DS Palermo:"Lucca? Lo vedrei bene al Milan".

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Castagnini, DS del Palermo, a TS sul futuro di Lucca:"Qualsiasi top club va bene, ma lo vedrei particolarmente bene nel progetto giovane del Milan. Se poteva andare nella Juventus Under 23? Di club interessati c’erano tanti, non solo la Juve. Ma il Pisa è stata l’unica squadra a volere fortemente Lorenzo. Vanno fatti i complimenti a Corrado e al Ds Chiellini: ora sembra facile, ma loro hanno investito più di 2 milioni per un giocatore di Serie C».
 

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Castagnini, DS del Palermo, a TS sul futuro di Lucca:"Qualsiasi top club va bene, ma lo vedrei particolarmente bene nel progetto giovane del Milan. Se poteva andare nella Juventus Under 23? Di club interessati c’erano tanti, non solo la Juve. Ma il Pisa è stata l’unica squadra a volere fortemente Lorenzo. Vanno fatti i complimenti a Corrado e al Ds Chiellini: ora sembra facile, ma loro hanno investito più di 2 milioni per un giocatore di Serie C».
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Castagnini, DS del Palermo, a TS sul futuro di Lucca:"Qualsiasi top club va bene, ma lo vedrei particolarmente bene nel progetto giovane del Milan. Se poteva andare nella Juventus Under 23? Di club interessati c’erano tanti, non solo la Juve. Ma il Pisa è stata l’unica squadra a volere fortemente Lorenzo. Vanno fatti i complimenti a Corrado e al Ds Chiellini: ora sembra facile, ma loro hanno investito più di 2 milioni per un giocatore di Serie C».

Bene. Non tanto per Lucca, quanto per l'idea che se sei giovane e forte il tuo ambiente ideale è il Milan.
Siamo partiti dall'idea di un club che raccoglieva i derelitti e i giocatori che furono per giocare con il loro appeal. Oggi abbiamo invertito la tendenza. Ottimo.

Ora deve proseguire il programma di fidelizzazione: Tonali, Calabria, etc. Abbiamo bisogno di giocatori funzionali, che rispettino il club. Non scriverò 'amino' i colori. Sono comunque professionisti e devono avere il loro tornaconto, ma spero nell'orbita di un'etica per ora non scritta. Quando anche questa base sarà solida e il Milan sarà definitvamente un club in cui arrivare e non di transito o di fine linea - già superato - saremo pronti a far rendere al meglio i giovani e sostituirli quando potremmo monetizzare la loro cessione senza subire contraccolpi sportivi, perchè il ricambio è stato identificato e preso. Fino a quel momento è 'naturale' che alcuni giocatori pensino che il Milan sia solo una vetrina per arricchire di più in altri lidi. Sarà questo e il loro modo di affrontare la realtà a determinare se sono infami oppure corretti. Poi ci sarà un giorno in cui molti vorranno venire al Milan per vincere e consacrarsi ma non tutti potranno. Decideremo noi. Nel mentre serve che il progetto 'stadio' almeno inizi, che le nostre entrate restino stabili, che sportivamente si facciano scelte coraggiose e si individuino giovani dall'ottimo potenziale ancora in divenire. Serve che il tecnico continui a proporre idee interessanti che creino risultati e gioco. Serve tagliare con tutti i giocatori e procuratori arrivisti. Via anche senza dire una parola. Serve che la proprietà ripiani con cash vero e non debiti i bilanci quando non otteniamo plusvalenze. Credo sia tutto previsto e prevedibile, come in un normalissimo business plan. Non serve il proprietario arabo, pieno di soldi e di capricci, che investe per emotività finchè il giocattolo gli piace e conviene. Non serve perchè un nuovo proprietario ora significa - molto probabilmente - azzeramento dell'area tecnica, nuovo progetto sportivo da costruire, nuove competenze, nuova identificazione del tifoso, nuova immagine, nuovi giocatori che nonostante faraonici contratti non è assolutamente detto vincano, convivano in serenità, lavorino per il bene collettivo e non solo per se stessi.

Imho, bene così. Navighiamo giorno per giorno.
 
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Bene. Non tanto per Lucca, quanto per l'idea che se sei giovane e forte il tuo ambiente ideale è il Milan.
Siamo partiti dall'idea di un club che raccoglieva i derelitti e i giocatori che furono per giocare con il loro appeal. Oggi abbiamo invertito la tendenza. Ottimo.

Ora deve proseguire il programma di fidelizzazione: Tonali, Calabria, etc. Abbiamo bisogno di giocatori funzionali, che rispettino il club. Non scriverò 'amino' i colori. Sono comunque professionisti e devono avere il loro tornaconto, ma spero nell'orbita di un'etica per ora non scritta. Quando anche questa base sarà solida e il Milan sarà definitvamente un club in cui arrivare e non di transito o di fine linea - già superato - saremo pronti a far rendere al meglio i giovani e sostituirli quando potremmo monetizzare la loro cessione senza subire contraccolpi sportivi, perchè il ricambio è stato identificato e preso. Fino a quel momento è 'naturale' che alcuni giocatori pensino che il Milan sia solo una vetrina per arricchire di più in altri lidi. Sarà questo e il loro modo di affrontare la realtà a determinare se sono infami oppure corretti. Poi ci sarà un giorno in cui molti vorranno venire al Milan per vincere e consacrarsi ma non tutti potranno. Decideremo noi. Nel mentre serve che il progetto 'stadio' almeno inizi, che le nostre entrate restino stabili, che sportivamente si facciano scelte coraggiose e si individuino giovani dall'ottimo potenziale ancora in divenire. Serve che il tecnico continui a proporre idee interessanti che creino risultati e gioco. Serve tagliare con tutti i giocatori e procuratori arrivisti. Via anche senza dire una parola. Serve che la proprietà ripiani con cash vero e non debiti i bilanci quando non otteniamo plusvalenze. Credo sia tutto previsto e prevedibile, come in un normalissimo business plan. Non serve il proprietario arabo, pieno di soldi e di capricci, che investe per emotività finchè il giocattolo gli piace e conviene. Non serve perchè un nuovo proprietario ora significa - molto probabilmente - azzeramento dell'area tecnica, nuovo progetto sportivo da costruire, nuove competenze, nuova identificazione del tifoso, nuova immagine, nuovi giocatori che nonostante faraonici contratti non è assolutamente detto vincano, convivano in serenità, lavorino per il bene collettivo e non solo per se stessi.

Imho, bene così. Navighiamo giorno per giorno.
Perfetto :)

È esaltante pensare al futuro del Milan in questi termini. Le basi per tornare grandi ci sono tutte.
 
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