Derby: il gran ballo de debuttanti di Milan e Inter.

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Tuttosport: un derby per debuttanti. Non per il livello dei volti nuovi che disputeranno per la prima volta la stracittadina milanese, quasi tutti giocatori già abituati a una ribalta prestigiosa. Ma perché mai come questa volta Inter e Milan si affrontano dopo due rivoluzione estive che hanno modificato in modo significativo la fisionomia di entrambe le rose. Un effetto amplificato dal fatto che il primo derby della stagione cade a 15 giorni esatti dalla fine della sessione di mercato. Sono undici per l’Inter e dieci per il Milan i rinforzi arrivati nel corso dell’ultima campagna acquisti, anche se nel caso dell’Inter ci sono due ritorni (Arnautovic e Sanchez). Saranno meno numerosi i titolari in campo dall’inizio. Per l’Inter dovrebbero essere Sommer e Thuram. Per il Milan toccherà con ogni probabilità a Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic. Nelle prime giornate sono stati loro i nuovi acquisti inseriti dal primo minuto. Simone Inzaghi e Stefano Pioli hanno mandato in campo sempre lo stesso undici finora. Ora l’allenatore rossonero dovrà cambiare a causa della squalifica di Tomori. E sono in preallarme Jovic e Okafor, possibili sostituti al centro dell’attacco di Giroud che si è infortunato nel primo tempo di Francia-Irlanda, anche se il centravanti transalpino sta migliorando. Per molti degli altri nuovi arrivati questa potrebbe essere l’ultima partita vissuta inizialmente in panchina. Poi inizierà il giro delle rotazioni che darà il via al turnover in concomitanza con la partenza del percorso parallelo tra campionato e Champions League. In casa Inter, dopo il derby, potrebbe venire il momento di Pavard, Bisseck, Carlos Augusto, Frattesi, Arnautovic. Per Cuadrado bisognerà capire come procederà il recupero dalla tendinite accusata in Nazionale. Per Sanchez, invece, conterà la condizione fisica che non era ancora al massimo visto che il cileno aveva disputato pochi allenamenti con il gruppo. Passando al Milan il derby potrebbe essere una delle ultime partite in panchina dal 1’ per Musah, Chuckwueze, Okafor e Jovic (sempre che uno degli ultimi due non giochi al posto di Giroud). Potrebbe servire qualche settimana in più per Pellegrino e Romero. Mentre è ovviamente diversa la situazione del secondo portiere Sportiello, così come dell’omologo nerazzurro Audero. Molti di loro entreranno nel secondo tempo della partitissima di sabato e renderanno ancora più evidente l’immagine del cambiamento estivo delle due milanesi, una doppia rivoluzione davvero particolare considerando le ottime recenti annate vissute da Inter e Milan, ricche di soddisfazioni e contraddistinte da una ritrovata capacità competitiva in Italia e all’estero. Chi è sicuro di essere protagonista fin dall’uscita dal tunnel degli spogliatoi è la solita cinquina di queste prime giornate. Ognuno ha le sue piccole storie di derby alle spalle. Sommer ha vissuto sfide cittadine a Zurigo nella stagione in prestito dal Basilea al Grasshopper: quattro derby con lo Zurigo con un bilancio in perfetta parità (due vittorie e due sconfitte). Per Marcus Thuram, invece, solo derby regionali in Renania tra Borussia Moenchengladbach e Borussia Dormtund. Con un prologo milanese vissuto nell’ultimo mercato visto che il figlio del grande Lilian era stato a un passo dal Milan che poi ha scelto di defilarsi quando l’Inter ha formulato in contropiede un’offerta migliore all’attaccante francese giunto a scadenza di contratto con il club tedesco. Derby regionali anche per Reijnders che ne ha vissuti alcuni in Olanda con l’Az Alkmaar che vive sempre con particolare intensità gli incontri con l’Ajax. Gli altri due debuttanti titolari del Milan, invece, hanno vissuto la lunga serie dei derby di Londra con la maglia del Chelsea. Pulisic e Loftus Cheek hanno accumulato esperienze della metropoli con più stracittadine di alto livello in Europa, in particolare con Arsenal, Tottenham, West Ham e Fulham. Appuntamenti di grande fascino. Sabato conosceranno l’atmosfera del derby di Milano, uno dei più emozionanti del mondo. AL DEBUTTO Sono 3 i milanisti alla loro prima stracittadina: Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders. Due gli interisti: Thuram e Sommer
 

