Gli sono successe due cose semplicissime.
1) Gli avversari ora non sono più sorpresi, sanno come marcarlo e soprattutto senza balotelli sanno tutti che lui è l'unica fonte di gioco offensiva, specie se niang è in panchina.
2) HA IL DESERTO VICINO. Elsha in nazionale e anche a parma, non giorni lontani, ha fatto ottime partite pur non segnando. Ma cristo santo se ha accanto Pazzini che si tocca il ginocchio dopo 5 minuti e non gli fa una sponda neanche a sparargli perché è lento come il traffico nell'ora di punta è colpa sua? Ieri sera non faceva che allargare le braccia, non c'era un giocatore di calcio che gli desse un pallone decente. El Shaarawy per giocare bene e rendere deve avere qualcuno che sappia almeno passargli un pallone decente, dargli un'occasione da gol. Se ogni volta che attacca si ritrova triplicato che cacchio deve fare? Non è mica Shevchenko che va dritto e gli avversari cascano per terra. Prima questo era meno influente perché gli avversari anzitutto ci sottovalutavano perché giocavamo da schifo e facevamo pochi punti, lui è stato la sorpresa e ha trascinato la squadra.
Gli unici che sanno giocare con El Shaarawy sono De Sciglio, Balotelli, Niang e Montolivo, che ieri doveva rimediare alle st****ate di muntari ambrosini e boateng e quindi era lontano 10 chilometri.
Quindi il suo problema non è né fisico né psicologico, il suo problema è la tecnica. La tecnica dei suoi compagni.