Conferenza Gattuso pre Milan - Chievo. 6 ottobre 2018.

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. Donnarumma e Cutrone aiutati da Reina e Higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? Questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati Poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. Rodriguez? Quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente. Castillejo? Gli piace più giocare a destra ma in questo momento c'è Suso lì. Ho una rosa buona di ragazzi che ce la mettono sempre tutta. Ibra? Dovete parlare con Leonardo. Io non posso parlare con giocatori che non fanno parte di questa rosa. Poi posso dirti che ai nostri tempi era un leader. Se non sei forte mentalmente ti distrugge. E' uno molto esigente. Ha una grande personalità. Tante volte può essere un valore aggiunto e tante volte puoi perdere per strada qualcuno. Ad oggi Ibra è solo aria fritta. Poi vedremo. Higuain che tira i calci piazzati? Proviamo. Cambiamo ogni settimana in base agli avversari. E' da tanto che non facciamo gol sui calci piazzati. Cutrone più decisivo dalla panchina? Non lo so. Negli ultimi 20 minuti le partite cambiano e lui è uno che spacca le partite. Ma non so se sia meglio farlo giocare titolare o a partita in corso. Anche da titolare ha fatto bene. Vorrei un attaccante a gennaio? Io vorrei tante cose, ma poi non puoi averle e ti accontenti. In questo momento penso ad altro. Poi parleremo con la società. Ad oggi dobbiamo fare più punti possibile ed entrare in Champions. Dove può arrivare il Milan? In questo momento abbiamo dimostrato che abbiamo un pò di difetti e dobbiamo correggerli. Abbiamo toccato con mano che qualche difetto c'è e stiamo facendo di tutto per nasconderlo. Dobbiamo pensare partita per partita. Non siamo lontani dalle altre squadre che lottano per la vetta".

 

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni".

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. ".

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito ".

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito ".

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. Donnarumma e Cutrone aiutati da Reina e Higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? Questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati Poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. Rodriguez? Quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente".

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[Moffus98]

La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. Donnarumma e Cutrone aiutati da Reina e Higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? Questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati Poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. Rodriguez? Quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente".

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Se vogliamo puntare davvero alla Champions, partite come queste bisogna chiuderle nel primo tempo.

 

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. Donnarumma e Cutrone aiutati da Reina e Higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? Questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati Poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. Rodriguez? Quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente. Castillejo? Gli piace più giocare a destra ma in questo momento c'è Suso lì. Ho una rosa buona di ragazzi che ce la mettono sempre tutta. Ibra? Dovete parlare con Leonardo. Io non posso parlare con giocatori che non fanno parte di questa rosa. Poi posso dirti che ai nostri tempi era un leader. Se non sei forte mentalmente ti distrugge. E' uno molto esigente. Ha una grande personalità. Tante volte può essere un valore aggiunto e tante volte puoi perdere per strada qualcuno. Ad oggi Ibra è solo aria fritta. Poi vedremo. Higuain che tira i calci piazzati? Proviamo. Cambiamo ogni settimana in base agli avversari. E' da tanto che non facciamo gol sui calci piazzati".

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"Obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. Chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la Roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. Cutrone? Già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. I nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. Bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per Bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi Riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. Mi aspetto l'effetto San Siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al Chievo. Cutrone in nazionale? Deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. A che punto è il Milan? Dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. Donnarumma e Cutrone aiutati da Reina e Higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? Questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati Poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. Rodriguez? Quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente. Castillejo? Gli piace più giocare a destra ma in questo momento c'è Suso lì. Ho una rosa buona di ragazzi che ce la mettono sempre tutta. Ibra? Dovete parlare con Leonardo. Io non posso parlare con giocatori che non fanno parte di questa rosa. Poi posso dirti che ai nostri tempi era un leader. Se non sei forte mentalmente ti distrugge. E' uno molto esigente. Ha una grande personalità. Tante volte può essere un valore aggiunto e tante volte puoi perdere per strada qualcuno. Ad oggi Ibra è solo aria fritta. Poi vedremo. Higuain che tira i calci piazzati? Proviamo. Cambiamo ogni settimana in base agli avversari. E' da tanto che non facciamo gol sui calci piazzati. Cutrone più decisivo dalla panchina? Non lo so. Negli ultimi 20 minuti le partite cambiano e lui è uno che spacca le partite. Ma non so se sia meglio farlo giocare titolare o a partita in corso. Anche da titolare ha fatto bene. Vorrei un attaccante a gennaio? Io vorrei tante cose, ma poi non puoi averle e ti accontenti. In questo momento penso ad altro. Poi parleremo con la società. Ad oggi dobbiamo fare più punti possibile ed entrare in Champions".

