Ieri ho seguito Bersaglio Mobile di Mentana e continua ad avere nella testa queste idee:
Renzi: Per me il problema non è tanto lui. Portato fuori dal contesto del PD Renzi sarebbe molto più credibile. Che abbia voglia di fare per me è innegabile, però ripeto, è tutto ciò che lo circonda che non va per niente. 80 giorni sono pochi per valutarlo, però troppo spesso mi da l'idea di essere uno ancora troppo debole e succube del suo partito.
Berlusconi: Ci starebbe un bel NO COMMENT. Scarico, impacciato, invecchiato ma soprattutto debole. E qui mi viene in mente anche il Milan. Nelle sue parole palesa in modo imbarazzante la sua totale estraneità al mondo che lo circonda. Le sue argomentazioni sono proiettate dal passato (poco glorioso) banali e ripetitive. Critica Grillo, ma si "abbassa" al suo livello tutte le volte che attacca lui, le toghe rosse, i comunisti ecc..
Di Battista: Qua il discorso è simile per Renzi. Grillo per il Movimento è croce e delizia. Da Vespa Grillo ha fatto più spettacolo che parlato di cose concrete. Se si parte dal presupposto che i 5 stelle non sono solo Grillo ma agiscono anche con autonomia, la considerazione su di loro non può che migliorare. Di Battista (come altri nel movimento) usa argomentazioni molto più credibili e condivisibili. A me sinceramente piace. Forse mi piacerebbe di più se anche lui, come altri, si mostrasse sotto un altro contesto politico. Per me rimane sempre il neo della questione TAV, ma sulla lotta alla vecchia e corrotta politica hanno da sempre il mio supporto.