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Dalle elezioni del 2016 sentiamo parlare di un fantomatico Russiagate, che avrebbe favorito Trump contro Hillary Clinton (stessa cosa di cui è accusato Assange dai dem mentre muore in carcere, ndr), poche ore fa il procuratore speciale ha reso noto con un lungo approfondimento di oltre 300 pagine che sostanzialmente non ci fosse nulla di illecito e che l'indagine FBI che coinvolge Trump da quando era ancora presidente verosimilmente non avrebbe mai dovuto vedere la luce
Esplode la rabbia di Trump sul suo social:
"Dopo approfondite ricerche, il procuratore speciale John Durham conclude che l'Fbi non avrebbe mai dovuto avviare l'indagine Russiagate!
In altre parole, il pubblico americano è stato truffato, proprio come viene truffato in questo momento da coloro che non vogliono vedere la grandezza per l'America!"
Al contrario la vicenda è un boomerang per FBI e anche per il partito democratico, visto che lo stesso procuratore evidenzia che gli indizi per iniziare le indagini siano giunti da fonti riconducibili alla candidata Clinton e che si sia continuato per anni a perseguitare il cittadino Trump senza che fosse necessario.
"Il personale dell'Fbi ha mostrato una grave mancanza di rigore analitico nei confronti delle informazioni che ha ricevuto, in particolare le informazioni ricevute da persone ed entità politicamente affiliate
Si è fatto affidamento su indizi investigativi forniti o finanziati (direttamente o indirettamente) dagli oppositori politici di Trump"
l'Fbi e il Dipartimento di Giustizia non hanno seguito i propri standard e hanno sorvegliato in maniera illegittima un cittadino americano senza fondamento ai sensi del Foreign Intelligence Surveillance Act.
Il personale dell'Fbi ha anche ripetutamente ignorato elementi importanti quando ha rinnovato la sorveglianza Fisa pur riconoscendo che non credeva sinceramente che ci fosse motivo di pensare che l'obiettivo delle indagini fosse consapevolmente coinvolto in operazioni clandestine attività di intelligence per conto di una potenza straniera."
Adnkronos
Esplode la rabbia di Trump sul suo social:
"Dopo approfondite ricerche, il procuratore speciale John Durham conclude che l'Fbi non avrebbe mai dovuto avviare l'indagine Russiagate!
In altre parole, il pubblico americano è stato truffato, proprio come viene truffato in questo momento da coloro che non vogliono vedere la grandezza per l'America!"
Al contrario la vicenda è un boomerang per FBI e anche per il partito democratico, visto che lo stesso procuratore evidenzia che gli indizi per iniziare le indagini siano giunti da fonti riconducibili alla candidata Clinton e che si sia continuato per anni a perseguitare il cittadino Trump senza che fosse necessario.
"Il personale dell'Fbi ha mostrato una grave mancanza di rigore analitico nei confronti delle informazioni che ha ricevuto, in particolare le informazioni ricevute da persone ed entità politicamente affiliate
Si è fatto affidamento su indizi investigativi forniti o finanziati (direttamente o indirettamente) dagli oppositori politici di Trump"
l'Fbi e il Dipartimento di Giustizia non hanno seguito i propri standard e hanno sorvegliato in maniera illegittima un cittadino americano senza fondamento ai sensi del Foreign Intelligence Surveillance Act.
Il personale dell'Fbi ha anche ripetutamente ignorato elementi importanti quando ha rinnovato la sorveglianza Fisa pur riconoscendo che non credeva sinceramente che ci fosse motivo di pensare che l'obiettivo delle indagini fosse consapevolmente coinvolto in operazioni clandestine attività di intelligence per conto di una potenza straniera."
Adnkronos