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Tuttosport: un derby per debuttanti. Non per il livello dei volti nuovi che disputeranno per la prima volta la stracittadina milanese, quasi tutti giocatori già abituati a una ribalta prestigiosa. Ma perché mai come questa volta Inter e Milan si affrontano dopo due rivoluzione estive che hanno modificato in modo significativo la fisionomia di entrambe le rose. Un effetto amplificato dal fatto che il primo derby della stagione cade a 15 giorni esatti dalla fine della sessione di mercato. Sono undici per l’Inter e dieci per il Milan i rinforzi arrivati nel corso dell’ultima campagna acquisti, anche se nel caso dell’Inter ci sono due ritorni (Arnautovic e Sanchez). Saranno meno numerosi i titolari in campo dall’inizio. Per l’Inter dovrebbero essere Sommer e Thuram. Per il Milan toccherà con ogni probabilità a Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic. Nelle prime giornate sono stati loro i nuovi acquisti inseriti dal primo minuto. Simone Inzaghi e Stefano Pioli hanno mandato in campo sempre lo stesso undici finora. Ora l’allenatore rossonero dovrà cambiare a causa della squalifica di Tomori. E sono in preallarme Jovic e Okafor, possibili sostituti al centro dell’attacco di Giroud che si è infortunato nel primo tempo di Francia-Irlanda, anche se il centravanti transalpino sta migliorando. Per molti degli altri nuovi arrivati questa potrebbe essere l’ultima partita vissuta inizialmente in panchina. Poi inizierà il giro delle rotazioni che darà il via al turnover in concomitanza con la partenza del percorso parallelo tra campionato e Champions League. In casa Inter, dopo il derby, potrebbe venire il momento di Pavard, Bisseck, Carlos Augusto, Frattesi, Arnautovic. Per Cuadrado bisognerà capire come procederà il recupero dalla tendinite accusata in Nazionale. Per Sanchez, invece, conterà la condizione fisica che non era ancora al massimo visto che il cileno aveva disputato pochi allenamenti con il gruppo. Passando al Milan il derby potrebbe essere una delle ultime partite in panchina dal 1’ per Musah, Chuckwueze, Okafor e Jovic (sempre che uno degli ultimi due non giochi al posto di Giroud). Potrebbe servire qualche settimana in più per Pellegrino e Romero. Mentre è ovviamente diversa la situazione del secondo portiere Sportiello, così come dell’omologo nerazzurro Audero. Molti di loro entreranno nel secondo tempo della partitissima di sabato e renderanno ancora più evidente l’immagine del cambiamento estivo delle due milanesi, una doppia rivoluzione davvero particolare considerando le ottime recenti annate vissute da Inter e Milan, ricche di soddisfazioni e contraddistinte da una ritrovata capacità competitiva in Italia e all’estero. Chi è sicuro di essere protagonista fin dall’uscita dal tunnel degli spogliatoi è la solita cinquina di queste prime giornate. Ognuno ha le sue piccole storie di derby alle spalle. Sommer ha vissuto sfide cittadine a Zurigo nella stagione in prestito dal Basilea al Grasshopper: quattro derby con lo Zurigo con un bilancio in perfetta parità (due vittorie e due sconfitte). Per Marcus Thuram, invece, solo derby regionali in Renania tra Borussia Moenchengladbach e Borussia Dormtund. Con un prologo milanese vissuto nell’ultimo mercato visto che il figlio del grande Lilian era stato a un passo dal Milan che poi ha scelto di defilarsi quando l’Inter ha formulato in contropiede un’offerta migliore all’attaccante francese giunto a scadenza di contratto con il club tedesco. Derby regionali anche per Reijnders che ne ha vissuti alcuni in Olanda con l’Az Alkmaar che vive sempre con particolare intensità gli incontri con l’Ajax. Gli altri due debuttanti titolari del Milan, invece, hanno vissuto la lunga serie dei derby di Londra con la maglia del Chelsea. Pulisic e Loftus Cheek hanno accumulato esperienze della metropoli con più stracittadine di alto livello in Europa, in particolare con Arsenal, Tottenham, West Ham e Fulham. Appuntamenti di grande fascino. Sabato conosceranno l’atmosfera del derby di Milano, uno dei più emozionanti del mondo. AL DEBUTTO Sono 3 i milanisti alla loro prima stracittadina: Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders. Due gli interisti: Thuram e Sommer
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