Elliott - famiglia Singer. Proprietari del Milan.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,285
Reaction score
26,068
Sono realista, non sono tragico. Cosa ben diversa. Ma capisco che piace a tutti sognare....e non voglio mica essere io il guastafeste. :ok:

Amico(concedimi questo appellativo) corvo ti voglio porre questa nuova prospettiva e dimmi cosa ne pensi : non pensare al milan per un attimo come valore in se, come brand ma pensa invece a quanti soldi, interessi , consensi possano muoversi nel calcio, col calcio e parallelamente al calcio.
Tutti pensiamo che la 'speculazione' di eliott possa esser nella vendita e se invece i guadagni che attirano elliott si potessero fare in corsa e gestendo il milan?
Sponsor, diritti tv, trasferimento di calciatori, valorizzazione di calciatori, ecc ecc.
Del resto guarda per un attimo in casa juve con cr7 che più che un calciatore è un'impresa e il cui procuratore solo spostando il giocatore si è messo in tasca 25 mln di euro.
Il calcio oggi è un crocevia assurdo di affari e se in un fondo concentri più interessi si può fare il botto.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,762
Reaction score
1,453
Amico(concedimi questo appellativo) corvo ti voglio porre questa nuova prospettiva e dimmi cosa ne pensi : non pensare al milan per un attimo come valore in se, come brand ma pensa invece a quanti soldi, interessi , consensi possano muoversi nel calcio, col calcio e parallelamente al calcio.
Tutti pensiamo che la 'speculazione' di eliott possa esser nella vendita e se invece i guadagni che attirano elliott si potessero fare in corsa e gestendo il milan?
Sponsor, diritti tv, trasferimento di calciatori, valorizzazione di calciatori, ecc ecc.
Del resto guarda per un attimo in casa juve con cr7 che più che un calciatore è un'impresa e il cui procuratore solo spostando il giocatore si è messo in tasca 25 mln di euro.
Il calcio oggi è un crocevia assurdo di affari e se in un fondo concentri più interessi si può fare il botto.

non c'è dubbio. Ma la base da cui partire deve essere sempre quella. Prima devi arrivare a quel livello e poi puoi pensare di smuovere parecchi soldi.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,212
Reaction score
16,051
hai fatto un esempio che conferma ciò che dico. E' stato necessario Berlusconi per fare quello che abbiamo fatto, che ha agito esattamente come agiscono oggi ( a livelli economici esponenzialmente più alti) gli sceicchi. Berlusconi fu il primo.
Per questo dico, al Milan per tornare ad essere a quel livello, serve solo una cosa, grano, tanto ma tanto grano. E solo gli sceicchi spendono a fondo perduto. Altrimenti devi fare un percorso alternativo, come la juve e tante altre società. Ma è un percorso lungo, che guarda sempre al lato economico. Solo dopo 7 anni questi si sono potuti permettere CR7. Il primo anno giravano con Matri e Vucinic.
Tra l'altro la crescita della juve è stata così notevole in poco tempo ( direi quasi record), per colpa delle milanesi. Ha praticamente trovato la strada spianata per una crescita totale. Adesso la serie A è in mano loro, controllano tutto. Sono potenti, forti economicamente, hanno un brand in espansione, e hanno il giocatore più famoso al mondo. Difficile poter percorrere questa strada avendo un competitor così forte.

Ne sono perfettamente consapevole. Se hai letto i miei post, ho scritto varie volte che ti condivido, ci vogliono i soldi, ovvio. E la cosa mi fa venire i brividi, perchè corriamo il rischio di perderci nel limbo per sempre. Io ho solo sottolineato, perché credo qualcosina conti ancora, la parte romantica della storia Milan. Perché non ci va bene questa situazione? Perché non ci accontentiamo del centro classifica? Perché ci chiamiamo Milan. Senza il ricordo del passato non abbiamo futuro - FRASE FATTA (TM). Si lo so, adesso contano solo le megacorporation e il grano, e io sono solo un povero ingenuo credulone; ma la parte romantica la trovo imprenscindibile dall'essere tifoso. E mi fa piacere rammentarla perché secondo me, è uno degli aspetti che potrebbe tenerci tutti uniti in questi momenti di disgrazia. Se no il tutto mi scade.
Ripeto ancora una volta: sono d'accordo con te su tutto quello che hai detto.

