No perchè:
1) Non hai la garanzia di chiuderla partendo con i titolari.
2) Nei primi 60' le squadre deboli rendono difficili le giocate correndo a perdifiato, cosa che pagano nella ripresa, ma chi parte all'inizio ha vita più difficile.
3) Se metti i più forti all'inizio poi cambiare "in meglio" in caso di necessità è più difficile.
4) Chi entra dopo, fresco, contro avversari stanchi e squadre più lunghe ha più possibilità di fare la differenza, se entrano i più forti hanno vita abbastanz facile per chiudere/ribaltare la partita.
5) Se la partita si mette bene hai fatto riposare i titolari.
Partiamo dal presupposto che rispetto alle altre squadre noi facciamo riposare i nostri moooolto di più.
Il tuo ragionamento filerebbe se i nostri turnover fossero meno frequenti, ma con un Bennacer che ha riposato più volte nelle ultime uscite, con un Tonali che ha giocato mezza partita sabato... mi sembra eccessivo farne riposare uno nuovamente.
Poi ti direi che facciamo bene a farli riposare perché almeno così preveniamo alcuni infortuni, ma siamo i più falcidiati nonostante tutto.
Riguardo ai diversi punti, diciamo che c'è ampio spazio di interpretazione. Non ci sono garanzie di vittoria con i titolari così come con le riserve, ma è innegabile che con i titolari ci siano più possibilità di sbloccare partite ostiche o, comunque, di non incappare in errori che possano metterci in difficoltà.
Mettere la partita in discesa dà molta più liberta nei turnover rispetto al caso in cui si è costretti a mettere i titolari per necessità (svantaggio o pareggio) nel secondo tempo, quando i ritmi sono anche più frenetici.
Quindi ripeto, è interpretazione, ci sta pensarla diversamente.
Il discorso di fondo, però, è che il Napoli gioca sempre con Kim, Kvara, Lobotka, Osimhen, Di Lorenzo, Zielinski... giocando a ritmi anche più alti dei nostri (pur avendo una rosa più profonda rispetto allo scorso anno), ma non hanno cali evidenti di condizione sia durante le partite che dopo.
Quando hai una squadra giovane va fatta giocare tanto. Un conto è Giroud che, ovviamente, non regge certi ritmi e va gestito, un conto sono Tonali e Bennacer a 23 anni.