Il Re dell'Est
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Pasquale Campopiano poco fa ha pubblicato un approfondimento sul gruppo che sta per acquistare la maggioranza del Milan.
Secondo il giornalista stiamo parlando, in parole povere, dei padroni della Cina. Dopo il governo di Pechino, ovviamente.
Pertanto gli investitori dell'Evergrande Group, tra chi figura anche Jack Ma, possono tranquillamente comprarsi il Milan. E riportarlo in cima al mondo. Perché hanno un patrimonio immobiliare vastissimo, hanno acquistato e rivenduto mezzo Cina, sono impegnati in holding e fondi, hanno quote in alberghi, centri turistici e gruppi sportivi. E ora vogliono che il Diavolo di Silvio Berlusconi si venda l'anima.
Hui Ka Yan e Jack Ma. Rispettivamente presidenti dell'Evergarande Group e dell'Alibaba,sono comproprietari del Guangzhou. Jack Ma, infatti, nel 2014 ha rilevato il 50 % del club per 192 milioni di dollari. Una goccia nel mare infinito dei loro soldi. Insieme, i due colossi mettono insieme un patrimonio finanziario di 210 miliardi di dollari.
Tanto per capirci, ecco alcune delle ultime operazioni dell'Evergrande: ha preso per 1,5 miliardi di dollari il 27% delle azioni della Shengjing Banks e per 3,6 miliardi di yuan una quota in Cina Calxon Group Co. Inoltre possiede il Mass Mutual Tower di Hong Kong, comprato a 1,6 miliardi, il più grande grattacielo commerciale della città; ed ha stanziato 13,5 miliardi di yuan per la New World China Terra Ltd.
Stiamo parlando quindi di un autentico colosso che legato a doppio filo con quello di Jack Ma e Alibaba, che della Evergrande sono spesso soci finanziatori, e che insieme rappresentano un impero. Un impero economico cinese. Sullo sfondo, infine, resta sempre la figura di un altro investitore, quel Robin Li che potrebbe comunque rientrare nell'operazione.
A chiosa di tutto lo slogan del gruppo Evergrande che sembra essere un augurio perfetto per i tifosi del Milan: «Rappresentiamo l'occasione di rendere felice il tuo futuro».
Secondo il giornalista stiamo parlando, in parole povere, dei padroni della Cina. Dopo il governo di Pechino, ovviamente.
Pertanto gli investitori dell'Evergrande Group, tra chi figura anche Jack Ma, possono tranquillamente comprarsi il Milan. E riportarlo in cima al mondo. Perché hanno un patrimonio immobiliare vastissimo, hanno acquistato e rivenduto mezzo Cina, sono impegnati in holding e fondi, hanno quote in alberghi, centri turistici e gruppi sportivi. E ora vogliono che il Diavolo di Silvio Berlusconi si venda l'anima.
Hui Ka Yan e Jack Ma. Rispettivamente presidenti dell'Evergarande Group e dell'Alibaba,sono comproprietari del Guangzhou. Jack Ma, infatti, nel 2014 ha rilevato il 50 % del club per 192 milioni di dollari. Una goccia nel mare infinito dei loro soldi. Insieme, i due colossi mettono insieme un patrimonio finanziario di 210 miliardi di dollari.
Tanto per capirci, ecco alcune delle ultime operazioni dell'Evergrande: ha preso per 1,5 miliardi di dollari il 27% delle azioni della Shengjing Banks e per 3,6 miliardi di yuan una quota in Cina Calxon Group Co. Inoltre possiede il Mass Mutual Tower di Hong Kong, comprato a 1,6 miliardi, il più grande grattacielo commerciale della città; ed ha stanziato 13,5 miliardi di yuan per la New World China Terra Ltd.
Stiamo parlando quindi di un autentico colosso che legato a doppio filo con quello di Jack Ma e Alibaba, che della Evergrande sono spesso soci finanziatori, e che insieme rappresentano un impero. Un impero economico cinese. Sullo sfondo, infine, resta sempre la figura di un altro investitore, quel Robin Li che potrebbe comunque rientrare nell'operazione.
A chiosa di tutto lo slogan del gruppo Evergrande che sembra essere un augurio perfetto per i tifosi del Milan: «Rappresentiamo l'occasione di rendere felice il tuo futuro».