da parte ucraina, anche pochi minuti prima dell'impatto
L'influencer Zelensky commentò così due ore dopo l'esplosione:
"Quando qualcuno nel mondo prova ancora ad avere a che fare con qualcosa di russo, significa chiudere gli occhi sulla realtà.
L'audacia del male.
La sfacciataggine della malvagità.
Disumanità assoluta.
In questo momento, l'artiglieria dei terroristi russi ha ucciso 16 persone nella città di Kostiantynivka, nel Donetsk.
Un mercato ordinario. Negozi. Una farmacia.
Persone che non hanno fatto nulla di male.
Molti feriti.
Purtroppo il numero delle vittime e dei feriti potrebbe aumentare
Questo male russo deve essere sconfitto il prima possibile"
Tutto pubblicato ieri sera dal New York Times.
Addirittura era stato impedito inizialmente ai giornalisti del quotidiano americano di visionare la zona dell'impatto con i detriti del missile.
Il missile è arrivato da nord-ovest, ovvero la zona controllata dall'Ucraina, e lo si nota chiaramente dalle immagini.
Sono stati studiati frammenti, immagini satellitari, testimoni oculari, per finire post social dei residenti
L'accusa alla Russia non stava in piedi anche tecnicamente, perchè il sistema S-300 non trasporta una testata compatibile con i danni fatti.
I danni sono compatibili con missili 9M38 lanciati dagli ucraini più volte nella zona attraverso sistema mobile Buk, tanto che si vedono segni di bruciatura nelle loro trincee, e anche l'analisi delle perforazioni negli edifici adiacenti lo dimostra
Gli esperti ammettono che un missile del genere possa andare fuori rotta per varie ipotesi, non si azzardano ovviamente a ipotizzare il dolo.
I residenti confermano le attività di lancio da parte ucraina, anche pochi minuti prima dell'impatto
L'influencer Zelensky commentò così due ore dopo l'esplosione:
"Quando qualcuno nel mondo prova ancora ad avere a che fare con qualcosa di russo, significa chiudere gli occhi sulla realtà.
L'audacia del male.
La sfacciataggine della malvagità.
Disumanità assoluta.
In questo momento, l'artiglieria dei terroristi russi ha ucciso 16 persone nella città di Kostiantynivka, nel Donetsk.
Un mercato ordinario. Negozi. Una farmacia.
Persone che non hanno fatto nulla di male.
Molti feriti.
Purtroppo il numero delle vittime e dei feriti potrebbe aumentare
Questo male russo deve essere sconfitto il prima possibile"