Elliott: FPF, no minusvalenze e forse una eccezione Higuain.

Lineker10

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Caro Lineker quello che dici è verissimo ma purtroppo non vedo alternative praticabili. Rispetto anche solo a tre anni fa lo scenario calcistico europeo è completamente cambiato. Se le regole del FPF sembravano allora facilmente aggirabili, le nostre recenti vicissitudini unite alle parole di Ceferin che promette una politica intransigente per i prossimi anni, ivi incluse ulteriori limitazioni ai "finti" prestiti e possibile introduzione di un vago concetto di salary cap, inducono a ritenere che i vincoli del FPF andranno rispettati senza se e senza ma.

E' vero che le "finte sponsorizzazioni" possono aiutare ma a) il caso PSG dimostra che la UEFA si sta svegliando e b) non è così facile per un hedge fund convincere altre realtà industriali ad investire in un loro asset. Insomma o si spera che a breve il FPF venga abbattuto in favore di un sistema a noi più favorevole o altrimenti la politica imposta da Elliott (ma con Commisso o Ricketts sarebbe stata la stessa cosa) è l'unica percorribile. La differenza la dovranno fare le competenze ed è su questo campo che la nuova proprietà andrà giudicata e valutata.

Assolutamente, la penso come te.

Direi che nella sostanza "sportiva" delle cose il cambio di proprietà cambia prospettive fino ad un certo punto Ci vorranno anni per tornare ad essere competitivi, come io (ma non solo io nel forum) vado dicendo da tanto tempo, a prescindere dalla proprietà.

Da tifosi bisogna mettersi l'anima in pace e riporre la gigliottina per un po' per come la vedo io ;)

Alla base del nuovo corso dovranno esserci coerenza serietà e trasparenza, ovvero quello che Fassone e Mirabelli hanno sbandierato tante volte ma non hanno praticato alla luce dei fatti.
 

Lineker10

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E come detto piú volte da altri, non cambierebbe nulla, in quanto le regole non prescindono dallo sviluppo del business all’8nterno delle regole del fpf.

Non vi fate ingannare dalle storie di City e PSG, quelle si sono sviluppate prima che le regole del fpf si consolidasero e facessero scuola. L’Uefa ha imparato da loro e ha messo dei limiti apposta.

All’inizio il PSG fatturava 100M a cuinaggiungeva 250M di sponsorizzazione per arrivare a 350. Stessa cosa il City. Ma la Uefa ha capito e adesso ha imposto un limite massimo alle sponsorizzazioni inseribili nei conti del fpf pari al 30% del fatturato.
Chiaramente adesso il PSG fattura 350M al netto delle sponsorizzazioni e i 150 che mette l’Emiro lo portano a 500 ma:
1) anche con sponsorizzazioni reali il PSG adesso arriverebbe a 470-480 M il contributo extra dell’emiro é intorno ai 20-30M l’anno e non puó essere di piú.
2) un eventuale Emiro che prendesse il PSG dei 100M potrebbe al massimo di cui 20 di sponsor, potreppe al massimo iniettare 10M l’anno.

L’era dei magnati che pompano soldi nelle squadre é finita, ormai tutte le squadre big Europee fanno utili, in nessuna c’é bisogno della proprietá che metta anche un singolo euro.

A ben vedere è un sistema chiuso che consolida le posizioni e i divari tra chi può e chi non può, sbarrando la strada ai soggetti nuovi che vorrebbero portare il calcio dove oggi non c'è (che è quello che è successo a Parigi, guardando le cose da un altro punto di vista).
 
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A ben vedere è un sistema chiuso che consolida le posizioni e i divari tra chi può e chi non può, sbarrando la strada ai soggetti nuovi che vorrebbero portare il calcio dove oggi non c'è (che è quello che è successo a Parigi, guardando le cose da un altro punto di vista).

Sei molto,legato al tuo potenziale come dimostra la Juve o il Liverpool.
Se hai tanti tifosi e/o una lega che produce ricavi come sistema, puoi essere nella melma (la Juve era in B, il Liverpool girava con scappati di casa) ma se lavori bene puoi emergere, perché la vera ricchezza delle squadre non sono i proprietari: sono i tifosi e la capacitá del sistema di fargli spendere soldi per la propria squadra (magliette, biglietti cari, prodotti brandizzati, tanti, cari abbonamenti tv....).

Se hai tanti tifosi e quelli spendono tanti soldi per i tuoi prodotti e derivati puoi diventare un top team.

Se hai pochi tifosi nessun proprietario avrá la leva per farti diventare top. Se hai un sistema che non “estrae soldi” dai propri tifosi (magliette non ufficiali, biglietti invenduti e a basso prezzo, abbonamenti tv economici e che ti fanno vedere tutto....), o imtifosi devono vedere Montolivo e Abate, anche un top team rischia di restare nella melma
 

Lineker10

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Sei molto,legato al tuo potenziale come dimostra la Juve o il Liverpool.
Se hai tanti tifosi e/o una lega che produce ricavi come sistema, puoi essere nella melma (la Juve era in B, il Liverpool girava con scappati di casa) ma se lavori bene puoi emergere, perché la vera ricchezza delle squadre non sono i proprietari: sono i tifosi e la capacitá del sistema di fargli spendere soldi per la propria squadra (magliette, biglietti cari, prodotti brandizzati, tanti, cari abbonamenti tv....).

Se hai tanti tifosi e quelli spendono tanti soldi per i tuoi prodotti e derivati puoi diventare un top team.