Attendo insulti, da tutti, senza replicare.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,762
Reaction score
1,453
Ne sono perfettamente consapevole. Se hai letto i miei post, ho scritto varie volte che ti condivido, ci vogliono i soldi, ovvio. E la cosa mi fa venire i brividi, perchè corriamo il rischio di perderci nel limbo per sempre. Io ho solo sottolineato, perché credo qualcosina conti ancora, la parte romantica della storia Milan. Perché non ci va bene questa situazione? Perché non ci accontentiamo del centro classifica? Perché ci chiamiamo Milan. Senza il ricordo del passato non abbiamo futuro - FRASE FATTA (TM). Si lo so, adesso contano solo le megacorporation e il grano, e io sono solo un povero ingenuo credulone; ma la parte romantica la trovo imprenscindibile dall'essere tifoso. E mi fa piacere rammentarla perché secondo me, è uno degli aspetti che potrebbe tenerci tutti uniti in questi momenti di disgrazia. Se no il tutto mi scade.
Ripeto ancora una volta: sono d'accordo con te su tutto quello che hai detto.

Attendo insulti, da tutti, senza replicare.

guarda, ti capisco perfettamente. Non credere che a me piaccia essere realista, preferirei di gran lunga poter sognare.
Al momento però preferisco mantenere i piedi per terra, e mi limiterò a vedere i fatti, solo quelli. Se ci saranno segnali positivi, sarò felicissimo. Ovviamente in qualunque caso, l'amore per il Milan non finirà mai, pure se dovessimo essere falliti (per assurdo).
Per questo, come giustamente dici, per il lato romantico delle cose, sogno e mi auguro che in un futuro non troppo lontano, avremo un proprietario che entri a piedi uniti nel mondo del calcio per mostrare a tutti i muscoli, come fece ai tempi Berlusconi, e oggi gli sceicchi.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,212
Reaction score
16,051
guarda, ti capisco perfettamente. Non credere che a me piaccia essere realista, preferirei di gran lunga poter sognare.
Al momento però preferisco mantenere i piedi per terra, e mi limiterò a vedere i fatti, solo quelli. Se ci saranno segnali positivi, sarò felicissimo. Ovviamente in qualunque caso, l'amore per il Milan non finirà mai, pure se dovessimo essere falliti (per assurdo).
Per questo, come giustamente dici, per il lato romantico delle cose, sogno e mi auguro che in un futuro non troppo lontano, avremo un proprietario che entri a piedi uniti nel mondo del calcio per mostrare a tutti i muscoli, come fece ai tempi Berlusconi, e oggi gli sceicchi.

100%

PS visto? riesco anche a fare post brevi, a volte ...
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
56,563
Reaction score
4,342
Resta da capire se rimarrano per un anno di transizione in cui cercheranno per quanto possibile di rimettere finanziariamente in piedi il club o se intendono farlo per almeno un 3-5 anni.

Ad ogni modo, peggio di questi cinesi, non possono fare.
 

mandraghe

Membro e rettile
Registrato
10 Ottobre 2013
Messaggi
14,569
Reaction score
5,946
Ne sono perfettamente consapevole. Se hai letto i miei post, ho scritto varie volte che ti condivido, ci vogliono i soldi, ovvio. E la cosa mi fa venire i brividi, perchè corriamo il rischio di perderci nel limbo per sempre. Io ho solo sottolineato, perché credo qualcosina conti ancora, la parte romantica della storia Milan. Perché non ci va bene questa situazione? Perché non ci accontentiamo del centro classifica? Perché ci chiamiamo Milan. Senza il ricordo del passato non abbiamo futuro - FRASE FATTA (TM). Si lo so, adesso contano solo le megacorporation e il grano, e io sono solo un povero ingenuo credulone; ma la parte romantica la trovo imprenscindibile dall'essere tifoso. E mi fa piacere rammentarla perché secondo me, è uno degli aspetti che potrebbe tenerci tutti uniti in questi momenti di disgrazia. Se no il tutto mi scade.
Ripeto ancora una volta: sono d'accordo con te su tutto quello che hai detto.

Attendo insulti, da tutti, senza replicare.


Il tuo interessante post mi dà la possibilità di fare un ragionamento.

E' vero che nello sport la parte storico-romantica deve avere un suo peso, però allo stesso tempo non dev'essere un blocco per lo sviluppo futuro del club.

