Prima di Ibra, e della "panchinazione" di Suso, le riserve in attacco comunque non si usavano, o erano oggetti quasi sconosciuti. Castillejo sembrava la riserva scarsa di Suso, Leao era un grosso "Boh", Rebic sembrava quasi il nuovo Halilovic. La situazione in attacco, sembra addirittura migliorata, perchè anche se numericamente il reparto ha perso due elementi (Piatek e Borini), quelli rimasti sembrano più "rotabili" fra di loro. Ovviamente si da per scontato, che Rebic e Leao, possano anche svolgere il ruolo di prima punta al bisogno.
Tuttavia, è vero che la rosa è molto corta, soprattutto a centrocampo, dove di fatto kessie e bennacer non hanno riserve. Krunic può alternarsi a kessie, ma il problema è che kessie stesso dovrebbe essere un panchinaro. Bennacer poi la riserva non ce l'ha proprio, a meno che non si pensi di riutilizzare Zombie-Biglia, o Calhanoglu come ultima spiaggia. Senza toccare il discorso qualità dell'interprete, qui il problema grava è proprio il numero di calciatori. Se Kessiè diventa indisponibile, a centro campo chi ci gioca? Il nuovo dirigente?
E poi ci sarebbe anche la situazione del terzino destro, dove Conti è visibilmente in difficoltà, vuoi perchè terzino non è, e vuoi perchè, caratterialmente (ma forse anche fisicamente) si sta dimostrando più debole del previsto. L'alternativa è Calabria, che ha ampiamente dimostrato il suo scarso valore. L'unico pregio di Calabria, è che almeno lui è un terzino di ruolo e che può giocare su ambo i lati del campo, anche se male allo stesso modo.
Possiamo aspettare solo la fine del mercato per trarre delle conclusioni più precise. Ma se la rosa dovesse rimanere questa, sarebbe l'ulteriore dimostrazione, che il risultato sportivo non interessa per niente.