Il Re dell'Est
New member
- Registrato
- 14 Giugno 2013
- Messaggi
- 15,745
- Reaction score
- 160
24 settembre 2016 - Milan: c'è da capire se i cinesi hanno davvero i soldi.
Come riportato da Peppe Di Stefano, su Sky, il closing arriverà, in particolar modo perchè i cinesi hanno già messo i 100 milioni di euro. Quello che lasci dubbi, e che resta da capire, è la reale disponibilità economica della cordata. Quanto saranno disposti ad investire per rilanciare il Milan? Rispetteranno i patti e le promesse riguardanti investimenti per 350 milioni per le prossime tre stagioni?
24 settembre 2016 - Milan: il documento falso contestato ai cinesi è... fantasma.
La Repubblica riporta aggiornamenti riguardanti la vicenda del presunto documento falso presentato dai cinesi a Fininvest per l'acquisto del Milan. Secondo il quotidiano, si tratta di un documento fantasma in quanto nemmeno Fininvest sa a quale preciso documento fanno riferimento le accuse di Caixin. Si è provato a cercare il medesimo documento, ma non è stato trovato. Da lì, il comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri. Quello di Bloomberg, invece, è stato trovato ma si tratta di un documento sulla disponibilità finanziaria senza la confermata dell'istituto di credito. Uno dei tanti, insomma.
25 settembre 2016 - Fassone in Cina per scoprire i nomi della cordata.
Secondo quanto riportato da Sky, a metà ottobre il futuro AD del Milan, Fassone, partirà per la Cina per provare a scoprire chi sono gli investitori della cordata che sta rilevando il Milan e per capire quanto è consistente la medesima cordata.
26 settembre 2016 - Milan: il closing può arrivare il 18 novembre 2016.
Tuttosport in edicola oggi rilancia quanto riportato ieri da Sky: Fassone presto andrà in Cina per scoprire e conoscere i componenti della cordata ( Fassone in Cina per scoprire i nomi della cordata. ). Il closing, intanto, è sempre fissato per metà novembre. La nuova data è il 18 dello stesso mese.
27 settembre 2016 - I cinesi sono stati a Milano il 15 settembre. Si accelera.
Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano, i cinesi che stanno acquistando il Milan sono stati in Italia, a Milano, lo scorso 15,16 e 17 settembre. Ci sono stati incontri con le banche e con gli advisor, per fare il punto sull'invio dei soldi dalla Cina all'Italia. Agli incontri era presente anche Fassone. Un'accelerata in vista del closing previsto tra novembre e dicembre. Ma gli stessi cinesi contano di chiudere per il 20 novembre.
28 settembre 2016 - Cessione Milan: ecco il progetto maestoso dei cinesi.
Enrico Currò e Luca Pagni, firme di Repubblica, rivelano in anteprima assoluta quello che sarà il progetto di rilancio del Milan da parte della cordata cinese. Le informazioni sono state rivelate in Cina da fonti dirette.
Il closing è fissato per metà novembre, ma per metà ottobre una delegazione cinese è attesa a Milano per presentarsi a Berlusconi che ancora non conosce tutti i soci e per esporre il maestoso progetto di rilancio che riporterà il Milan nell'empireo del calcio europeo. Il ramo sportivo di Sino-Europe che si occuperà della gestione della società rossonera, con sede in Lussemburgo, ha già individuato in Cina gli sponsor, i negozi e le reti di vendita. Oggi il Milan guadagna circa 70M dalle attività commerciali ma i cinesi sono convinti di poter facilmente raddoppiare la cifra in poco tempo.
E sul tema l'AD Fassone è stato invitato proprio in Cina, dove a breve si recherà per conoscere questi dettagli.
Per i futuri padroni del Milan sarà fondamentale fin dal primo bilancio il pareggio operativo. Il Milan, infatti, è abituato a sostanziosi aumenti di capitale per ripianare le perdite. Ma grazie all'aumento dei ricavi commerciali si aggirerà l'ostacolo: grande distribuzione e auto i settori più monitorati. Il marchio rossonero e le collaborazioni tecniche saranno a disposizione delle aziende locali. Si farà leva sull'appeal clamoroso del Milan in Cina, dov'è tra i 5 club più conosciuti al mondo insieme a Real, Barca, United e Bayern. Gli sponsor cinesi possono contare su una rete capillare di centri commerciali e su un potenziale di 100M di tifosi: basterebbe che il 5% di loro acquistasse una maglietta originale per ricavarne 250M.
