Ne ha dette parecchie. Ad esempio che una volta un calciatore della nazionale svelò la formazione dell'Italia in una partita del mondiale a un giornalista. Appena Lippi lo scoprì face alla squadra un cazziatone epico negli spogliatoi. Quando il mister finì di inveire, tutti i calciatori guadarono Pippo Inzaghi. Erano tutti convinti, conoscendolo, che fosse stato lui.
Poi racconta delle sue scaramanzie, futili fino all'estremo, e che i compagni non potevano digerire molti suoi comportamenti da sfigato. Guardate questo estratto:
“Cagava. Cagava tantissimo, e questo di per sé è un bene, il fatto però che la facesse allo stadio, nel nostro spogliatoio, poco prima di giocare, ci rendeva alquanto nervosi. In particolare se lo spogliatoio era piccolo, perchè tanta puzza in poco spazio tende a comprimersi. Andava in bagno anche tre o quattro volte nel giro di dieci minuti. “Ragazzi, mi porta bene”. Pippo ma cos’hai mangiato? E lui rispondeva: “I plasmon”.
In effetti i Plasmon li mangiava per davvero, tutti i giorni, a tutte le ore, e noi lo sapevamo. Un neonato di quasi quarant’anni. Alla fine ne doveva per forza avanzare due e lasciarli sul fondo della confezione, non uno di più e non uno di meno: “In questo modo la congiuntura astrale sta dalla mia parte”. Il famoso allineamento dei pianeti e dei biscotti. “E per carità, non toccate quei due che restano, altrimenti cambia l’equilibrio”.[/I]