Da come esulta al gol contro il Cagliari, lui e soprattutto Reinders, si capisce come sia giocatori di basse ambizioni e con poca spina dorsale.
Probabilmente per loro è già tanta roba il fatto di essere calciatori professionisti, giocando peraltro in un club che ha fatto la storia di questo sport.
Un po' come quando si diceva come fosse possibile che giocatori come Chukueze praticamente esultassero dopo l'eliminazione dalla champions/ingresso in europa league. A loro già basta giocare partite internazionali, anche fosse la lega della conferenza.
Poi ci tengo a sottolineare come mi sembrino ragazzi apposto, non come certi m3rdosi del calcio itagliano. Solo che non mi sembra gente adatta per conquistare trofei.
Su Pulisic non esageriamo, il giocatore è stato considerato un TOP player a 21 anni, il Chelsea lo ha pagato tanto Ora va bene fare passare i nostri giocatori come di giocatori dotati di mononeuroni e spina dorsale di un lombrico, che fa moda ultimamente. Ma non esageriamo.
L'esultanza è uno sfogo, una liberazione da una tensione, che è maggiore dopo un perido di critiche. Quando Leao non esultava veniva criticato che non esultasse mai quindi come se non se ne fregava, se invece Pulisic esulta è perché non ha carattere.
Ditemi cosa devono fare? Esultare solo 4 partite a stagione? (Juve e Inter andata e ritorno).
Mettiamola su di noi: dopo un mese che il tuo capo ti critica per lavorare male, ti convoca per dire"bravo". te che fai, esci dall'ufficio senza dire nulla come se niente fosse o imiti un "vai" con le braccia? A me è accaduto e ho esultato.
Per conquistare i trofei ci vuole una rosa di gregari e campioni. Il PSG spende e spande e non vince mai nulla in Europa. In B. Dortmun è in finale.
Abbiamo vinto le coppe Campioni con i Van Basten e i Colombo. I Kaka e i Brocchi (semifinale contro l'Inter). Ci vuole il giusto mix. Noi abbiamo i gregari, ci mancano i campioni. Quelli costano e la proprietà attuale è chiaro che non ce li prenderà.