Cottarelli, annunciate dimissioni Pd da Fazio

Andris

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Cottarelli, sconfitto al maggioritario ma ripescato grazie alla posizione in alto nel proporzionale, annuncia stasera da Fazio le sue dimissioni dal Senato come parlamentare PD.

Ecco la lettera a Repubblica:

"Caro Direttore, nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni dal Senato che dovranno poi essere approvate dall’Aula.
Non è stata una scelta facile
Lascio il Senato per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo Programma per l’Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali di rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano
E rispetto alla mia attuale posizione al Senato, due cose hanno reso più facile accettare la proposta fattami dall’Università Cattolica.
Primo, in questo momento storico mi sembra che nella vita parlamentare ci sia molta, troppa animosità.
Spesso le posizioni sono espresse 'per partito preso' e i dibattiti sono solo un’occasione per attaccare l’avversario.

Forse allora, nel mio piccolo, posso essere più utile al Paese tornando a commentare le politiche economiche dall’esterno, dicendo quello che penso senza il rischio di autocensurarmi


Secondo, è innegabile (basta vedere la composizione della nuova Segreteria) - che l’elezione di Elly Schlein abbia spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo.
Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra. (...)
Ciò detto, mi trovo ora a disagio su diversi temi

A livello più specifico, di recente ci sono stati diversi casi in cui non ho condiviso le posizioni prese dal Pd, per esempio su aspetti del Jobs Act, sull’aumento delle accise sui carburanti, sul freno al Superbonus e sul compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara.
Ho posizioni diverse da Elly Schlein anche sui termovalorizzatori, sull’utero in affitto e in parte anche sul nucleare

Qualcuno dice che, date queste differenze, dovrei cambiare gruppo parlamentare.
Non sarebbe giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori. Il primo dei non eletti mi sostituirà senza perdite di seggi per il Pd.
Mi sembra la scelta più corretta"
 

Andris

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un altro che si sente un pesce fuori dall'acqua come Crisantemo, cosa pensavate che fosse ?
"posizioni per partito preso", è la politica baby
dovresti meravigliarti quando accade il contrario
premierato forte era previsto dall'Ulivo ma se lo dicono Berlusconi prima Meloni oggi non va bene al Pd, così funziona
 

Swaitak

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Cottarelli, sconfitto al maggioritario ma ripescato grazie alla posizione in alto nel proporzionale, annuncia stasera da Fazio le sue dimissioni dal Senato come parlamentare PD.

Ecco la lettera a Repubblica:

"Caro Direttore, nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni dal Senato che dovranno poi essere approvate dall’Aula.
Non è stata una scelta facile
Lascio il Senato per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo Programma per l’Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali di rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano
E rispetto alla mia attuale posizione al Senato, due cose hanno reso più facile accettare la proposta fattami dall’Università Cattolica.
Primo, in questo momento storico mi sembra che nella vita parlamentare ci sia molta, troppa animosità.
Spesso le posizioni sono espresse 'per partito preso' e i dibattiti sono solo un’occasione per attaccare l’avversario.
Forse allora, nel mio piccolo, posso essere più utile al Paese tornando a commentare le politiche economiche dall’esterno, dicendo quello che penso senza il rischio di autocensurarmi


Secondo, è innegabile (basta vedere la composizione della nuova Segreteria) - che l’elezione di Elly Schlein abbia spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo.
Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra. (...)
Ciò detto, mi trovo ora a disagio su diversi temi

A livello più specifico, di recente ci sono stati diversi casi in cui non ho condiviso le posizioni prese dal Pd, per esempio su aspetti del Jobs Act, sull’aumento delle accise sui carburanti, sul freno al Superbonus e sul compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara.
Ho posizioni diverse da Elly Schlein anche sui termovalorizzatori, sull’utero in affitto e in parte anche sul nucleare

Qualcuno dice che, date queste differenze, dovrei cambiare gruppo parlamentare.
Non sarebbe giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori. Il primo dei non eletti mi sostituirà senza perdite di seggi per il Pd.
Mi sembra la scelta più corretta"
un altro che scappa dal Pd. Silvio ti aspetta
 

Maldini82

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Il PD non può far altro che guadagnarci, in termini di voti, liberandosi di gente che con la sinistra non c'entra nulla. Gente peraltro che neppure porta voti (Cottarelli non lo votava neppure la sua famiglia).

