La Storia parla chiaro, il Milan ha avuto successo solo e soltanto con tecnici venuti dal nulla o inventati, altro che "top" (che definizione orrenda!).
Bologna (Gipo Viani), Padova (Rocco), una Rometta da mezza classifica (il Barone), Parma settimo in serie B (Sacchi), management Mediolanum e commento tecnico in TV (Capello). Mettiamoci pure Udinese (Zaccheroni) e Cagliari (Allegri), se vogliamo.
Estendendo il concetto, ciò vale anche per la Juve (Trapattoni senza esperienze precedenti, Lippi da Atalanta e Napoli, Conte dal Bari).
Solo un Club debole e "piccolo" necessita dell'uomo forte. Tipo i profughi con Herrera e Mourinho, ma loro sono, appunto, il Club debole e piccolo per antonomasia.