showtaarabt
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Volete sapere la verità una volta per tutte a scanso di equivoci?
Una persona probabilmente informata sui fatti di mia conoscenza mi ha spiegato per filo e per segno come sarebbero andate le cose passaggio per passaggio secondo lui e per me ha una logica.
Berlusconi è vecchio e la famiglia in particolare i figli grandi lo hanno quasi obbligato a vendere il Milan per 2 motivi.
1)Era una continua immissione di capitali ogni anno.
2)C'erano un po' di capitali nei paradisi fiscali da far rientrare
Le VERE offerte per il Milan erano poche e molto basse viste le condizioni in cui versava in più i potenziali compratori non si sarebbero mai prestati al rientro di capitali.
In soccorso arriva Singer con il fondo Elliott vecchia conoscenza di Silvio Berlusconi con il quale già collabora in attività estranee al calcio.
Elliott si offre di comprare il Milan ed essendo un fondo speculativo il prezzo non può che essere di favore in cambio apparecchia contemporanemente il rientro di capitali.
È qui che entra in gioco il cinese un mero prestanome che non ha investito un centesimo di tasca sua nel Milan ma è stato interamente finanziato per una parte dai capitali offshore di Berlusconi che si voleva "scudare"e dall'altra da Elliott ad una cifra ridicola corrispondente a conti fatti a meno dell'entità del prestito se consideriamo che 200 milioni sono stati stanziati per il mercato.
E qui viene il bello secondo voi chi è che ha scelto Fassone e Mirabelli?Il cinese salcicciaro?Berlusconi?No proprio Elliott...
Siccome l'opeeato del duo è stato un disastro a fine stagione si è deciso di cambiare tutto ed è qui che Elliott ha chiesto la "consulenza" dell'entourage berlusconiano vedi Scaroni etc.
Morale è vero che DE FACTO Elliott ha pagato il Milan pochissimo ma ora si trova con una società che perde soldi che in poco tempo gli stà mangiando l'investimento.
Difficilmente nelle condizioni in cui versa il Milan Elliott riuscirà a rientrare dei suoi soldi.
Elliott ne è consapevole ed è tentato a far partire lo stop loss dismettendo l'asset a prezzo di saldo ma data la visibilità sia in positivo che in negativo che da il Milan deve difendere l'aspetto reputazionale ma d'altro canto non sono interessati a perderci troppi soldi.L'obbiettivo principale nei prossimi 3 anni non saranno i risultati ma quello di rendere la società finanziariamente sostenibile anche se dovesse fiorentinizzarsi.Nessun progetto ambizioso a livello sportivo ed i tanto decantati investimenti faraonici al limite una gestione alla Pallotra dove il Fair Play Finanziario sarà più una necessità che un'imposizione ed una scusa da usare con i tifosi.
Non faciamoci troppe illusioni e speriamo dismettano ad una società realmente interessata ed ambiziosa al più presto e che non facciano ulteriori danni al nostro amato Milan.
Una persona probabilmente informata sui fatti di mia conoscenza mi ha spiegato per filo e per segno come sarebbero andate le cose passaggio per passaggio secondo lui e per me ha una logica.
Berlusconi è vecchio e la famiglia in particolare i figli grandi lo hanno quasi obbligato a vendere il Milan per 2 motivi.
1)Era una continua immissione di capitali ogni anno.
2)C'erano un po' di capitali nei paradisi fiscali da far rientrare
Le VERE offerte per il Milan erano poche e molto basse viste le condizioni in cui versava in più i potenziali compratori non si sarebbero mai prestati al rientro di capitali.
In soccorso arriva Singer con il fondo Elliott vecchia conoscenza di Silvio Berlusconi con il quale già collabora in attività estranee al calcio.
Elliott si offre di comprare il Milan ed essendo un fondo speculativo il prezzo non può che essere di favore in cambio apparecchia contemporanemente il rientro di capitali.
È qui che entra in gioco il cinese un mero prestanome che non ha investito un centesimo di tasca sua nel Milan ma è stato interamente finanziato per una parte dai capitali offshore di Berlusconi che si voleva "scudare"e dall'altra da Elliott ad una cifra ridicola corrispondente a conti fatti a meno dell'entità del prestito se consideriamo che 200 milioni sono stati stanziati per il mercato.
E qui viene il bello secondo voi chi è che ha scelto Fassone e Mirabelli?Il cinese salcicciaro?Berlusconi?No proprio Elliott...
Siccome l'opeeato del duo è stato un disastro a fine stagione si è deciso di cambiare tutto ed è qui che Elliott ha chiesto la "consulenza" dell'entourage berlusconiano vedi Scaroni etc.
Morale è vero che DE FACTO Elliott ha pagato il Milan pochissimo ma ora si trova con una società che perde soldi che in poco tempo gli stà mangiando l'investimento.
Difficilmente nelle condizioni in cui versa il Milan Elliott riuscirà a rientrare dei suoi soldi.
Elliott ne è consapevole ed è tentato a far partire lo stop loss dismettendo l'asset a prezzo di saldo ma data la visibilità sia in positivo che in negativo che da il Milan deve difendere l'aspetto reputazionale ma d'altro canto non sono interessati a perderci troppi soldi.L'obbiettivo principale nei prossimi 3 anni non saranno i risultati ma quello di rendere la società finanziariamente sostenibile anche se dovesse fiorentinizzarsi.Nessun progetto ambizioso a livello sportivo ed i tanto decantati investimenti faraonici al limite una gestione alla Pallotra dove il Fair Play Finanziario sarà più una necessità che un'imposizione ed una scusa da usare con i tifosi.
Non faciamoci troppe illusioni e speriamo dismettano ad una società realmente interessata ed ambiziosa al più presto e che non facciano ulteriori danni al nostro amato Milan.