Diciamo che sarà più difficile che voglia andar via per soldi o per cercare un successo più facile (a meno che il nostro ridimensionamento continui e peggiori), ma se verrà mandato via come Ibra e Thiago (che sarebbe volentieri rimasto anche senza prospettiva di competitività) credo che ci potremo fare poco. L'ideale sarebbe cercare di costruire un gruppo forte, non foltissimo, di giocatori affiatati. Soprattutto evitare gli aumenti frequenti e a casaccio che ci hanno caratterizzato da qualche anno. Certo, El Shaarawy sta facendo bene, ma ha comunque 5 anni di contratto, cosa gli andiamo a rinnovare ancora? Io sarei d'accordo se davvero andrebbe a prendere 1,2 mln, ma solo se poi promette di non chiedere aumenti e ritocchi almeno per 2-3 stagioni.
L'utopia è anche far capire che, se guadagni 4-5 milioni di euro (ed El Shaarawy arriverà a guadagnarli) stai bene comunque tutta la vita, e cercare di diminuire la "fame" di soldi dei nostri giocatori creando un bel gruppo. Parzialmente il Barça ci è riuscito, con Fabregas che guadagna meno di quanto prendeva all'Arsenal, ed è sicuramente più facile "formando" in casa i giocatori. Certo, poi la competitività aiuta e non poco.
Inciso: non so, e da quel che ho capito forse no, se El Shaarawy è uno ingordo di soldi. Il mio è un discorso generale, non incentrato su El Shaarawy che, magari, è la persona più semplice del mondo. Sia chiaro, intendevo che questa potrebbe essere una strategia da usare per riuscire a ricreare una squadra competitiva senza dover per forza vendere ogni tre anni il miglior giocatore.
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Ok ho capito, grazie, almeno so cosa devo aspettarmi eheheh. In questo caso, secondo me, il 4-3-3 stile Barça (nel senso che la punta fa il movimento verso il centrocampo e le ali danno la profondità) è lo schema dove rende meglio.