Detto questo, dimettendosi da Senatore, Cottarelli ha dato una grande lezione di stile a tanti politicanti, di tutti gli schieramenti, della politica italiana. Che ovviamente, da mediocri saltimbanco quali sono, non coglieranno.

Quando non si condivide più la linea del partito che ti ha fatto eleggere, se sei un uomo ti dimetti, non fai il saltimbanco per tenerti lo stipendio.
 

fabri47

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Il PD non può far altro che guadagnarci, in termini di voti, liberandosi di gente che con la sinistra non c'entra nulla. Gente peraltro che neppure porta voti (Cottarelli non lo votava neppure la sua famiglia).

Detto questo, dimettendosi da Senatore, Cottarelli ha dato una grande lezione di stile a tanti politicanti, di tutti gli schieramenti, della politica italiana. Che ovviamente, da mediocri saltimbanco quali sono, non coglieranno.

Quando non si condivide più la linea del partito che ti ha fatto eleggere, se sei un uomo ti dimetti, non fai il saltimbanco per tenerti lo stipendio.
Stiamo però parlando di uno che di soldi ne ha eh.
 

Maldini82

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Stiamo però parlando di uno che di soldi ne ha eh.
Tanti. Pure "baby pensionato".
Ciò non toglie che altri al suo posto, anche con il conto in banca pieno, si son tenuti poltrona e stipendio. Penso a Calenda, per dirne uno (ma di esempi ce ne son migliaia)
 
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Cottarelli, sconfitto al maggioritario ma ripescato grazie alla posizione in alto nel proporzionale, annuncia stasera da Fazio le sue dimissioni dal Senato come parlamentare PD.

Ecco la lettera a Repubblica:

"Caro Direttore, nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni dal Senato che dovranno poi essere approvate dall’Aula.
Non è stata una scelta facile
Lascio il Senato per andare a dirigere, a titolo gratuito, un nuovo Programma per l’Educazione nelle Scienze Economiche e Sociali di rivolto agli studenti delle scuole superiori offerto dall’Università Cattolica di Milano
E rispetto alla mia attuale posizione al Senato, due cose hanno reso più facile accettare la proposta fattami dall’Università Cattolica.
Primo, in questo momento storico mi sembra che nella vita parlamentare ci sia molta, troppa animosità.
Spesso le posizioni sono espresse 'per partito preso' e i dibattiti sono solo un’occasione per attaccare l’avversario.
Forse allora, nel mio piccolo, posso essere più utile al Paese tornando a commentare le politiche economiche dall’esterno, dicendo quello che penso senza il rischio di autocensurarmi


Secondo, è innegabile (basta vedere la composizione della nuova Segreteria) - che l’elezione di Elly Schlein abbia spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo.
Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra. (...)
Ciò detto, mi trovo ora a disagio su diversi temi

A livello più specifico, di recente ci sono stati diversi casi in cui non ho condiviso le posizioni prese dal Pd, per esempio su aspetti del Jobs Act, sull’aumento delle accise sui carburanti, sul freno al Superbonus e sul compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara.
Ho posizioni diverse da Elly Schlein anche sui termovalorizzatori, sull’utero in affitto e in parte anche sul nucleare

Qualcuno dice che, date queste differenze, dovrei cambiare gruppo parlamentare.
Non sarebbe giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori. Il primo dei non eletti mi sostituirà senza perdite di seggi per il Pd.
Mi sembra la scelta più corretta"
A me lui è sempre sembrata una persona seria. Il fatto che dopo pochi mesi lasci una carica così importante me lo fa apprezzare ancora di più e mi fa godere
 
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