A parer mio il dio delle religioni non esiste e probabilmente con una lettura estremamente allegorica le opere religiose possono essere molto interessanti. Dio secondo me è da identificare con l'ente assolutamente infinito e cioè la totalità della realtà, sia materiale che spirituale/mentale.
Dio non ha attributi morali ed è insensato attribuirgliene (Dio è buono come chi? Che significa? È un parametro umano arbitrario). Dio non ha creato nulla, non ha voluto creare nulla, semplicemente è necessario che il mondo esista. "Dio" è la realtà, si sviluppa senza costrizione ma per necessità, non fa nulla scegliendo o pensando (che sono attributi umani). Non esiste alcun fine dell'universo né programma speciale per gli esseri umani. La realtà è questo universo parzialmente prevedibile (scienza) e parzialmente indeterminato (uomini, animali, persino una larva)
Queste sono le mie opinioni e il mio percorso di ricerca è appena all'inizio. Grandi pensatori sono stati credenti ed ho grande interesse per le opere religiose.