Faccio un esempio: San Siro. Oggi avere uno stadio di proprietà è fondamentale. Seguissimo la linea romantica eviteremo in tutto i modi di lasciare la Scala del calcio, tuttavia così facendo perderemmo introiti, appeal e possibilità di sviluppo. La questione è: meglio rinunciare alla storia e crescere oppure fossilizzarci in questo limbo senza speranza? Io, a malincuore, se non ci fosse la possibilità di acquistare San Siro e di buttare fuori gli interisti sarei per l'ipotesi nuovo impianto. Mi dispiacerebbe lasciare San Siro? Si, tantissimo, ma tra la mediocrità ma con il Meazza e la crescita con uno stadio nuovo non avrei dubbi nello scegliere la seconda, anche se questa ipotesi sarebbe comunque dolorosa.

Dobbiamo rassegnarci, oramai il calcio è business e solo i più ricchi possono vincere e lo dico con dispiacere. Oggi le possibilità che un Verona o un Cagliari vincano lo scudetto sono pari a zero, ora ma anche tra 10-20 anni. Per questo quando accadono miracoli come il Leicester di Ranieri siamo tutti contenti: episodi come quelli ci riportano alla dimensione romantica di questo sport.

Quindi il miglior auspicio che possiamo farci su Singer è che gestisca il Milan come un business, cercando di farlo fruttare e di aumentarne il valore economico, non c'è altra strada e se questo significherà mettere da parte una o più parti della storia del Milan lo dovremo accettare, sarebbe doloroso ma necessario.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,212
Reaction score
16,051
Il tuo interessante post mi dà la possibilità di fare un ragionamento.

E' vero che nello sport la parte storico-romantica deve avere un suo peso, però allo stesso tempo non dev'essere un blocco per lo sviluppo futuro del club.

Faccio un esempio: San Siro. Oggi avere uno stadio di proprietà è fondamentale. Seguissimo la linea romantica eviteremo in tutto i modi di lasciare la Scala del calcio, tuttavia così facendo perderemmo introiti, appeal e possibilità di sviluppo. La questione è: meglio rinunciare alla storia e crescere oppure fossilizzarci in questo limbo senza speranza? Io, a malincuore, se non ci fosse la possibilità di acquistare San Siro e di buttare fuori gli interisti sarei per l'ipotesi nuovo impianto. Mi dispiacerebbe lasciare San Siro? Si, tantissimo, ma tra la mediocrità ma con il Meazza e la crescita con uno stadio nuovo non avrei dubbi nello scegliere la seconda, anche se questa ipotesi sarebbe comunque dolorosa.

Dobbiamo rassegnarci, oramai il calcio è business e solo i più ricchi possono vincere e lo dico con dispiacere. Oggi le possibilità che un Verona o un Cagliari vincano lo scudetto sono pari a zero, ora ma anche tra 10-20 anni. Per questo quando accadono miracoli come il Leicester di Ranieri siamo tutti contenti: episodi come quelli ci riportano alla dimensione romantica di questo sport.

Quindi il miglior auspicio che possiamo farci su Singer è che gestisca il Milan come un business, cercando di farlo fruttare e di aumentarne il valore economico, non c'è altra strada e se questo significherà mettere da parte una o più parti della storia del Milan lo dovremo accettare, sarebbe doloroso ma necessario.

Grazie per l'interessante e per l'aver letto la mia discussione con [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION].

Ricambio immediatamente e aggiungo che il tuo ragionamento è giusto, purtroppo a volte alcune scelte sono dolorose. Spero di dire una banalità nell'affermare che, come sempre, il buon senso e l'equilibrio deve essere l'ultimo grado di giudizio in questi casi. Sarebbe una sofferenza, si, ma in una direzione positiva. Porteremo per sempre nei nostri cuori lo stadio di SSiro, che verrà "sacrificato" per una causa migliore, e che ci farà crescere. No, avete ragione, tu e [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION], la mia dietrologia romantica in certi casi si deve fare da parte. Io spero che rimanga, come dire, un faro e un compagno che illumina la buia strada.

Continuo a sperare che questo sistema, questa rincorsa al massacro dell'equazione ricco=vincente imploda o comunque cambi. Non so chi di voi ha visto la versione originale del '75 di "Rollerball", il film distopico sullo sport del futuro; se il futuro è quello, peggio per noi.

Per il resto, parole da incorniciare.
 

Djerry

New member
Registrato
25 Giugno 2015
Messaggi
3,795
Reaction score
286
Io però non capisco un fondo come Elliot, che gestisce soldi di "altri" e non propri, come fa a portare avanti questo progetto..
Gli investitori sono contenti?
Il forte investimento, soprattutto se è necessario investire anche su strutture e campo, come può portare utili?