In soli 3 anni Sino-Europe conta di raddoppiare il fatturato e portarlo a quota 500M, alla pari di quello del M.United e poco sotto quello di Real e Barca. Lo stadio sarà al centro del progetto: scartata l'ipotesi coabitazione con l'Inter, i cinesi rossoneri decideranno tra due soluzioni: tenersi San Siro tutto per sè, o costruire un impianto da 60.000 posti.
Il piano è chiaro: raddoppiare i ricavi, acquistare campioni e presenza stabile nelle prime 8 in CL senza violare il FPF.
Il prossimo mercato sarà sostanzioso, anche se non tutti i 100M che verranno versati all'atto del closing potranno essere usati per rinforzare la squadra. Ma gli investitori vogliono subito un nome di grido, un fuoriclasse per promuovere il marchio e presentarsi bene in Cina. Fabregas non attira e nemmeno Isco, e comunque sarà complicato convincere top player a non fare manco l'EL. Tuttavia i vertici di Sino-Europe apprezzano molto Montella. Salvo sfracelli, partirà con lui l'assalto alla prossima CL.
Questione dirigenti: Mirabelli DS, come bandiera rimane caldo il nome di Maldini... i tifosi vorrebbero lui o Albertini.
E malgrado le parole di Confalonieri, dovrebbe sciogliersi il rapporto con Galliani.
29 settembre 2016 - Cessione Milan: ora si accelera. I cinesi svelano i loro nomi.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 29 settembre 2016, si accelera per la cessione del Milan. I cinesi sembrano intenzionato a svelare i loro nomi, l'identità degli investitori che fino ad oggi si sono nascosti dietro la cordata. Ciò significherebbe che sono arrivati soldi ed autorizzazioni e che l'acquisizione è conclusa.
29 settembre 2016 - Yonghong Li raddoppia la sua quota: con 200M è il maggior azionista.
Come riporta Carlo Festa del Sole24Ore, il capocordata Yonghong Li sarebbe pronto a raddoppiare il suo investimento nella cordata che rileverebbe il Milan, portandolo a quota 200M, quindi aggiungendo altri 100M a quelli già versati per la caparra che sarebbero sempre riconducibili a lui. Così facendo, dunque, Yonghong Li (personaggio ancora sconosciuto e di cui si sa pochissimo) diventerebbe il maggior azionista del consorzio cinese.
Il secondo azionista dovrebbe essere Haixia, tramite un fondo alimentato da privati, e infine altre piccole quote facenti capo a società nelle quali lo stesso Yonghong Li ha mantenuto o mantiene una partecipazione azionaria.
Resta ancora il mistero sulla presenza o meno del governo di Pechino tramite società statali.
30 settembre 2016 - Sino-Europe Sports (SES) si registra su Weibo, Twitter cinese.
Il fondo che si occuperà di gestire e veicolare l'acquisto del Milan, Sino-Europe Sports (SES) nella giornata di ieri ha registrato il proprio account ufficiale sul Twitter cinese, ossia Weibo, social diffusissimo in Cina.
L'account è stato verificato (spunta blu), ed il primo post sono gli auguri a Silvio Berlusconi. La foto profilo, ovviamente, è il logo del Milan.
Dunque un altro indizio che ormai ci proietta sempre più verso il closing di novembre.
30 settembre 2016 - Cessione Milan: ecco cosa si diceva nel 1986. Molte similitudini...
La cessione del Milan ormai ha manipolato l'attenzione dei tifosi rossoneri e anche la stampa italiana, gran parte della quale rimane molto diffidente nei confronti dei nuovi proprietari che ancora non si rivelano. Ma cosa successe 30 anni fa, quando il Milan passò nelle mani di Silvio Berlusconi? Ebbene... le similitudini sono incredibili. E rileggendo alcune frasi, vengono decisamente i brividi.
