Io però non capisco un fondo come Elliot, che gestisce soldi di "altri" e non propri, come fa a portare avanti questo progetto..
Gli investitori sono contenti?
Il forte investimento, soprattutto se è necessario investire anche su strutture e campo, come può portare utili?
[MENTION=1914]Casnop[/MENTION], [MENTION=1382]Aron[/MENTION], [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] [MENTION=2170]Djerry[/MENTION] e @redell'est mi potete aiutare a sciogliere i miei dubbi?
Sul piano teorico ed industriale, la possibilità di fiutare l'affare per me esiste anche oggettivamente. E questa è l'unica cosa che interessa ad Elliott ed era il dubbio che il comunicato di ieri ha sciolto: Singer non vuole fare cassa ora ma vede una vendita migliore in futuro.
Restando ai numeri, il Milan è una grande dormiente sul piano industriale, perché senza Champions, senza campioni e risultati sportivi, con gli sponsor che scappano e con diritti tv interni ridicoli rispetto alle cifre del calcio globale, fattura ancora 200 milioni annui ed è sulla soglia delle 20 squadre con più ricavi al mondo.
Senza fare grandi sforzi e soprattutto senza inventarsi piani industriali surreali con Milan China, un Milan ben amministrato (anche senza investimenti in strutture e stadio) ha dietro l'angolo i 300 milioni di fatturato, che vuol dire stabilizzarsi tranquillamente tra le prime 4 in Italia e le prime 16 in Europa pure nel breve periodo.
Anche perché tutti i numeri del calcio internazionale sono in crescita (solo l'Italia dorme per la miopia della politica sportiva e non) ed oggettivamente l'effetto Ronaldo in qualche modo ci darà un mano di riflesso.
Bisogna essere bravi, ovvero essere manager che veramente sanno analizzare i flussi, razionalizzare i costi e capire come fare ricavi, specie lavorando sul piano tecnico e sportivo che è dove serve una prima immediata inversione di tendenza.
E qui veniamo alla tua domanda per me: può Elliott, intesa ovviamente come "Management Corporation" e non come Singer in autonomia, portare avanti un progetto simile?
Per me la risposta non verte sulla volontà o possibilità di farlo, perché Elliott in passato come spiegato nitidamente dall'amico [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] si è già avventurato in processi di ristrutturazione aziendale fiutando l'utile potenziale futuro, e pare che per il Milan abbia colto questo potenziale.
Per me la risposta deve invece vertere sulla capacità di farlo, ovvero il dubbio è: saranno così bravi da farcela, magari bene ed in poco tempo?
Qui li giudicheremo mossa dopo mossa fin da domani, ma gli utili partendo dalla base attuale del Milan sono assolutamente plausibili in linea teorica.