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Questa fa male.
Non ho potuto seguire la sua carriera da calciatore, ma lo ricordo come ospite fisso su Milan Channel negli anni di Ancelotti. Milanista vero, incarnava tutti i valori del calcio d'altri tempi.
Buon viaggio, Giuanìn.
oltretutto la vicenda del "Ceramica" è successa quando aveva mi sembra 36 anni. Oggi a quella età non ci si ritira nemmeno, allora l'hanno preso per un rottame. SIcuramente non aveva l'aria del giovane aitante
Non c'era a Wembley nel 1963. E' arrivato dopo. Comunque Rivera gli doveva molto: era il suo polmone che correva per lui, e ve lo dico per averli visti giocare per lungo tempo assieme. Era stato selezionato per il mondiale in Messico del 1970, ma Anastasi si senti' male (lo operarono) e Valcareggi ne convoco due nuovi di attaccanti (Prati e Boninsegna) con lui sacrificato e rimandato a casa. Ci rimase molto male.