Qui non si tratta di miracolo ma di una precisa linea societaria che punta molto di più sul vivaio e sui giovani in generale. Occorre dare a Cesare quel che è di Cesare e dire che l'ultimo Milan di Berlusconi ha inserito in rosa tanti giovani di talento, gli stessi Romagnoli, Locatelli, Calabria, oggi valgono molto più di 2 anni fa. L'errore fatto a livello tecnico dalla vecchia gestione è stato quello di aggiungere ad una rosa di giovani, giocatori a fine carriera e scarsi, con cartellini pesantissimi e quindi irrivendibili.
Oggi la nuova proprietà ha sposato appieno la linea verde inserendo altri giovani di talento. Tra qualche mese ci sarà il mondiale e giocatori come Silva e Calhanoglu se dovessero fare un gran mondiale potrebbero anche vedere raddoppiato il loro valore.