Intanto, complimenti.
Da domani tutti i giornali faranno un' esclusiva.
L'idea di Bee è buona: farsi dare 500 Mln per comprare il Milan, di cui 250 Mln li mette lui, che non li ha, quindi saranno di qualcun altro (Doyen?), gli altri 250 vengono da imprecisati fondi d'investimento mediorientali e dalla Bank Of China.
E fin qui Fininvest sarebbe a posto: incamera 500 Mln e molla il Milan al suo destino.
Dopo di che Bee si deve preoccupare di due cose: finanziare il calciomercato e restituire i quattrini. Quale la priorità?
Se finanzi il calciomercato allarghi il buco e aumenti l'esposizione. Se non lo finanzi, i tifosi ti mollano. Ma c'è la soluzione: con un pò di ottimismo i 99 Mln di tifosi diventano 400 Mln e tutto si aggiusta, l'ottimismo è il sale della vita. Basta vendere magliette del Milan con congruo guadagno e rientrano i capitali.
Ma c'è anche il socio occulto, dietro. Quello ha i giocatori da valorizzare, basta imbottire il Milan con quelli, rivenderli con guadagno (della Doyen, nota bene, non del Milan, se non in minima parte), a squadre forti e tutto si aggiusta.
Tutto tranne il Milan, che, nel giro di un paio di anni, diventerà l'ingranaggio per far diventare più forti le squadre che già lo sono, relegato a un ruolo di sala d'aspetto per giocatori che hanno potenziale, ma di fossa biologica per i bidoni.
Come già scrissi, l'opzione Bee al 49% può andare bene, se il 51% è in mani forti. La migliore delle peggiori soluzioni.
In attesa che si faccia avanti qualcuno che i soldi li ha di suo.