Prendendo un estratto di un articolo del quotidiano Repubblica del 29.01.1986, quindi poche settimane prima che si ufficializzasse l'acquisto da parte di Berlusconi, ecco cosa si diceva:
Titolo di Repubblica: "Il pasticcio Milan: l'accordo è fatto ma i misteri restano".
Sunto dell'articolo: "Si invoca l'aiuto dell'ispettore Derrick. Forse l'unico in grado di rivelarci i nuovi padroni del Milan. L'avvocato Ledda sostiene di aver venduto legittimamente il Milan, ma la domanda è 'a chi?'. Il diretto interessato afferma che non sta a lui dirlo e di aver trattato con Luigi Ceserani. Un noto commercialista che afferma di aver trattato per conto di un gruppo di seri imprenditori lombardi. Si ma quanti? E chi sono? Forse sarebbe meglio chiedere a Craxi di De Mita... Ceserani afferma che il segreto durerà poco, il tempo di perfezionare alcuni meccanismi relativi al contratto di vendita. Tutto, inoltre, sarebbe avvenuto in tempi brevi. Strano però, visto che se c'era qualcuno realmente interessato avrebbe dovuto pensarci da tempo. Possibile che stiano facendo uno sgambetto a Berlusconi? Almeno i nomi si dovrebbero sapere... e invece no. Il CDA del Milan ha accolto freddamente la notizia che lui e altri imprenditori lombardi avrebbe acquistato la società... per forza, era il vice di Farina! Intanto i tifosi sono in trepida attesa... specie perché alcuni dubitano che la cessione riguardi il pacchetto di maggioranza. E anche i piccoli azionisti esprimo perplessità. E perfino il Comune vuole vederci chiaro: si chiede infatti che una delegazione di Palazzo Marino incontri i rappresentanti della cordata che vuole rilevare il Milan. Si pensa di mettere a disposizione dei tifosi pacchi di azioni popolari, ma i liberali, democristiani e repubblicani non sono d'accordo.
Intanto il tempo passa e la segretaria di Cesarani afferma che si sta preparando il comunicato stampa. Ovviamente top secret. Ma cos'è il Milan, la fabbrica Selenia che produce missili antiradar?!? Eppure ancora niente, Cesarani afferma che per rispetto del CDA e per evitare che la notizia si venga a sapere tramite i giornali, si dirà tutto nel prossimo consiglio di amministrazione. Per cui tanti saluti e arrivederci.
Beh, cosa pensare a questo punto? Probabilmente che dietro Nardi non c'è nessuno... il vicepresidente è alla ricerca di quattrini ma non li ha trovati. Oppure che gli imprenditori di chiara fama e solidità, non si sono trovati. O che gli imprenditori della cordata non sono affatto contenti della piega che sta prendendo questa storia.
Forse non si vogliono inimicare Berlusconi, forse dietro le quinte si lavora ad un mega accordo perché nessuno vuole tirare fuori 60 miliardi per salvare il Milan. Che secondo Fininvest potrebbero arrivare anche ad 82 tra costi di gestione e altri oneri. Insomma un bel pasticcio, che non giova all'immagine della società."
30 settembre 2016 - Milan: la cessione del club è caotica ma ci sono aziende statali.
Il settimanale L'Espresso riporta che il passaggio di proprietà del Milan da Fininvest alla cordata cinese procede in modo abbastanza caotico. Gli assetti variano di continuo, ci sono imprenditori che entrano ed altri che escono. Sembra certo, però, che nella cordata siano precedenti delle società statali che fanno capo al governo di Pechino. Il closing arriverà entro dicembre.
2 ottobre 2016 - Milan: il closing il 18 novembre. Fassone in Cina l'8 ottobre.
Ultime news sulla cessione del Milan da Peppe di Stefano, su Sky: Fassone partirà l'8 ottobre per la Cina dove parteciperà ad una serie di riunioni. In particolare, con vari sponsor che vorrebbero lavorare col Milan.
I cinesi arriveranno a Milano entro la metà di ottobre ed andranno ad Arcore per presentarsi a Berlusconi.
