La verità invece è che la Roma vive al di sopra dei propri mezzi.
Con il monte ingaggi che ha è costretta ogni anno a fare tonnellate di plusvalenze per equilibrare i bilanci e l'anno che non va in champions (come l prossimo) questa tonnellaggio deve raddoppiare.
E' ora che a Roma (almeno finchè non riusciranno a fare sto benedetto stadio) si diano una regolata, la smettano di inseguire Juve e le milanesi e si assestino su una poltica più parsimoniosa e di prospettiva come Lazio, Napoli (e adesso Milan). Via i mega contratti, dentro giovani e stipendi bassi.
I tifosi non capiranno?
Amen, come già detto per noi... non ci sono alternative.
tra un pò partiranno all'inseguimento di fantomatici arabi, vedremo se ci saranno.
Alla roma è successo qualcosa che non mi spiego.
Negli ultimi anni ho guardato a loro sempre con ammirazione perchè ci vedevo nelle scelte e nella programmazione molta lungimiranza.
Monchi aveva reperito sul mercato dei giovani dal grande talento e li aveva inseriti in un'intelaiatura ben fatta dove vi era un giusto mix tra giovani di belle speranze e veterani dal grande carisma e dalla grande personalità.
Sulla panchina vi era un allenatore di campo e da campo e il giochino sembrava funzionare : la qualificazione tra le prime 4 che garantiva l'accesso in champions era praticamente sistematica e la coppa veniva giocata con buoni risultati, addirittura la semifinale lo scorso anno persa solo contro il liverpool.
L'ultimo anno però sono state sbagliate delle valutazioni tecniche a mio parere perchè sono stati allontanati calciatori importanti e i loro fisiologici sostituti sono stati sbagliati clamorosamente.
In una stagione complicata tra campo, dirigenza e panchina per i giovani giocare è stato terribilmente difficile e il rendimento è stato mediocre. Molti di loro non hanno più visto il campo perchè la palla 'scottava' e ci si è affidati ai vecchi.
In queste condizioni di incertezza economica/tecnica toppare un anno e non poter giocare la champions si è rivelato tremendo nei conti e negli equilibri interni in un ambiente che da sempre è schizofrenico negli umori.
Alla luce di quanto ha vissuto e sta vivendo la roma: ci rendiamo conto quanto sia difficile essere l'azienda perfetta nel calcio di oggi?
Scelte tecniche, ambiente, ambizioni, giovani, vecchi, stipendi : basta sbagliare anche un solo aspetto e trovarsi ributtati giù anche dopo due anni virtuosi.
Aggiungici che noi rispetto alla roma abbiamo recentemente anche la primavera nel disordine più assoluto laddove i giallorossi sfornano sistematicamente talenti del futuro.
Arrivare quarti sarebbe stato vitale.
Faccia il mea culpa la società per la clamorosa occasione sprecata.