Editoriale Milan 19 aprile 2018. Post Torino.

[Toby rosso nero]

Editoriale pubblicato dal Milan dopo il pareggio contro il Torino.

Come riportato dalla società rossonera non è stato un Milan spettacolare quello andato negli spogliatoi con il vantaggio. Ma è stata una squadra che mantenuto il controllo della partita e ha gestito il risultato e l'avversario. Questo anche all'inizio del secondo tempo.

Nella ripresa il Milan ha perso riferimenti e controllo dopo i problemi fisici segnalati da Bonucci e Biglia: è qui che il Torino ne ha approfittato per segnare il gol del pareggio, rete che il Milan non subiva da calcio d'angolo da 4 mesi, l'ultimo con il Verona.

Gattuso completa un girone intero con 34 punti, meglio di lui avevano fatto solo Montella nel girone d'andata scorso, e Seedorf, che ne aveva realizzato uno in più.

Jack Bonaventura dimostra di essere tornato in forma, di aver recuperato il passo e la gamba. Critiche eccessive quelle riservate al giocatore, che non ha giocato bene ultimamente ma neanche in modo così disastroso. 6 gol da dicembre, e uno negato da Consigli.

Donnarumma catalizza, fa notizia e domina gli eventi. Fa clamore e le sue parate diventano tendenza. Stesso clamore che suscita il clamoroso palo di Abate, che ha mozzato il fiato all'intero stadio.

 

[Stanis La Rochelle]

Non capisco il senso di questi editoriali, anche le altre squadre fanno qualcosa di simile?

 

[Jackdvmilan]

Non capisco il senso di questi editoriali, anche le altre squadre fanno qualcosa di simile?

Ma infatti non hanno senso...non aggiungono nulla e molte volte sono autocelebrativi (cosa che da fastidio)

 

[Toby rosso nero]

I dati su Gattuso sono estrapolazioni gallianesche.

 

[Ruuddil23]

Editoriale pubblicato dal Milan dopo il pareggio contro il Torino.

Come riportato dalla società rossonera non è stato un Milan spettacolare quello andato negli spogliatoi con il vantaggio. Ma è stata una squadra che mantenuto il controllo della partita e ha gestito il risultato e l'avversario. Questo anche all'inizio del secondo tempo.

Nella ripresa il Milan ha perso riferimenti e controllo dopo i problemi fisici segnalati da Bonucci e Biglia: è qui che il Torino ne ha approfittato per segnare il gol del pareggio, rete che il Milan non subiva da calcio d'angolo da 4 mesi, l'ultimo con il Verona.

Gattuso completa un girone intero con 34 punti, meglio di lui avevano fatto solo Montella nel girone d'andata scorso, e Seedorf, che ne aveva realizzato uno in più.

Jack Bonaventura dimostra di essere tornato in forma, di aver recuperato il passo e la gamba. Critiche eccessive quelle riservate al giocatore, che non ha giocato bene ultimamente ma neanche in modo così disastroso. 6 gol da dicembre, e uno negato da Consigli.

Donnarumma catalizza, fa notizia e domina gli eventi. Fa clamore e le sue parate diventano tendenza. Stesso clamore che suscita il clamoroso palo di Abate, che ha mozzato il fiato all'intero stadio.

Quindi è motivo di vanto aver fatto leggermente peggio del primo Montella e di Seedorf. Ok.

 

[Stanis La Rochelle]

Qualcuno sa dirmi se sti editoriali sono roba solo nostra? Se è una pratica sdoganata da tutti i club quanto meno un senso in queste ridicolaggini posso capirlo

 

[Tifo'o]

rete che il Milan non subiva da calcio d'angolo da 4 mesi, l'ultimo con il Verona.

Gattuso completa un girone intero con 34 punti, meglio di lui avevano fatto solo Montella nel girone d'andata scorso, e Seedorf, che ne aveva realizzato uno in più.

E niente ancora con queste Gallianate

 

[Aron]

Quindi è motivo di vanto aver fatto leggermente peggio del primo Montella e di Seedorf. Ok.

Bell'autogoal

 

[__king george__]

alla fine dovevano chiudere come Gattuso ieri: "accontentiamoci!"

 

[Super_Lollo]

Non capisco il senso di questi editoriali, anche le altre squadre fanno qualcosa di simile?

Ma infatti non hanno senso...non aggiungono nulla e molte volte sono autocelebrativi (cosa che da fastidio)

Non capisco perché non debbano farli , sono la normalità i aziende del settore. Siamo noi che eravamo abituati a cravatta gialla che viveva come se fossimo nel 1983.