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la conferenza di gattuso pre milan - chievo. Le dichiarazioni del tecnico:"obiettivo per la partita di domani? La vittoria. Portare i tre punti a casa. Se dico che non vogliamo subire gol, porta male. Domani l'obiettivo è la vittoria. Non sarà una partita facile. Loro non attraversano un grande momento ma sono ben messi in campo. Sui calci piazzati sono pericolosi. Dobbiamo giocare bene, veloci, non rallentare il gioco e sbagliare il meno possibile. chalanoglu tornato definitivamente? Deve andare alla ricerca della precisione. Non è una questione fisica. La grande partita contro la roma risale solo a un mese fa. Pensa troppo. Ha un grande talento. Ha dieci gol sui piedi. Dobbiamo farlo tirare in porta e deve stare tranquillo. Ha vissuto dei momenti particolari a livello familiare. Sta sentendo affetto dai compagni. cutrone? già dall'anno scorso mi mette in difficoltà. Io non mi diverto a lasciarlo in panchina. Preferisco sempre averlo a disposizione. E' uno che cambia le partite. Io non sono fissato per il 4-3-3, so fare anche altri moduli ma bisogna farli bene. i nuovi acquisti devono dare qualcosa in più? Io sono contento. Stanno facendo bene. Sono contento. bakayoko bisogna aiutarlo, sta facendo un pò di fatica. Ma non solo i nuovi, tutti possiamo fare qualcosa in più. Per bakayoko le responsabilità sono tutte mie. Dobbiamo fargli capire meglio i movimenti e farlo migliorare. Problema di lingua? Gigi riccio parla perfettamente. Anche i giocatori parlano francese. Non lo sto mettendo in condizione di farlo esprimere al massimo. mi aspetto l'effetto san siro? Posso dire poso su questo aspetto, non ci possiamo lamentare. La media è 40-50.000 spettatori. L'entusiasmo c'è. Speriamo di non prendere fischi. Oggi il problema non sono i tifosi. Mese decisivo? Io penso solo al chievo. cutrone in nazionale? deve essere una gioia incredibile per lui. E' un dato di fatto che non sta bene. Ma si deve presentare poi deciderà la nazionale. Io sono orgoglioso che sia stato chiamato. a che punto è il milan? dobbiamo cercare di vincere. Abbiamo toccato con mano che quando giochiamo bene facciamo fatica a vincere. Quindi preferisco vincere e essere meno belli. Ma giochiamo bene e sappiamo palleggiare. Dobbiamo migliorare quando facciamo cose diverse. Abbiamo fatto solo 60 falli. Riuscire a giocare anche sugli avversari e un calcio non sempre pulito. donnarumma e cutrone aiutati da reina e higuain? Sicuramente, sono un valore aggiunto. Bisogna fare copia incolla. La squadra ha fatto il salto di qualità? questo non lo so. Ma abbiamo avuto la forza di reagire al loro gol. Prima sembravamo non organizzati poi siamo stati bravi. Sono queste le cose che voglio vedere. rodriguez? quando gli arrivano palle difficili le fa diventare semplici. Non va mai in ansia. Può spingere di più ma è meglio dell'anno scorso. E' un giocatore internazionale. E' migliorato anche difensivamente. E' libero mentalmente. castillejo? gli piace più giocare a destra ma in questo momento c'è suso lì. Ho una rosa buona di ragazzi che ce la mettono sempre tutta. ibra? dovete parlare con leonardo. Io non posso parlare con giocatori che non fanno parte di questa rosa. Poi posso dirti che ai nostri tempi era un leader. Se non sei forte mentalmente ti distrugge. E' uno molto esigente. Ha una grande personalità. Tante volte può essere un valore aggiunto e tante volte puoi perdere per strada qualcuno. ad oggi ibra è solo aria fritta. Poi vedremo. higuain che tira i calci piazzati? proviamo. Cambiamo ogni settimana in base agli avversari. E' da tanto che non facciamo gol sui calci piazzati. cutrone più decisivo dalla panchina? non lo so. Negli ultimi 20 minuti le partite cambiano e lui è uno che spacca le partite. Ma non so se sia meglio farlo giocare titolare o a partita in corso. Anche da titolare ha fatto bene. vorrei un attaccante a gennaio? io vorrei tante cose, ma poi non puoi averle e ti accontenti. In questo momento penso ad altro. Poi parleremo con la società. Ad oggi dobbiamo fare più punti possibile ed entrare in champions. dove può arrivare il milan? in questo momento abbiamo dimostrato che abbiamo un pò di difetti e dobbiamo correggerli. Abbiamo toccato con mano che qualche difetto c'è e stiamo facendo di tutto per nasconderlo. Dobbiamo pensare partita per partita. Non siamo lontani dalle altre squadre che lottano per la vetta".

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