Il closing dovrebbe arrivare il 18 novembre novembre, due giorni prima del derby contro l'Inter.
Come riportato da Peppe Di Stefano, su Sky, il closing arriverà, in particolar modo perchè i cinesi hanno già messo i 100 milioni di euro. Quello che lasci dubbi, e che resta da capire, è la reale disponibilità economica della cordata. Quanto saranno disposti ad investire per rilanciare il Milan? Rispetteranno i patti e le promesse riguardanti investimenti per 350 milioni per le prossime tre stagioni?
24 settembre 2016 - Milan: il documento falso contestato ai cinesi è... fantasma.
La Repubblica riporta aggiornamenti riguardanti la vicenda del presunto documento falso presentato dai cinesi a Fininvest per l'acquisto del Milan. Secondo il quotidiano, si tratta di un documento fantasma in quanto nemmeno Fininvest sa a quale preciso documento fanno riferimento le accuse di Caixin. Si è provato a cercare il medesimo documento, ma non è stato trovato. Da lì, il comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri. Quello di Bloomberg, invece, è stato trovato ma si tratta di un documento sulla disponibilità finanziaria senza la confermata dell'istituto di credito. Uno dei tanti, insomma.
25 settembre 2016 - Fassone in Cina per scoprire i nomi della cordata.
Secondo quanto riportato da Sky, a metà ottobre il futuro AD del Milan, Fassone, partirà per la Cina per provare a scoprire chi sono gli investitori della cordata che sta rilevando il Milan e per capire quanto è consistente la medesima cordata.
26 settembre 2016 - Milan: il closing può arrivare il 18 novembre 2016.
Tuttosport in edicola oggi rilancia quanto riportato ieri da Sky: Fassone presto andrà in Cina per scoprire e conoscere i componenti della cordata ( Fassone in Cina per scoprire i nomi della cordata. ). Il closing, intanto, è sempre fissato per metà novembre. La nuova data è il 18 dello stesso mese.
27 settembre 2016 - I cinesi sono stati a Milano il 15 settembre. Si accelera.
Secondo quanto riportato da Peppe Di Stefano, i cinesi che stanno acquistando il Milan sono stati in Italia, a Milano, lo scorso 15,16 e 17 settembre. Ci sono stati incontri con le banche e con gli advisor, per fare il punto sull'invio dei soldi dalla Cina all'Italia. Agli incontri era presente anche Fassone. Un'accelerata in vista del closing previsto tra novembre e dicembre. Ma gli stessi cinesi contano di chiudere per il 20 novembre.
28 settembre 2016 - Cessione Milan: ecco il progetto maestoso dei cinesi.
Enrico Currò e Luca Pagni, firme di Repubblica, rivelano in anteprima assoluta quello che sarà il progetto di rilancio del Milan da parte della cordata cinese. Le informazioni sono state rivelate in Cina da fonti dirette.
Il closing è fissato per metà novembre, ma per metà ottobre una delegazione cinese è attesa a Milano per presentarsi a Berlusconi che ancora non conosce tutti i soci e per esporre il maestoso progetto di rilancio che riporterà il Milan nell'empireo del calcio europeo. Il ramo sportivo di Sino-Europe che si occuperà della gestione della società rossonera, con sede in Lussemburgo, ha già individuato in Cina gli sponsor, i negozi e le reti di vendita. Oggi il Milan guadagna circa 70M dalle attività commerciali ma i cinesi sono convinti di poter facilmente raddoppiare la cifra in poco tempo.
E sul tema l'AD Fassone è stato invitato proprio in Cina, dove a breve si recherà per conoscere questi dettagli.
Per i futuri padroni del Milan sarà fondamentale fin dal primo bilancio il pareggio operativo. Il Milan, infatti, è abituato a sostanziosi aumenti di capitale per ripianare le perdite. Ma grazie all'aumento dei ricavi commerciali si aggirerà l'ostacolo: grande distribuzione e auto i settori più monitorati. Il marchio rossonero e le collaborazioni tecniche saranno a disposizione delle aziende locali. Si farà leva sull'appeal clamoroso del Milan in Cina, dov'è tra i 5 club più conosciuti al mondo insieme a Real, Barca, United e Bayern. Gli sponsor cinesi possono contare su una rete capillare di centri commerciali e su un potenziale di 100M di tifosi: basterebbe che il 5% di loro acquistasse una maglietta originale per ricavarne 250M.