Se hai pochi tifosi nessun proprietario avrá la leva per farti diventare top. Se hai un sistema che non “estrae soldi” dai propri tifosi (magliette non ufficiali, biglietti invenduti e a basso prezzo, abbonamenti tv economici e che ti fanno vedere tutto....), o imtifosi devono vedere Montolivo e Abate, anche un top team rischia di restare nella melma

Vero solo relativamente. Puoi tornare ad essere un top club se non fai errori e se tutto va bene, se però hai già le basi di un top club e sei nella lega giusta, altrimenti la strada è sbarrata.

Pensa al PSG o al City... oggi sono top club con fatturati da favola e milioni di tifosi in tutto il mondo, ma cosa erano prima degli sceicchi? Con le regole stringenti del FPF questi casi non sono più possibili, è un sistema chiuso.

Ma ti dirò... arrivasse oggi il Berlusconi del 86 potrebbe costruire il grande Milan come fece allora rispettando le regole del FPF? Io direi di no... Per fortuna abbiamo avuto 20 anni straordinari e potremo fare leva su quelli, altrimenti buonanotte.
 
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Vero solo relativamente. Puoi tornare ad essere un top club se non fai errori e se tutto va bene, se però hai già le basi di un top club e sei nella lega giusta, altrimenti la strada è sbarrata.

Pensa al PSG o al City... oggi sono top club con fatturati da favola e milioni di tifosi in tutto il mondo, ma cosa erano prima degli sceicchi? Con le regole stringenti del FPF questi casi non sono più possibili, è un sistema chiuso.

Ma ti dirò... arrivasse oggi il Berlusconi del 86 potrebbe costruire il grande Milan come fece allora rispettando le regole del FPF? Io direi di no... Per fortuna abbiamo avuto 20 anni straordinari e potremo fare leva su quelli, altrimenti buonanotte.

É vero che il PSG e il City non potrebbero mai raggiungere le vette che hanno raggiunto, ma un Milan, un Liverpool, ma anche una Inter si. Perché hanno milioni di tifosi, con miliardi di soldi in tasca, basta trovare un motivomper ilmquale decidano di spenderli per te.
 

Jino

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Secondo quanto riportato da TMW, Elliott ha degli obiettivi ben chiaro per il nuovo Milan: rispetto del fai play finanziario, rientrare nei conti, liberarsi dei costi eccessivi (come ad esempio Bonucci, che costa più 23 mln a stagione), cercare sul mercato dei giovani (piacciono Caldara e Pjaca nell'operazione Bonucci) con, magari, l'unica eccezione Higuain (o il più giovane Morata) per l'obiettivo sportivo che resta importante come quello economico.

Reina, in grado di generare una plusvalenza immediata (e per motivi di età non rivendile in futuro) potrebbe essere ceduto al Chelsea. Potrebbero partire anche Rodriguez, Musacchio, Kalinic e Silva.

Le plusvalenze future potrebbero essere Donnarumma, Suso e Cutrone.

Attenzione: commenti solo alla notizia

Praticamente si vuole creare un "asilo" nel quale arrivano i giovani da valorizzare per i veri top club.

Saremo il Porto, il Borussia Dortmund, il Lione, il Southampton d'Italia.
 

Clarenzio

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Secondo quanto riportato da TMW, Elliott ha degli obiettivi ben chiaro per il nuovo Milan: rispetto del fai play finanziario, rientrare nei conti, liberarsi dei costi eccessivi (come ad esempio Bonucci, che costa più 23 mln a stagione), cercare sul mercato dei giovani (piacciono Caldara e Pjaca nell'operazione Bonucci) con, magari, l'unica eccezione Higuain (o il più giovane Morata) per l'obiettivo sportivo che resta importante come quello economico.

Reina, in grado di generare una plusvalenza immediata (e per motivi di età non rivendile in futuro) potrebbe essere ceduto al Chelsea. Potrebbero partire anche Rodriguez, Musacchio, Kalinic e Silva.

Le plusvalenze future potrebbero essere Donnarumma, Suso e Cutrone.

Attenzione: commenti solo alla notizia

Se vendono Cutrone ci vado da solo in sede a dire 2 paroline.
 

Davidoff

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Praticamente si vuole creare un "asilo" nel quale arrivano i giovani da valorizzare per i veri top club.

Saremo il Porto, il Borussia Dortmund, il Lione, il Southampton d'Italia.

Se questa è la politica che verrà attuata il Milan ha finito di vincere, mettiamocelo in testa. Oggi la Serie A è troppo competitiva, un modello che prevede solo giovani con zero top da inserire non ha chance di entrare in Champions stabilmente e innescare il famoso circolo virtuoso. Il modello Roma ha "funzionato" (parola grossa, vista la bacheca sempre vuota e la vendita continua dei giocatori migliori) solo perché la Serie A era in un momento di debolezza irripetibile, così come la Juventus ne ha approfittato per crescere indisturbata. Oggi abbiamo almeno 5 squadre più forti di noi, ognuna ha giocatori forti che noi non abbiamo e un fatturato in continua crescita, ergo se non riduciamo subito il gap ci ritroveremo sempre al punto di partenza. Sperare di azzeccare ogni anno tanti nuovi giovani con cui migliorare notevolmente la squadra e fare grosse plusvalenze è quanto meno ingenuo, anche Ds molto bravi come Tare se va bene ne prendono un paio all'anno che (con il dovuto tempo) esplodono.
Ormai il calcio è un sistema gerarchico chiuso e noi grazie alle due ***** siamo fuori dal giro che conta, a meno di non provare ad alzare subito il livello con almeno 2-3 campioni.
 
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