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Incredibile passo indietro della Regione Lombardia, come riportato dell'EPAM (Associazione Provinciale Milanese Pubblici Esercizi).
Cito testualmente il comunicato: "Regione Lombardia ha informato di aver accettato la nostra interpretazione dell'Ordinanza che consente anche ai bar di rimanere aperti come i ristoranti purchè il numero dei clienti sia proporzionato al numero dei posti a sedere, evitando assembramenti".
Nella nota viene poi specificato che ogni esercizio dovrà tassativamente rispettare il numero massimo di coperti previsto per l'esercizio (in pratica, come poi chiarito ad un esercente, saranno permesse solo consumazioni al tavolo evitando di trattenere masse di persone intorno al bancone).
Cito testualmente il comunicato: "Regione Lombardia ha informato di aver accettato la nostra interpretazione dell'Ordinanza che consente anche ai bar di rimanere aperti come i ristoranti purchè il numero dei clienti sia proporzionato al numero dei posti a sedere, evitando assembramenti".
Nella nota viene poi specificato che ogni esercizio dovrà tassativamente rispettare il numero massimo di coperti previsto per l'esercizio (in pratica, come poi chiarito ad un esercente, saranno permesse solo consumazioni al tavolo evitando di trattenere masse di persone intorno al bancone).