In soli 3 anni Sino-Europe conta di raddoppiare il fatturato e portarlo a quota 500M, alla pari di quello del M.United e poco sotto quello di Real e Barca. Lo stadio sarà al centro del progetto: scartata l'ipotesi coabitazione con l'Inter, i cinesi rossoneri decideranno tra due soluzioni: tenersi San Siro tutto per sè, o costruire un impianto da 60.000 posti.
Il piano è chiaro: raddoppiare i ricavi, acquistare campioni e presenza stabile nelle prime 8 in CL senza violare il FPF.
Il prossimo mercato sarà sostanzioso, anche se non tutti i 100M che verranno versati all'atto del closing potranno essere usati per rinforzare la squadra. Ma gli investitori vogliono subito un nome di grido, un fuoriclasse per promuovere il marchio e presentarsi bene in Cina. Fabregas non attira e nemmeno Isco, e comunque sarà complicato convincere top player a non fare manco l'EL. Tuttavia i vertici di Sino-Europe apprezzano molto Montella. Salvo sfracelli, partirà con lui l'assalto alla prossima CL.
Questione dirigenti: Mirabelli DS, come bandiera rimane caldo il nome di Maldini... i tifosi vorrebbero lui o Albertini.
E malgrado le parole di Confalonieri, dovrebbe sciogliersi il rapporto con Galliani.
29 settembre 2016 - Cessione Milan: ora si accelera. I cinesi svelano i loro nomi.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 29 settembre 2016, si accelera per la cessione del Milan. I cinesi sembrano intenzionato a svelare i loro nomi, l'identità degli investitori che fino ad oggi si sono nascosti dietro la cordata. Ciò significherebbe che sono arrivati soldi ed autorizzazioni e che l'acquisizione è conclusa.
29 settembre 2016 - Yonghong Li raddoppia la sua quota: con 200M è il maggior azionista.
Come riporta Carlo Festa del Sole24Ore, il capocordata Yonghong Li sarebbe pronto a raddoppiare il suo investimento nella cordata che rileverebbe il Milan, portandolo a quota 200M, quindi aggiungendo altri 100M a quelli già versati per la caparra che sarebbero sempre riconducibili a lui. Così facendo, dunque, Yonghong Li (personaggio ancora sconosciuto e di cui si sa pochissimo) diventerebbe il maggior azionista del consorzio cinese.
Il secondo azionista dovrebbe essere Haixia, tramite un fondo alimentato da privati, e infine altre piccole quote facenti capo a società nelle quali lo stesso Yonghong Li ha mantenuto o mantiene una partecipazione azionaria.
Resta ancora il mistero sulla presenza o meno del governo di Pechino tramite società statali.
30 settembre 2016 - Sino-Europe Sports (SES) si registra su Weibo, Twitter cinese.
Il fondo che si occuperà di gestire e veicolare l'acquisto del Milan, Sino-Europe Sports (SES) nella giornata di ieri ha registrato il proprio account ufficiale sul Twitter cinese, ossia Weibo, social diffusissimo in Cina.
L'account è stato verificato (spunta blu), ed il primo post sono gli auguri a Silvio Berlusconi. La foto profilo, ovviamente, è il logo del Milan.
Dunque un altro indizio che ormai ci proietta sempre più verso il closing di novembre.
30 settembre 2016 - Cessione Milan: ecco cosa si diceva nel 1986. Molte similitudini...
La cessione del Milan ormai ha manipolato l'attenzione dei tifosi rossoneri e anche la stampa italiana, gran parte della quale rimane molto diffidente nei confronti dei nuovi proprietari che ancora non si rivelano. Ma cosa successe 30 anni fa, quando il Milan passò nelle mani di Silvio Berlusconi? Ebbene... le similitudini sono incredibili. E rileggendo alcune frasi, vengono decisamente i brividi.
