Rimarcare, da parte di alcuni, un'esperienza professionale negativa tutto sommato naturale per un ragazzo così giovane e con tutte le attenuanti del caso, spacciandola per fallimento, soltanto per poter affermare un implicito "avevo ragione, non ci siam persi nulla" per me è poco onorevole.
Ribery, Chiesa e Sottil sono esterni, Boateng non è un classico centravanti e gli altri due non sono i classici opportunisti d'area che invece, a Firenze, son sempre andati alla grande. Comunque a parte Chiesa tutti ragazzi che, per motivi diversi, non sono stati affidabilissimi in questi primi mesi. Se Iachini è furbo non dilapiderà il potenziale offensivo di cui dispone soprattutto sugli esterni, di conseguenza non adotterà un modulo che non preveda un attacco aperto che farà delle ripartenze il suo mantra. In questo contesto Cutrone andrebbe a nozze molto meglio degli altri centravanti da te citati, ma come in ogni aspetto della vita, la differenza la farà la fiducia che riporranno in lui nello staff tecnico. Per me, ragionando a priori, va nel contesto ideale, poi si vedrà.
A me è spiaciuto perdere Cutrone. Non perché lo abbia mai considerato un fuoriclasse, o perché creda che possa diventarlo. Semplicemente perché sono convinto che ci avrebbe fatto comodo e che, oltre a considerarlo un ottimo attaccante di complemento, ha dato e avrebbe continuato a dare tutto per la nostra maglia e chi conosce la nostra storia sa perfettamente che anche i Milan più vincenti avevano bisogno, in rosa, di elementi con le sue peculiarità. La cifra della cessione si può discutere, tanto oscilla in continuazione, ma la logica di mercato della nostra società resta per me incoerente, anche alla luce della recente acquisizione.