[MENTION=1914]Casnop[/MENTION], [MENTION=1382]Aron[/MENTION], [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] [MENTION=2170]Djerry[/MENTION] e @redell'est mi potete aiutare a sciogliere i miei dubbi?

Sul piano teorico ed industriale, la possibilità di fiutare l'affare per me esiste anche oggettivamente. E questa è l'unica cosa che interessa ad Elliott ed era il dubbio che il comunicato di ieri ha sciolto: Singer non vuole fare cassa ora ma vede una vendita migliore in futuro.

Restando ai numeri, il Milan è una grande dormiente sul piano industriale, perché senza Champions, senza campioni e risultati sportivi, con gli sponsor che scappano e con diritti tv interni ridicoli rispetto alle cifre del calcio globale, fattura ancora 200 milioni annui ed è sulla soglia delle 20 squadre con più ricavi al mondo.

Senza fare grandi sforzi e soprattutto senza inventarsi piani industriali surreali con Milan China, un Milan ben amministrato (anche senza investimenti in strutture e stadio) ha dietro l'angolo i 300 milioni di fatturato, che vuol dire stabilizzarsi tranquillamente tra le prime 4 in Italia e le prime 16 in Europa pure nel breve periodo.
Anche perché tutti i numeri del calcio internazionale sono in crescita (solo l'Italia dorme per la miopia della politica sportiva e non) ed oggettivamente l'effetto Ronaldo in qualche modo ci darà un mano di riflesso.

Bisogna essere bravi, ovvero essere manager che veramente sanno analizzare i flussi, razionalizzare i costi e capire come fare ricavi, specie lavorando sul piano tecnico e sportivo che è dove serve una prima immediata inversione di tendenza.

E qui veniamo alla tua domanda per me: può Elliott, intesa ovviamente come "Management Corporation" e non come Singer in autonomia, portare avanti un progetto simile?
Per me la risposta non verte sulla volontà o possibilità di farlo, perché Elliott in passato come spiegato nitidamente dall'amico [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] si è già avventurato in processi di ristrutturazione aziendale fiutando l'utile potenziale futuro, e pare che per il Milan abbia colto questo potenziale.

Per me la risposta deve invece vertere sulla capacità di farlo, ovvero il dubbio è: saranno così bravi da farcela, magari bene ed in poco tempo?
Qui li giudicheremo mossa dopo mossa fin da domani, ma gli utili partendo dalla base attuale del Milan sono assolutamente plausibili in linea teorica.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,762
Reaction score
1,453
Grazie per l'interessante e per l'aver letto la mia discussione con [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION].

Ricambio immediatamente e aggiungo che il tuo ragionamento è giusto, purtroppo a volte alcune scelte sono dolorose. Spero di dire una banalità nell'affermare che, come sempre, il buon senso e l'equilibrio deve essere l'ultimo grado di giudizio in questi casi. Sarebbe una sofferenza, si, ma in una direzione positiva. Porteremo per sempre nei nostri cuori lo stadio di SSiro, che verrà "sacrificato" per una causa migliore, e che ci farà crescere. No, avete ragione, tu e [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION], la mia dietrologia romantica in certi casi si deve fare da parte. Io spero che rimanga, come dire, un faro e un compagno che illumina la buia strada.

Continuo a sperare che questo sistema, questa rincorsa al massacro dell'equazione ricco=vincente imploda o comunque cambi. Non so chi di voi ha visto la versione originale del '75 di "Rollerball", il film distopico sullo sport del futuro; se il futuro è quello, peggio per noi.

Per il resto, parole da incorniciare.

Condivido la tua analisi. Prima o poi sono convinto che scoppierà questa bolla finanziaria del mondo del calcio. E' l'unico modo per ritornare al sano sport di competizione con dei valori e divertimento per gli appassionati.
Adesso è diventato bussiness e modo per fare soldi o riciclarne altri. Non parlo del Milan,attenzione. Ci sono tanti club che puzzano sotto questo aspetto.
Comunque speriamo mettano presto, tetto salariale, limiti agli investimenti ecc ecc. E' l'unica via per sperare in un futuro migliore.
Per il Milan invece speriamo tutti il meglio, che sia Singer, che sia Elliott, che sia chiunque. L'importante è il bene del Milan.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>