Prendendo un estratto di un articolo del quotidiano Repubblica del 29.01.1986, quindi poche settimane prima che si ufficializzasse l'acquisto da parte di Berlusconi, ecco cosa si diceva:
Titolo di Repubblica: "Il pasticcio Milan: l'accordo è fatto ma i misteri restano".
Sunto dell'articolo: "Si invoca l'aiuto dell'ispettore Derrick. Forse l'unico in grado di rivelarci i nuovi padroni del Milan. L'avvocato Ledda sostiene di aver venduto legittimamente il Milan, ma la domanda è 'a chi?'. Il diretto interessato afferma che non sta a lui dirlo e di aver trattato con Luigi Ceserani. Un noto commercialista che afferma di aver trattato per conto di un gruppo di seri imprenditori lombardi. Si ma quanti? E chi sono? Forse sarebbe meglio chiedere a Craxi di De Mita... Ceserani afferma che il segreto durerà poco, il tempo di perfezionare alcuni meccanismi relativi al contratto di vendita. Tutto, inoltre, sarebbe avvenuto in tempi brevi. Strano però, visto che se c'era qualcuno realmente interessato avrebbe dovuto pensarci da tempo. Possibile che stiano facendo uno sgambetto a Berlusconi? Almeno i nomi si dovrebbero sapere... e invece no. Il CDA del Milan ha accolto freddamente la notizia che lui e altri imprenditori lombardi avrebbe acquistato la società... per forza, era il vice di Farina! Intanto i tifosi sono in trepida attesa... specie perché alcuni dubitano che la cessione riguardi il pacchetto di maggioranza. E anche i piccoli azionisti esprimo perplessità. E perfino il Comune vuole vederci chiaro: si chiede infatti che una delegazione di Palazzo Marino incontri i rappresentanti della cordata che vuole rilevare il Milan. Si pensa di mettere a disposizione dei tifosi pacchi di azioni popolari, ma i liberali, democristiani e repubblicani non sono d'accordo.
Intanto il tempo passa e la segretaria di Cesarani afferma che si sta preparando il comunicato stampa. Ovviamente top secret. Ma cos'è il Milan, la fabbrica Selenia che produce missili antiradar?!? Eppure ancora niente, Cesarani afferma che per rispetto del CDA e per evitare che la notizia si venga a sapere tramite i giornali, si dirà tutto nel prossimo consiglio di amministrazione. Per cui tanti saluti e arrivederci.
Beh, cosa pensare a questo punto? Probabilmente che dietro Nardi non c'è nessuno... il vicepresidente è alla ricerca di quattrini ma non li ha trovati. Oppure che gli imprenditori di chiara fama e solidità, non si sono trovati. O che gli imprenditori della cordata non sono affatto contenti della piega che sta prendendo questa storia.
Forse non si vogliono inimicare Berlusconi, forse dietro le quinte si lavora ad un mega accordo perché nessuno vuole tirare fuori 60 miliardi per salvare il Milan. Che secondo Fininvest potrebbero arrivare anche ad 82 tra costi di gestione e altri oneri. Insomma un bel pasticcio, che non giova all'immagine della società."
30 settembre 2016 - Milan: la cessione del club è caotica ma ci sono aziende statali.
Il settimanale L'Espresso riporta che il passaggio di proprietà del Milan da Fininvest alla cordata cinese procede in modo abbastanza caotico. Gli assetti variano di continuo, ci sono imprenditori che entrano ed altri che escono. Sembra certo, però, che nella cordata siano precedenti delle società statali che fanno capo al governo di Pechino. Il closing arriverà entro dicembre.
2 ottobre 2016 - Milan: il closing il 18 novembre. Fassone in Cina l'8 ottobre.
Ultime news sulla cessione del Milan da Peppe di Stefano, su Sky: Fassone partirà l'8 ottobre per la Cina dove parteciperà ad una serie di riunioni. In particolare, con vari sponsor che vorrebbero lavorare col Milan.
I cinesi arriveranno a Milano entro la metà di ottobre ed andranno ad Arcore per presentarsi a Berlusconi.
Il closing dovrebbe arrivare il 18 novembre novembre, due giorni prima del derby contro l'Inter.
Ultima modifica: